Tar 2025-la questione affronta la disciplina applicabile al ricorrente, un Ispettore Capo della Polizia, si concentra sull'indennità di buonuscita e sulla modalità di calcolo della stessa in relazione agli scatti di anzianità.
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- Categoria: Previdenza
- Creato Venerdì, 28 Marzo 2025 16:00
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Tar 2025-la questione affronta la disciplina applicabile al ricorrente, un Ispettore Capo della Polizia, si concentra sull'indennità di buonuscita e sulla modalità di calcolo della stessa in relazione agli scatti di anzianità.
In primo luogo, è importante sottolineare che il ricorrente, essendo già in possesso dei requisiti anagrafici e di anzianità di servizio al momento del collocamento a riposo, è indubbiamente soggetto alla disciplina prevista per l'indennità di buonuscita. Questo aspetto è fondamentale, poiché implica che le normative vigenti riconoscono il diritto del ricorrente a ricevere tale indennità.
La citazione dell’art. 38 del d.P.R. n. 1032/1973 è cruciale per comprendere la struttura della base contributiva dell'indennità di buonuscita. Questo articolo non stabilisce nuove categorie o voci di calcolo, ma si limita a elencare gli elementi già esistenti che concorrono alla determinazione dell'indennità. In particolare, si evidenzia che l'elemento fondamentale è l'ultimo stipendio percepito dal lavoratore al momento del pensionamento.
In questo contesto, è essenziale considerare l'effetto degli scatti di anzianità previsti dall’art. 6-bis del d.l. n. 387/1987. Tali scatti, attribuiti in virtù della progressione di carriera e dell'anzianità di servizio, non introducono una nuova voce nel calcolo dell’indennità di buonuscita, ma piuttosto contribuiscono ad aumentare il valore dell'ultimo stipendio percepito. Questo significa che gli scatti non alterano la composizione della base contributiva, bensì la arricchiscono, portando a un incremento dell'indennità di buonuscita finale.
In sintesi, il ragionamento giuridico evidenziato nel commento sottolinea la coerenza normativa rispetto alla disciplina dell'indennità di buonuscita, chiarendo che gli scatti di anzianità, pur essendo una componente aggiuntiva, non modificano la struttura di calcolo già definita dal legislatore. Ciò porta a una maggiore protezione dei diritti del lavoratore, garantendo che tutti gli elementi pertinenti alla sua carriera siano considerati nel momento della liquidazione dell'indennità.