Cassazione 2025- La sentenza della Cassazione del 2025 che approva il licenziamento di un lavoratore che, durante l’utilizzo del permesso ex legge 104/1992, partecipa a un torneo di golf
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- Creato Lunedì, 10 Marzo 2025 01:18
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Cassazione 2025- La sentenza della Cassazione del 2025 che approva il licenziamento di un lavoratore che, durante l’utilizzo del permesso ex legge 104/1992, partecipa a un torneo di golf, offre un'importante riflessione sulla corretta fruizione dei permessi per l’assistenza a familiari disabili. La Corte di Cassazione ribadisce il principio che i permessi previsti dalla legge 104 devono essere utilizzati esclusivamente per assistere il familiare con disabilità grave e non per scopi personali o attività non pertinenti a tale finalità.
La Cassazione ha considerato il comportamento del lavoratore non solo come un abuso di un diritto individuale, ma anche come un comportamento che danneggia il sistema nel suo complesso, poiché l’erogazione di tali permessi ha un impatto anche sul costo complessivo che la collettività sostiene per garantire i diritti delle persone con disabilità. La finalità dei permessi è, infatti, quella di permettere al lavoratore di dedicarsi all’assistenza del familiare disabile, un atto che rientra in una dimensione di solidarietà e di tutela dei diritti, e non di svago o uso personale.
La partecipazione a un torneo di golf, attività che non ha nulla a che vedere con l'assistenza del familiare disabile, rappresenta quindi una violazione di principio non solo sotto il profilo del contratto di lavoro, ma anche della buona fede e della lealtà che dovrebbero caratterizzare il rapporto tra datore di lavoro e dipendente. Il fatto che il lavoratore usufruisca di un permesso retribuito con fondi pubblici per motivi estranei all'assistenza è considerato dalla Cassazione un comportamento inaccettabile, che può giustificare il licenziamento per giusta causa.
La Corte, dunque, non solo conferma la legittimità del licenziamento, ma sottolinea anche l’importanza di proteggere l’integrità delle norme che regolano l’accesso ai benefici come quelli previsti dalla legge 104, affinché non vengano abusati da chi potrebbe approfittarne a danno della collettività. Tale orientamento serve anche come deterrente contro futuri abusi, tutelando il corretto utilizzo dei permessi e la fiducia reciproca tra dipendenti e datori di lavoro.
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