Corte dei Conti 2025-la sentenza riguarda un ricorso presentato dai ricorrenti che si sono trovati in una situazione di iscrizione errata alla gestione INPS.
- Dettagli
- Categoria: Previdenza
- Creato Mercoledì, 05 Marzo 2025 01:47
- Visite: 124
Corte dei Conti 2025-la sentenza riguarda un ricorso presentato dai ricorrenti che si sono trovati in una situazione di iscrizione errata alla gestione INPS. Essi sostengono di essere stati erroneamente iscritti alla gestione INPS per i lavoratori dipendenti, anziché a quella riservata al personale dello Stato del Comparto Sicurezza, Difesa e Pronto Soccorso, con la conseguenza di non aver percepito i benefici pensionistici maturati, in particolare il Trattamento di Fine Servizio (TFS).
Nel commentare questa situazione, la Corte dei Conti potrebbe esaminare i seguenti aspetti:
1. Erronea iscrizione alla gestione INPS
Il punto centrale del ricorso riguarda l'errore nell’iscrizione alla gestione INPS. L'iscrizione alla gestione dei lavoratori dipendenti, anziché alla gestione riservata al personale del Comparto Sicurezza, Difesa e Pronto Soccorso, ha portato alla mancata percezione dei benefici previsti dalla normativa per il personale militare. La Corte dei Conti dovrà esaminare la legittimità di tale errore e verificare se vi sia stato un errore materiale o amministrativo da parte dell’Ente di appartenenza. L’errore amministrativo potrebbe essere rilevante per stabilire se i ricorrenti abbiano diritto a un risarcimento o alla regolarizzazione della loro posizione previdenziale.
2. Contesto normativo e previdenziale
Il ricorso si inserisce in un contesto normativo specifico, che distingue le gestioni previdenziali in base alla categoria del lavoratore pubblico. Il personale militare e appartenente al Comparto Sicurezza, Difesa e Pronto Soccorso ha diritto a un trattamento pensionistico differente rispetto ai lavoratori civili. La Corte dei Conti dovrà valutare se l’erronea iscrizione alla gestione sbagliata ha effettivamente causato un danno economico ai ricorrenti, determinando la mancata percezione dei benefici previdenziali e del TFS a cui avrebbero avuto diritto.
3. Possibilità di recupero dei benefici
Una volta accertato l'errore, la Corte dei Conti potrebbe esaminare se esiste una possibilità di recupero dei benefici non percepiti. Se la Corte accerta che l’iscrizione errata alla gestione INPS ha effettivamente impedito ai ricorrenti di ricevere il TFS e altri benefici, potrebbe decidere a favore della regolarizzazione della loro posizione previdenziale, consentendo loro di recuperare quanto dovuto, con eventuali interessi o altri risarcimenti legati alla ritardata erogazione delle somme.
4. Diritto a percepire il TFS
Il Trattamento di Fine Servizio (TFS) è una prestazione economica che spetta ai lavoratori pubblici al termine del servizio. La Corte dei Conti dovrà valutare la legittimità della mancata erogazione del TFS, considerando che i ricorrenti, pur avendo maturato il diritto al trattamento in relazione al loro servizio nel Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, sono stati esclusi dal beneficio a causa dell'iscrizione errata alla gestione INPS. La Corte dovrà stabilire se tale omissione comporti un danno patrimoniale per i ricorrenti e, se sì, come questo possa essere risarcito.
5. Verifica della regolarizzazione amministrativa
La Corte dei Conti dovrà anche valutare la possibilità di una regolarizzazione amministrativa. Se i ricorrenti hanno diritto a beneficiare dei trattamenti pensionistici riservati al personale del Comparto Sicurezza, Difesa e Pronto Soccorso, la Corte potrebbe indicare le modalità per correggere l'errore e allineare la loro posizione contributiva a quella corretta, permettendo così il recupero dei benefici dovuti.
Conclusioni
In sintesi, la Corte dei Conti dovrà esaminare la fondatezza del ricorso, verificando se l'errore nell'iscrizione alla gestione INPS abbia effettivamente danneggiato i ricorrenti, impedendo loro di ricevere i benefici pensionistici, compreso il TFS. Se l'errore è accertato, la Corte dovrà stabilire le modalità di risarcimento e di regolarizzazione della posizione previdenziale dei ricorrenti, assicurando che possano percepire i benefici spettanti.
https://drive.google.com/file/d/1XB57OKkuAEbg9ABlsgpS7ptXiWUYTSre/view?usp=sharing