Cassazione 2025-La Cassazione ha trattato in più occasioni il tema della separazione e del divorzio, soprattutto in relazione agli aspetti patrimoniali
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- Categoria: Sentenze - Ordinanza - Parere - Decreto
- Creato Sabato, 08 Febbraio 2025 05:05
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Cassazione 2025-La Cassazione ha trattato in più occasioni il tema della separazione e del divorzio, soprattutto in relazione agli aspetti patrimoniali e alle modifiche che possono intervenire a seguito della revisione delle condizioni economiche stabilite in sede di divorzio.
Nel caso specifico riguardo alla differenza da calcolare tra la situazione patrimoniale degli ex coniugi al momento del divorzio e quella al momento della richiesta di revisione, si tratta di un principio che si collega alle modalità di revisione degli alimenti o degli aspetti economici stabiliti al momento del divorzio. La Corte di Cassazione ha più volte ribadito che, in caso di variazione significativa delle condizioni economiche di uno dei coniugi (ad esempio, un miglioramento delle condizioni patrimoniali dell'ex marito o un peggioramento delle condizioni economiche dell'ex moglie), è possibile chiedere la revisione degli accordi economici previsti.
Principali elementi da considerare:
1. Principio di comparazione patrimoniale: In caso di richiesta di revisione, la Corte confronta la situazione patrimoniale degli ex coniugi sia al momento del divorzio che al momento della richiesta di revisione. Se si rileva che, per esempio, uno dei coniugi è nettamente in una situazione economica migliore rispetto a quella che aveva al momento del divorzio, potrebbe essere giustificata la revisione degli alimenti o della ripartizione del patrimonio.
2. Diritto dell'ex coniuge più svantaggiato: La donna, in particolare, può chiedere la differenza patrimoniale se la situazione economica dell'ex marito è migliorata significativamente dopo il divorzio e se tale miglioramento non è stato considerato al momento del divorzio.
3. Revisione delle condizioni economiche: La revisione può riguardare non solo gli alimenti, ma anche altre disposizioni patrimoniali previste dal divorzio. La Cassazione ha stabilito che non basta una generica richiesta di revisione, ma è necessario provare il cambiamento significativo nelle circostanze economiche che giustifichi tale revisione.
4. Proporzionalità della revisione: La Corte, nel decidere sulla revisione, tiene conto della proporzionalità tra il cambiamento delle condizioni patrimoniali e le necessità economiche del coniuge più svantaggiato.
In sintesi, se la donna divorziata ritiene che la situazione patrimoniale del marito sia migliorata significativamente e che tale cambiamento non sia stato preso in considerazione al momento del divorzio, può chiedere una revisione delle condizioni patrimoniali, facendo valere la differenza tra la situazione patrimoniale al momento del divorzio e quella attuale. La Corte di Cassazione, nel decidere, valuterà le evidenze e le prove delle modifiche patrimoniali per stabilire se e in che misura sia legittima una revisione.
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