Tar 2025- il Tribunale affronta un caso in cui le condotte contestate riguardano l'omissione di alcune attività di controllo da parte di membri della Guardia di Finanza
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- Categoria: Sentenze - Ordinanza - Parere - Decreto
- Creato Lunedì, 03 Febbraio 2025 17:05
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Tar 2025- il Tribunale affronta un caso in cui le condotte contestate riguardano l'omissione di alcune attività di controllo da parte di membri della Guardia di Finanza, come il controllo dei prezzi, la sicurezza dei prodotti, la lotta contro la contraffazione, il controllo delle accise e altri ambiti legati alle funzioni istituzionali. Tali omissioni erano state inizialmente oggetto di condanna in primo grado, ma successivamente la Corte Militare di Appello di Roma ha emesso una sentenza di assoluzione, sollevando dubbi sulla corretta motivazione della condanna in primo grado.
Il TAR sottolinea come le omissioni siano state caratterizzate dalla mancanza di una chiara spiegazione sul perché il servizio non fosse stato espletato, suggerendo che la questione potrebbe essere stata più legata a una conflittualità interna tra dipendenti che a una vera e propria negligenza nelle funzioni istituzionali. La sentenza richiamata del T.A.R. Emilia-Romagna – Bologna, sent. n. 467/2017 sostiene che, in situazioni come questa, dove la conflittualità tra colleghi è la causa scatenante, gli episodi non possono essere automaticamente correlati alle funzioni istituzionali svolte, ma potrebbero essere considerati come fatti occasionali e indiretti.
In pratica, il TAR sembra suggerire che la condotta non ha avuto un impatto diretto sulle funzioni operative previste dalla legge, ma piuttosto si è trattato di dinamiche interne al luogo di lavoro che hanno portato a un’interpretazione erronea delle omissioni. La decisione di assoluzione da parte della Corte Militare di Appello sembra supportare questa interpretazione, escludendo un intento doloso o una grave negligenza da parte degli imputati.
Quindi, in sintesi, la vicenda pare derivare più da problemi interpersonali sul posto di lavoro che da una reale violazione dei doveri istituzionali da parte degli agenti della Guardia di Finanza.
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