Cassazione 2025-La Cassazione, con questa pronuncia, ha chiarito un principio importante riguardo alla malattia di origine professionale e alla durata del comporto.
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- Categoria: Tutela della Salute - Sicurezza del Lavoro
- Creato Lunedì, 27 Gennaio 2025 01:05
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Cassazione 2025-La Cassazione, con questa pronuncia, ha chiarito un principio importante riguardo alla malattia di origine professionale e alla durata del comporto. In sostanza, ha stabilito che il termine del comporto, ossia il periodo di tempo durante il quale un lavoratore può essere assente per malattia senza che si verifichi un licenziamento, non è superato finché dura il periodo di erogazione dell'indennità INAIL.
Anche se il datore di lavoro possa aver contribuito, anche parzialmente, alla malattia del lavoratore (ad esempio per negligenza o per mancata adozione di misure di sicurezza), il periodo durante il quale il lavoratore percepisce l'indennità INAIL per infortunio o malattia professionale è tutelato e non fa decadere il diritto alla conservazione del posto di lavoro. La durata dell'indennità INAIL costituisce quindi un periodo di tutela, che prolunga il periodo di comporto, a prescindere da eventuali responsabilità del datore di lavoro.
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