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Consiglio di Stato 2024- Il Consiglio di Stato è chiamato a pronunciarsi su un appello relativo a un concorso interno per 643 posti nel Corpo di Polizia Penitenziaria, indetto con il decreto DAP n. 11 del 5 giugno 2008, destinato alla nomina alla qualifica iniziale degli ispettori del Corpo di Polizia Penitenziaria (608 uomini e 35 donne). Gli appellanti chiedono la riforma della sentenza di primo grado che ha respinto il loro ricorso.
In particolare, il ricorso era finalizzato all'annullamento di una nota ministeriale del 10 giugno 2019, la quale aveva fissato al 21 marzo 2019 la decorrenza giuridica ed economica della promozione alla qualifica di vice ispettore, ritenuta dagli appellanti non conforme. Inoltre, chiedono il risarcimento dei danni causati dal ritardo abnorme e ingiustificato dell'amministrazione nella conclusione della procedura concorsuale.
Nell'appello, viene chiesto che il Consiglio di Stato, in parziale riforma della sentenza impugnata, riconosca il diritto degli appellanti ad ottenere il risarcimento del danno subito a causa del ritardo amministrativo. Questo risarcimento dovrà essere quantificato in base a quanto specificato nella motivazione della sentenza, con conseguente obbligo da parte del Ministero di corrispondere le somme dovute.
“..per l’effetto, in parziale riforma dell’impugnata sentenza, accerta il diritto degli appellanti indicati sub b) ad ottenere il risarcimento del danno, come in motivazione specificato, con conseguente obbligo del Ministero al pagamento delle somme corrispondenti…”

https://drive.google.com/file/d/1QFBxrNmRb8_kxo96qZAwXKoPHvOsVYMV/view?usp=sharing

   

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