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Corte dei Conti 2024-La questione affrontata riguarda un membro della Polizia che, dichiarato "inabile al lavoro", ha chiesto di accertare il suo diritto all'ottenimento di una pensione privilegiata vitalizia. La causa dell'inabilità è stata identificata in una gastroduodenopatia post-ulcerativa (ulcera duodenale), riconosciuta come dipendente da causa di servizio e quindi potenzialmente idonea per il riconoscimento di un trattamento pensionistico privilegiato ai sensi delle normative relative agli infortuni sul lavoro o malattie professionali.
Contestualizzazione della Sentenza n. 250/2024:
1. Inabilità al lavoro e pensione privilegiata: Quando un dipendente delle forze di polizia (o di altre amministrazioni pubbliche) viene dichiarato inabile al lavoro a causa di un'infermità derivante da causa di servizio, può richiedere il riconoscimento di una pensione privilegiata. La pensione privilegiata è un trattamento economico riservato ai lavoratori pubblici che subiscono danni alla salute direttamente correlabili all'attività svolta.
2. Certificazione dell'infermità (CMO di Taranto): In questo caso, la Commissione Medica Ospedaliera (CMO) di Taranto ha rilasciato un verbale il 13 dicembre 1999, che riconosceva la condizione di "Ulcera duodenale" come dipendente da causa di servizio, ascrivibile alla Tabella A-8 (relativa alle malattie che possono essere riconosciute come infortuni o malattie professionali) annessa al D.P.R. n. 384/1981. La diagnosi è stata associata alla misura massima prevista dalla normativa.
3. Riferimenti normativi e giuridici:
o D.P.R. n. 384/1981: Questo decreto presidenziale regola le tabelle delle malattie professionali e stabilisce il trattamento pensionistico per coloro che contraggono malattie o infermità in servizio. La Tabella A-8 riguarda malattie che, se acclarate come dipendenti da causa di servizio, danno diritto a una pensione privilegiata.
o Pensione privilegiata vitalizia: Se la malattia o l'infermità viene riconosciuta come dipendente da causa di servizio, il lavoratore ha diritto a una pensione che, in genere, ha natura vitalizia e viene calcolata sulla base dell'entità dell'infermità e delle specifiche disposizioni previste per il personale delle forze armate e di polizia.
4. Pensione privilegiata per infermità da causa di servizio: Nel contesto della polizia e delle forze armate, il riconoscimento di una malattia come dipendente da causa di servizio può comportare diverse implicazioni:
o Il diritto a una pensione privilegiata che non dipende dal numero di anni di servizio ma dal riconoscimento di una lesione fisica o psichica che incapacita il lavoratore.
o La misura massima di indennizzo, che, in questo caso, è stata riconosciuta dalla CMO, implica che la malattia ha un impatto significativo sul lavoratore, giustificando il trattamento privilegiato.
5. Impugnazione e accertamento: Se il lavoratore in questione è stato inizialmente dichiarato inabile al lavoro e ha richiesto l'ottenimento della pensione privilegiata vitalizia, la Corte dei Conti è intervenuta per accertare e confermare il diritto del richiedente a tale trattamento. La Corte dei Conti si occupa di verificare che le risorse pubbliche vengano correttamente allocate e che i diritti dei lavoratori vengano rispettati in modo conforme alle leggi in vigore.
6. Sentenza n. 250/2024: La Sentenza n. 250/2024 della Corte dei Conti riguarda proprio l'accertamento di tale diritto. È probabile che la sentenza stabilisca:
o Il riconoscimento definitivo del diritto alla pensione privilegiata.
o L'accertamento dell'infermità da causa di servizio.
o L'applicazione delle normative relative alle pensioni privilegiate vitalizie.
Risvolti pratici:
Se la sentenza conferma il diritto del lavoratore alla pensione privilegiata, la persona in questione avrà diritto a ricevere un trattamento economico che tiene conto del danno subito durante l'attività lavorativa. Il calcolo dell'importo della pensione privilegiata dipende da diversi fattori, tra cui la gravità dell'infermità, la tabella di riferimento (in questo caso, la A-8), e l'eventuale presenza di altre condizioni aggravanti.
Inoltre, la decisione della Corte dei Conti potrebbe fare giurisprudenza, stabilendo chiarimenti su come le malattie professionali come quella descritta siano trattate nel contesto del settore pubblico e delle forze di polizia, specie per quanto riguarda le pensioni privilegiate e l'inabilità al lavoro legata a cause di servizio.
Conclusione:
Il caso descritto evidenzia l'importanza di una corretta gestione delle malattie professionali e delle relative pensioni nel settore pubblico, nonché il ruolo della Corte dei Conti nel garantire la legittimità e la trasparenza delle decisioni amministrative riguardanti i benefici economici riservati ai dipendenti inabili per cause di servizio.

https://drive.google.com/file/d/1SiYTCtkWG2qK26G4-qsoCT2-xsioiyLI/view?usp=sharing

   

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