Cassazione 2024-Recentemente, la Corte di Cassazione ha emesso una sentenza rilevante riguardo all'incumulabilità della pensione anticipata "Quota 100" con i redditi da lavoro.
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- Categoria: Previdenza
- Creato Mercoledì, 08 Gennaio 2025 18:05
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Cassazione 2024-Recentemente, la Corte di Cassazione ha emesso una sentenza rilevante riguardo all'incumulabilità della pensione anticipata "Quota 100" con i redditi da lavoro. La questione centrale riguarda il limite di reddito che i pensionati anticipati possono percepire senza perdere o vedere ridotto il beneficio pensionistico.
Nel dettaglio, la sentenza della Cassazione ha chiarito che, ai fini dell'incumulabilità, i redditi da lavoro non possono superare una determinata soglia, pena la perdita della pensione anticipata. Il limite stabilito dalla legge per chi beneficia della "Quota 100" è stato oggetto di interpretazione da parte dei giudici, che hanno ribadito la necessità di un'adeguata verifica del reddito complessivo.
Secondo quanto stabilito, il superamento della soglia di reddito consentito, derivante da lavoro, potrebbe determinare la sospensione del trattamento pensionistico anticipato, e questo si applica sia ai lavoratori dipendenti che autonomi.
Tuttavia, la sentenza ha anche precisato che, in alcuni casi specifici, è possibile continuare a percepire la pensione anticipata pur lavorando, purché il reddito da lavoro non ecceda determinati limiti. L'importanza della decisione risiede nel chiarire le modalità di calcolo e nel fare luce su alcuni casi specifici di applicazione della norma, che erano rimasti controversi.
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