Corte dei Conti 2024-Nel caso in esame, la ricorrente si rivolge alla Corte dei Conti per ottenere il riconoscimento di una maggiorazione contributiva ai sensi dell'articolo 2, comma 2, della Legge n. 335/1995.
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- Categoria: Previdenza
- Creato Venerdì, 03 Gennaio 2025 18:05
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Corte dei Conti 2024-Nel caso in esame, la ricorrente si rivolge alla Corte dei Conti per ottenere il riconoscimento di una maggiorazione contributiva ai sensi dell'articolo 2, comma 2, della Legge n. 335/1995. La domanda riguarda la possibilità di applicare tale maggiorazione fino all’età prevista per il collocamento in pensione del personale pubblico, specificamente per il personale di cui all'articolo 22-ter, comma 1, del Decreto Legge n. 78/2009, convertito nella Legge n. 102/2009 e successive modifiche. La questione riguarda i dipendenti pubblici cessati dal servizio nel 2020, per i quali la pensione di vecchiaia si applica con l'età di 67 anni, salvo che non si raggiungano i 40 anni di contribuzione totale.
La ricorrente chiede il riconoscimento della maggiorazione contributiva con decorrenza giuridica dal 28 settembre 2020 e decorrenza economica dal 1° ottobre 2020, che corrisponde al primo giorno del mese successivo al congedo per inabilità assoluta. Inoltre, la ricorrente richiede di recuperare gli arretrati, ossia la differenza tra i ratei di pensione che le spettano in seguito alla rivalutazione e quelli già ricevuti, comprensivi degli interessi e della rivalutazione.
Infine, la ricorrente richiede che le spese legali del giudizio vengano compensate, con la destinazione delle stesse ai sensi dell’art. 93 c.p.c., ovvero che le spese vengano distratte in favore del suo legale.
Il caso si inserisce in un contesto in cui si discute del trattamento pensionistico e dei diritti dei lavoratori pubblici, considerando le modifiche normative e la questione dell'inabilità assoluta. La Corte dei Conti è chiamata a valutare se esistano i presupposti per il riconoscimento delle richieste della ricorrente, tenendo conto delle leggi applicabili e dei precedenti giuridici.
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