Consiglio di Stato 2024- Il Consiglio di Stato, con una recente pronuncia, ha stabilito che le pratiche commerciali online che impediscono agli utenti di capire immediatamente come i loro dati personali
- Dettagli
- Categoria: Sentenze - Ordinanza - Parere - Decreto
- Creato Domenica, 29 Dicembre 2024 16:05
- Visite: 71
Per sapere come ottenere le credenziali di accesso CLICCA QUI
Molti documenti pubblicati nella piattaforma www.laboratoriopoliziademocratica.it vi permarranno per un semestre dopodiché verranno eliminati definitivamente
Consiglio di Stato 2024- Il Consiglio di Stato, con una recente pronuncia, ha stabilito che le pratiche commerciali online che impediscono agli utenti di capire immediatamente come i loro dati personali verranno utilizzati sono ingannevoli e contrarie alla trasparenza richiesta dalla normativa europea sulla protezione dei dati. In particolare, è stato deciso che chi apre un account su una piattaforma online non deve essere costretto a navigare tra diverse schermate o vagare in un labirinto di link per capire se i suoi dati saranno utilizzati per fini di marketing o altre finalità commerciali. Questo tipo di comportamento è stato considerato una pratica commerciale ingannevole.
Principali punti della decisione:
1. Chiarezza e Trasparenza: Il Consiglio di Stato ha ribadito che le informazioni relative al trattamento dei dati personali devono essere fornite in modo chiaro, comprensibile e facilmente accessibile. Chi gestisce una piattaforma online è tenuto a rendere immediatamente visibile all'utente, al momento della registrazione o dell'apertura di un account, come i suoi dati saranno trattati e se verranno utilizzati per finalità di marketing.
2. Divieto di pratiche ingannevoli: Il fatto che i consumatori siano costretti a navigare tra più schermate o link per comprendere l'utilizzo dei propri dati è considerato una forma di inganno. La decisione si inserisce nel quadro delle normative europee che tutelano la privacy degli utenti (come il Regolamento UE 2016/679, noto come GDPR) e le leggi contro le pratiche commerciali scorrette.
3. Trattamento dei dati e correttezza commerciale: La novità della decisione risiede nell'aver inquadrato la trasparenza sul trattamento dei dati personali come un aspetto della correttezza commerciale. Ciò significa che il trattamento dei dati non deve essere solo conforme alle normative sulla protezione della privacy, ma deve essere anche chiaro e immediatamente comprensibile per l'utente in un contesto commerciale.
Implicazioni
Questa decisione del Consiglio di Stato ha importanti implicazioni per le piattaforme online, che dovranno rivedere i loro sistemi di raccolta dei dati per garantirne la trasparenza. Gli utenti dovranno essere informati in modo semplice e diretto riguardo all'uso dei loro dati, senza dover navigare tra più pagine o schermate per ottenere queste informazioni.
Inoltre, i siti web e le applicazioni dovranno assicurarsi che le informazioni sulla privacy e sul trattamento dei dati siano facilmente accessibili e comprensibili al momento della registrazione, senza creare confusione o incertezze nell'utente. In caso contrario, potrebbero essere accusati di pratiche commerciali ingannevoli, con potenziali conseguenze legali.
Conclusioni
Il Consiglio di Stato ha stabilito un principio importante in materia di trasparenza e protezione dei dati personali nel contesto online, sottolineando che le piattaforme commerciali devono garantire che gli utenti abbiano una comprensione chiara e immediata di come i loro dati vengano trattati. La corretta gestione di queste informazioni è ora vista non solo come un obbligo di legge, ma anche come un aspetto della correttezza commerciale.
https://drive.google.com/file/d/1x5rdd5TpowIEssi6VkHtD5olsznV5JSH/view?usp=sharing