Tar 2024-La questione dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici è regolata a livello nazionale e internazionale, e si basa su studi scientifici che hanno identificato soglie di esposizione sicure per la salute umana.
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- Categoria: Tutela della Salute - Sicurezza del Lavoro
- Creato Mercoledì, 20 Novembre 2024 08:42
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Tar 2024-La questione dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici è regolata a livello nazionale e internazionale, e si basa su studi scientifici che hanno identificato soglie di esposizione sicure per la salute umana. In Italia, i limiti di esposizione sono stabiliti dal Decreto Ministeriale 381/1998, che recepisce le direttive europee in materia di protezione della salute dalle radiazioni.
I comuni non possono derogare a tali limiti, poiché si tratta di norme di livello superiore. Questo significa che qualsiasi decisione relativa all'installazione di antenne, impianti di trasmissione o altre sorgenti di campi elettromagnetici deve rispettare i valori limite fissati dallo Stato. In caso contrario, l'operato del comune potrebbe essere considerato illegittimo e contrastato legalmente.
Inoltre, i comuni possono adottare misure di monitoraggio e controllo, ma non hanno la facoltà di abbassare i limiti di esposizione stabiliti a livello nazionale. Tuttavia, possono sviluppare piani e regolamenti locali per gestire meglio l'installazione di nuovi impianti, al fine di minimizzare l'impatto sulla comunità e garantire una maggiore informazione ai cittadini.
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