Cassazione 2024- La Corte di Cassazione ha stabilito che registrare conversazioni senza il consenso degli interlocutori può violare la normativa sulla privacy e il diritto alla riservatezza.
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- Categoria: Sentenze - Ordinanza - Parere - Decreto
- Creato Lunedì, 04 Novembre 2024 06:22
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Cassazione 2024- La Corte di Cassazione ha stabilito che registrare conversazioni senza il consenso degli interlocutori può violare la normativa sulla privacy e il diritto alla riservatezza. In particolare, l'articolo 615-bis del Codice Penale punisce l'intercettazione illecita di comunicazioni. Tuttavia, ci sono delle eccezioni in cui la registrazione può essere considerata legittima, ad esempio se è finalizzata a tutelare un diritto o se il soggetto che registra è parte della conversazione.
In ambito lavorativo, la registrazione di colloqui con i colleghi senza il loro consenso può avere conseguenze legali e disciplinari. La giurisprudenza tende a proteggere il diritto alla riservatezza dei dipendenti, quindi è sempre consigliabile chiedere il consenso prima di effettuare registrazioni.
https://drive.google.com/file/d/16BVL20D4ZzaFs6S-GpXzg0sdlO66NprD/view?usp=sharing