Cassazione 2024- La questione riguardante l'obbligo del lavoratore beneficiario del permesso ai sensi della legge 104/1992 di prestare assistenza in orari specifici è un tema spesso oggetto di controversie legali.
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- Categoria: Tutela della Salute - Sicurezza del Lavoro
- Creato Mercoledì, 23 Ottobre 2024 07:40
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Cassazione 2024- La questione riguardante l'obbligo del lavoratore beneficiario del permesso ai sensi della legge 104/1992 di prestare assistenza in orari specifici è un tema spesso oggetto di controversie legali. In generale, la legge 104 garantisce ai lavoratori il diritto di assentarsi dal lavoro per assistere un familiare con disabilità, ma non specifica in quale fascia oraria l'assistenza debba necessariamente essere prestata.
Le sentenze giurisprudenziali hanno chiarito che il lavoratore non è obbligato a fornire assistenza esclusivamente durante l'orario di lavoro, anche se sarebbe tenuto a trovarsi in ufficio. Tuttavia, il lavoratore deve dimostrare che il permesso è utilizzato per la finalità prevista dalla legge, ossia l'assistenza al familiare.
È importante tenere presente che le modalità di fruizione dei permessi possono essere concordate tra le parti, ma è consigliabile che il lavoratore informi il datore di lavoro riguardo alle esigenze di assistenza. Inoltre, il lavoratore deve giustificare la richiesta di permesso e, in caso di contestazioni, dimostrare che l'assenza è effettivamente motivata dall'assistenza al familiare.
In sintesi, sebbene non vi sia un obbligo esplicito di prestare assistenza durante l'orario di lavoro, la questione si complica quando ci sono contestazioni riguardo all'effettivo utilizzo del permesso. Pertanto, è sempre consigliabile che il lavoratore chiarisca la situazione con il proprio datore di lavoro e, se necessario, si avvalga di consulenze legali per evitare malintesi o dispute.
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