Cassazione 2024- La Cassazione ha stabilito che non è sufficiente l'intervento di un investigatore privato per dimostrare che un lavoratore è un "finto malato"
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- Categoria: Sentenze - Ordinanza - Parere - Decreto
- Creato Domenica, 13 Ottobre 2024 07:26
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Cassazione 2024- La Cassazione ha stabilito che non è sufficiente l'intervento di un investigatore privato per dimostrare che un lavoratore è un "finto malato". In altre parole, per giustificare un licenziamento o un'azione legale per assenteismo, è necessario fornire prove concrete e documentate della simulazione di malattia. Questo potrebbe includere, ad esempio, documentazione medica o testimonianze che attestino un comportamento non coerente con la malattia dichiarata.
L'approccio della Corte di Cassazione implica che i datori di lavoro non possono fare affidamento esclusivamente su rapporti di investigatori privati, poiché questi possono essere visti come un elemento di prova insufficiente o parziale. La decisione sottolinea l'importanza di un processo equo e di garanzie per i lavoratori, assicurando che le prove siano solide e non basate su sospetti o congetture.
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