Procedura per il rilascio delle licenze di pubblicità sanitaria tramite posta elettronica
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- Creato Domenica, 16 Gennaio 2011 11:44
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Ministero della salute
Circ. 23-12-2010 n. DGFDM/II/P/48264/i.5.i
Procedura per il rilascio delle licenze di pubblicità sanitaria tramite posta elettronica certificata. Conferma e chiarimenti.
Emanata dal Ministero della salute, Dipartimento dell'innovazione, Direzione generale dei farmaci e dispositivi medici, Ufficio II - Competenze in materia farmaceutica.
Circ. 23 dicembre 2010, n. DGFDM/II/P/48264/i.5.i (1).
Procedura per il rilascio delle licenze di pubblicità sanitaria tramite posta elettronica certificata. Conferma e chiarimenti.
(1) Emanata dal Ministero della salute, Dipartimento dell'innovazione, Direzione generale dei farmaci e dispositivi medici, Ufficio II - Competenze in materia farmaceutica.
All’
ASSOGENERICI
Associazione nazionale industrie farmaci generici
P.le R. Ardigò, 30
00142 - Roma
All’
ANIFA
Associazione nazionale dell'industria farmaceutica dell'automedicazione
Via G. da Procida, 11
20149 - Milano
Alla
FARMINDUSTRIA
Associazione imprese farmaceutiche produttrici di specialità medicinali
Largo del Nazareno, 3/8
00187 - Roma
Alla
FEDERFARMA
Federazione nazionale unitaria dei titolari di farmaci italiani
Via Emanuele Filiberto, 190
00185 - Roma
All’
UNIPRO
Associazione italiana delle imprese cosmetiche
Via Accademia, 33
20131 - Milano
All’
UNIDI
Unione nazionale industrie dentarie italiane
V.le Forlanini, 23
20134 - Milano
Alla
FEDERCHIMICA
Federazione nazionale dell'industria chimica
Via G. da Procida, 11
20149 - Milano
All’
ASSOTTICA - ASSOMEP
V.le Luigi Pasteur, 10
00144 - Roma
All’
ASSORTOPEDIA
Associazione nazionale aziende ortopediche
Via Luigi Pasteur, 10
00144 - Roma
All’
ASSOCASA
Associazione nazionale detergenti e specialità per l'industria e per la casa
Via G. da Procida, 11
20149 - Milano
All’
ASSOBIOMEDICA
Associazione nazionale per le tecnologie biomediche e diagnostiche
Via G. da Procida, 11
20149 - Milano
All’
ANFAO
Associazione nazionale fabbricanti articoli ottici
Via Petitti, 16
20149 - Milano
All’
AISA
Associazione nazionale imprese salute animale
Via G. da Procida, 11
20149 - Milano
All’
ASSOPRESIDI
Associazione nazionale industrie presidi medico chirurgici
Via Nazionale, 75
00184 - Roma
All’
ASSOMETAB
Via Calcinaro, 2085
47020 - Martorano (FC)
All’
ASSIC
Associazione italiana commercio chimico
Corso Venezia, 47/49
20121 - Milano
All’
UNIONCHIMICA
Via della Colonna Antonina, 52
00186 - Roma
All’
ASCOFARVE
Associazione nazionale distributori medicinali veterinari
V.le Volontari della Libertà, 43
33100 - Udine
Alla
FIFO
Federazione italiana fornitori ospedalieri
Via Properzio, 5
00193 - Roma
Alla
FNOVI
Federazione nazionale ordini veterinari italiani
Via del Tritone, 125
00187 - Roma
All’
ANMVI
Associazione medici veterinari italiani
Palazzo Trecchi, 20
26100 - Cremona
Alla
FOFI
Federazione ordini farmacisti italiani
Via Palestro, 75
00185 - Roma
All’
IAP
Istituto dell'autodisciplina pubblicitaria
Via Larga, 15
20122 - Milano
All’
ASSOGOMMA
Associazione nazionale produttori gomma
Via S. Vittore, 36
20123 Milano
Alla
SMI-ATI
Federazione imprese tessili e moda italiane
V.le Sarca, 223
20126 - Milano
All’
A.D.F.
Associazione distributori farmaceutici
Via Milano, 58
00184 - Roma
Alla
MINERACQUA
Via E. Duse, 5/H
00197 - Roma
e, p.c.:
Alla
Direzione generale dei farmaci e dispositivi medici
Uffici I - III - IV - VII
Con la Circ. 28 luglio 2010, n. DGFDM/II/P/29463/i.5.i l'Ufficio II della Direzione generale dei farmaci e dispositivi medici ha provveduto ad attivare una procedura sperimentale per il rilascio delle licenze di pubblicità sanitaria tramite posta elettronica certificata (PEC). La citata circolare prevedeva un periodo di sperimentazione della procedura della durata di tre mesi e fissava come termine finale il giorno 31 dicembre 2010. Tale fase sperimentale si è resa necessaria al fine di valutare l'impatto di tale nuova modalità procedimentale sull'attività amministrativa e di individuarne eventuali criticità.
Al termine della sperimentazione, questo Ufficio valuta positivamente l'esperienza maturata finora in termini di efficienza, efficacia ed economicità dell'azione amministrativa e, dunque, questa Direzione generale, con la presente circolare, intende confermare la procedura in oggetto in alternativa al tradizionale procedimento cartaceo.
Dunque le ditte interessate potranno, in alternativa al tradizionale procedimento cartaceo, inviare le istanze di autorizzazione alla pubblicità sanitaria tramite pec presso il seguente indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Si invitano le ditte interessate a prediligere la procedura in oggetto, in grado di garantire maggiore celerità nella ricezione delle istanze e nella comunicazione dei provvedimenti ministeriali.
Facendo seguito ai numerosi quesiti posti dalle aziende del settore, si coglie l'occasione per chiarire alcuni punti della precedente Circ. 28 luglio 2010, n. DGFDM/II/P/29463/i.5.i concernente la procedura in oggetto.
Le ditte interessate devono scannerizzare, ai fini dell'invio tramite pec, oltre la domanda di autorizzazione e il messaggio pubblicitario da autorizzare, anche tutta la documentazione prescritta a corredo dell'istanza: attestazione originale dell'avvenuto pagamento della tariffa, documentazione attestante il marchio CE, stampati che accompagnano il prodotto (scatole, etichette, istruzioni per l'uso), marche da bollo. Il procedimento, in tal senso, rimane identico, mutando solo il canale di comunicazione tra Amministrazione e azienda.
Le marche da bollo, prima della loro scannerizzazione, dovranno essere debitamente annullate, ai sensi dell'art. 12 del D.P.R. n. 642/1972. A parziale modifica della precedente citata circolare, l'annullamento dovrà avvenire mediante indicazione, parte su ciascuna marca e parte sul foglio, della sigla della Direzione generale dei farmaci e dispositivi medici ("DGFDM") e della data dell'istanza di autorizzazione. Le marche possono essere scannerizzate in un foglio a parte rispetto alla domanda e al messaggio pubblicitario cui si riferiscono.
Si invitano le ditte a conservare le marche da bollo in vista di eventuali possibili controlli fiscali. Si ribadisce che questa Direzione si riserva di effettuare verifiche a campione presso le banche dati dell'Agenzia delle Entrate sull'effettivo adempimento dell'obbligo di imposta.
Si invitano infine le ditte a consultare il sito internet del Ministero della salute per qualsiasi ulteriore chiarimento sul procedimento di autorizzazione.
Il Capo Dipartimento
Dott. Romano Marabelli
D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, art. 12