Circ. 29 gennaio 2010, n. 557/PAS.17591.10089.D(l)REG (1).

Istruttoria relativa al rilascio e/o al rinnovo del decreto di nomina delle guardie particolari giurate dipendenti di istituti di vigilanza autorizzati a svolgere la propria attività in più province. Chiarimenti.

(1) Emanata dal Ministero dell’interno, Dipartimento della pubblica sicurezza, Ufficio per l'amministrazione generale, Ufficio per gli affari della polizia amministrativa e sociale.

A seguito di specifici quesiti relativi all'applicazione della Circ. 12 agosto 2009, n. 557/PAS.14885.10089.D(1)REG di pari oggetto nel ribadire le indicazioni ivi recate, si chiarisce che per quel che concerne l'istruttoria propedeutica all'emanazione dei provvedimenti di rilascio e/o rinnovo dei decreti di nomina delle guardie particolari giurate dipendenti da istituti di vigilanza privata autorizzati a svolgere l'attività in più ambiti provinciali, ferma restando la competenza a svolgere tale istruttoria delle Prefetture ove le guardie giurate prevalentemente lavorano, la documentazione prodotta dagli interessati dovrà essere trasmessa, eventualmente in copia, unitamente al parere circa il rilascio o il diniego del titolo stesso, alla Prefettura cui compete il rilascio dell' autorizzazione.

In caso positivo il decreto di nomina verrà trasmesso, in originale, alla Prefettura che ha curato l'istruttoria che, esperite le formalità per il giuramento nelle forme previste dall'art. 250 del Regolamento d'esecuzione TULPS, provvederà alla consegna del titolo all'interessato.

Per quel che concerne il rinnovo dei decreti, considerato che, stante la scarsa disponibilità di Modelli 137 (decreto guardie giurate) piuttosto che l'elevato numero di rinnovi contestuali, risulta particolarmente oneroso procedere al rilascio ex novo dei titoli, si ritiene opportuno che la Prefettura che ha curato l'istruttoria annoti sul libretto della guardia giurata gli estremi del provvedimento di rinnovo - inoltrato a mezzo fax. Resta invece invariata la procedura per il rilascio/rinnovo del porto d'armi a tassa ridotta per le guardie giurate che, coerentemente con le vigenti disposizioni di legge in materia di detenzione e porto delle armi, continuerà ad essere curato dalla Prefettura del luogo dove la guardia stessa risulta residente - di norma coincidente con il luogo ove svolge prevalentemente l'attività lavorativa - che provvederà a rilasciare/rinnovare il titolo contestualmente alla consegna del decreto di guardia giurata.

Nel sottolineare la necessità di dare uniforme applicazione alle sopraindicate procedure che, si ribadisce, sono coerenti al disposto dell'art. 252-bis del Regolamento di esecuzione del TULPS, si resta in attesa di un cortese cenno di assicurazione.

p. Il Capo della polizia

Porzio

R.D. 18 giugno 1931, n. 773
R.D. 6 maggio 1940, n. 635, art. 252-bis
R.D. 6 maggio 1940, n. 635, art. 250