Attuazione del SIPPI (Sistema Informativo Prefetture e Procure dell'Italia Meridionale) relativo all

Dettagli
Categoria: Leggi, Decreti, Gazzette Ufficiali e Circolari
Creato Martedì, 23 Dicembre 2008 06:49
Visite: 1624

Nuova pagina 2

 

Ministero della giustizia
Circ. 27-11-2008 n. m-dg/DAG/27/11/2008/156713.U
Attuazione del SIPPI (Sistema Informativo Prefetture e Procure dell'Italia Meridionale) relativo alla banca dati dei beni sequestrati e confiscati. Legge 7 marzo 1996, n. 109. – Misure di prevenzione personali e patrimoniali legge 13 settembre 1982 n. 646. Sospensione invio moduli cartacei di rilevazione.
Emanata dal Ministero della giustizia, Dipartimento per gli affari di giustizia, Direzione generale della giustizia penale.

 

Circ. 27 novembre 2008, n. m-dg/DAG/27/11/2008/156713.U (1).

Attuazione del SIPPI (Sistema Informativo Prefetture e Procure dell'Italia Meridionale) relativo alla banca dati dei beni sequestrati e confiscati. Legge 7 marzo 1996, n. 109. – Misure di prevenzione personali e patrimoniali legge 13 settembre 1982 n. 646. Sospensione invio moduli cartacei di rilevazione.


(1) Emanata dal Ministero della giustizia, Dipartimento per gli affari di giustizia, Direzione generale della giustizia penale.

 


 

 

Al

Signor Procuratore generale presso la Corte di Appello di

   

Bari

 

Al

Signor Procuratore generale presso la Corte di Appello di

   

Cagliari

 

Al

Signor Procuratore generale presso la Corte di Appello di

   

Caltanissetta

 

Al

Signor Procuratore generale presso la Corte di Appello di

   

Catania

 

Al

Signor Procuratore generale presso la Corte di Appello di

   

Catanzaro

 

Al

Signor Procuratore generale presso la Corte di Appello di

   

Lecce

 

Al

Signor Procuratore generale presso la Corte di Appello di

   

Messina

 

Al

Signor Procuratore generale presso la Corte di Appello di

   

Napoli

 

Al

Signor Procuratore generale presso la Corte di Appello di

   

Palermo

 

Al

Signor Procuratore generale presso la Corte di Appello di

   

Potenza

 

Al

Signor Procuratore generale presso la Corte di Appello di

   

Reggio Calabria

 

Al

Signor Procuratore generale presso la Corte di Appello di

   

Salerno

 

Al

Signor Procuratore generale presso la Corte di Appello di

   

Sassari

 

Al

Signor Procuratore generale presso la Corte di Appello di

   

Taranto

     
 

 


Come è noto questa Direzione Generale, attraverso l'ufficio I Reparto Monitoraggio (ex ufficio V) e giovandosi delle SS.VV. Ill.me, ha portato a termine alcune delle importanti indagini sull'applicazione pratica dell'attuale normativa costituita dalla legge 7 marzo 1996, n. 109 recante "Disposizioni in materia di gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati. Modifiche alla legge 31 maggio 1965, n. 575, e all'articolo 3 della legge 23 luglio 1991, n. 223.Abrogazione dell'art. 4 del decreto legge 14 giugno 1989 n. 230 convertito, con modifiche dalla legge 4 agosto 1989 n. 282".

Mediante tale legge il legislatore ha soddisfatto l'esigenza di realizzare un monitoraggio permanente di detti beni al fine di poter controllare in maniera continuativa lo stato di un settore considerato strategico nella lotta alle organizzazioni criminali e a tal fine il regolamento, emanato con D.M. 24 febbraio 1997 n. 73, stabilisce che il Ministro della Giustizia trasmetta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con cadenza semestrale (febbraio-agosto), una Relazione con i dati necessari a redigere la relazione finale al Parlamento.

Il regolamento ha inoltre individuato in questa Direzione Generale il gestore della Banca dati centrale. Le modalità della raccolta dei dati sono state poi disciplinate di concerto con i Ministeri dell'Interno, delle Finanze, e della Difesa.

La raccolta e la conservazione dei dati relativi ai beni sequestrati e confiscati era stata prevista fin dall'origine per mezzo di un sistema informatizzato che adesso con la realizzazione del progetto SIPPI può essere attuato.

Con precedente nota 5 novembre 2007 questa Direzione Generale ha già previsto la sospensione dell'inoltro dei modelli cartacei da parte di quegli uffici che sarebbero stati in grado di alimentare direttamente il nuovo sistema informativo.

Considerato che l'applicativo SIPPI è stato certificato ai sensi dell'art.3 del D.M. 27 marzo 2000, n. 264 del Ministro della Giustizia, con decreto D.G.S.I.A. del 23 aprile 2008 e avendo ricevuto dalla D.G.S.I.A. conferma dell'imminente conclusione delle attività di caricamento e validazione dei dati sull'applicativo SIPPI, si dispone che gli Uffici coinvolti dal 2 gennaio 2009 utilizzino esclusivamente il registro informatico che sostituirà a tutti gli effetti i registri cartacei delle misure di prevenzione, istituiti con D.M. 28 novembre 1988. Fino a tale data gli uffici interessati dovranno proseguire con l'uso in parallelo del SIPPI e del registro cartaceo.

Si pregano le SS.LL. di voler cortesemente dare le opportune disposizioni affinché la presente nota sia trasmessa a tutti gli uffici del proprio distretto.

Si ringrazia per la collaborazione e si porgono cordiali saluti.


Il Direttore generale

Antonio Laudati


 


L. 13 settembre 1982, n. 646
L. 7 marzo 1996, n. 109