Cassazione 2023-la Suprema Corte attesta che non è aggravata la diffamazione nella chat della piattaforma di whatsapp
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- Creato Martedì, 03 Ottobre 2023 06:13
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La Suprema Corte afferma che il militare a cui si imputava originariamente la diffamazione continuata pluriaggravata per aver inviato più messaggi offensivi ad alcuni militari sul gruppo WhatsApp viene chiarito che detta piattaforma agevola la comunicazione ma il messaggio raggiunge solo gli iscritti alla chat, che comunque possono condividerlo, senza che tuttavia la comunicazione perda la connotazione di riservatezza, cosa differente se ciò fosse avvenuto su altre piattaforme tipo facebook come spiegato in punta di diritto nella sentenza