Sacchetti bio: Min.Salute, si possono portare da casa
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- Creato Lunedì, 30 Aprile 2018 17:25
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LUNEDÌ 30 APRILE 2018 13.04.15
SALUTE
++ Sacchetti bio: Min.Salute, si possono portare da casa ++
ZCZC2767/SXA XSP36856_SXA_QBXB B CRO S0A QBXB ++ Sacchetti bio: Min.Salute, si possono portare da casa ++ Circolare: devono essere monouso, per alimenti, compostabili (ANSA) - ROMA, 30 APR - I clienti dei supermarket possono portarsi da casa i sacchetti per l'ortofrutta e non sono obbligati a prendere quelli forniti a pagamento dal negozio. I sacchetti dei consumatori devono pero' avere le stesse caratteristiche di quelli dei supermarket: monouso, nuovi, adatti per gli alimenti e compostabili (cioe' biodegradabili in 3 mesi). Lo prevede una circolare del Ministero della Salute diffusa oggi, a seguito della sentenza del Consiglio di Stato del 21 marzo scorso che aveva dato l'ok ai sacchetti da casa. (ANSA). SEC/SEC 30-APR-18 13:03 NNNN
LUNEDÌ 30 APRILE 2018 13.05.52
SALUTE
Sacchetti bio: Min.Salute, si possono portare da casa (2)
ZCZC2809/SX4 XSP37152_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Sacchetti bio: Min.Salute, si possono portare da casa (2) (ANSA) - ROMA, 30 APR - Sulla circola si legge che "deve ammettersi la possibilita' di utilizzare - in luogo delle borse ultraleggere messe a disposizione, a pagamento, nell'esercizio commerciale - contenitori alternativi alle buste in plastica, comunque idonei a contenere alimenti quali frutta e verdura, autonomamente reperiti dal consumatore". Quindi "non pare possibile che gli operatori del settore alimentare possano impedire o vietare tale facolta' di utilizzo". Tuttavia, prosegue il Ministero della Salute, "laddove il consumatore non intenda acquistare il sacchetto ultraleggero commercializzato nell'esercizio commerciale per l'acquisto di frutta e verdura sfusa, puo' utilizzare sacchetti autonomamente reperiti solo se idonei a preservare l'integrita' della merce e rispondenti alle caratteristiche di legge". Quindi, "alla luce del parere del Consiglio di Stato... deve trattarsi di sacchetti monouso (quindi, non riutilizzabili), nuovi (quindi, non utilizzati in precedenza), integri, acquistati al di fuori degli esercizi commerciali, conformi alla normativa sui materiali a contatto con gli alimenti e aventi le caratteristiche 'ambientali'" previste dalle legge 123/2017, che ha introdotto l'obbligo dei sacchetti compostabili a pagamento per l'ortofrutta. "Ciascun esercizio commerciale - conclude il Ministero - sara' dunque tenuto alla verifica dell'idoneita' e della conformita' a legge dei predetti sacchetti utilizzati dal consumatore", potendo "vietare" i "sacchetti non conformi". Il Ministero della Salute vede "possibili criticita'" legate alla "diversita' di peso dei contenitori alternativi" rispetto alle buste dei supermarket. Le bilance delle casse "sono tarate in modo da sottrarre dal peso di frutta e verdura la tara del sacchetto messo a disposizione del cliente (4-6 grammi circa). L'uso dei 'contenitori alternativi' acquistati al di fuori degli esercizi commerciali impedirebbe il calcolo corretto della tara". Su questo "si reputa opportuno acquisire l'avviso del Ministero dello Sviluppo economico". (ANSA). SEC 30-APR-18 13:05 NNNN
Circolare del Ministero della Salute del 27 aprile 2018
Parere del Consiglio di Stato del 21 marzo 2018