Circolare Ministero dell'Interno 7 agosto 2017 -Autovelox, per i controlli ci vuole il «doppio avviso» - Controlli autovelox da preannunciare anche con segnali a terra

Dettagli
Categoria: Ritagli di stampa
Creato Giovedì, 10 Agosto 2017 05:23
Visite: 2860

  

 

Circolare Ministero dell'Interno 7 agosto 2017 -Autovelox, per i controlli ci vuole il «doppio avviso» - Controlli autovelox da preannunciare con segnali a terra
Controlli autovelox da preannunciare anche con segnali a terra.
I cartelli mobili vanno usati anche se ci sono quelli fissi quando gli agenti svolgono solo saltuariamente servizi anti-velocità in quel luogo.

 

 

 

ANSA/ Stop autovelox 'selvaggi', dovranno essere segnalati

ZCZC5324/SXA
XCI82670_SXA_QBXB
R POL S0A QBXB
>>>ANSA/ Stop autovelox 'selvaggi', dovranno essere segnalati
Circolare del Viminale. Palese, basta all'uso solo per far cassa
(ANSA) - ROMA, 10 AGO - Stop all'autovelox 'selvaggio' usato
piu' allo scopo di fare cassa che come dissuasore per gli
automobilisti che premono troppo il piede sull'acceleratore. Il
Viminale ha appena emanato, il 7 agosto, una circolare, firmata
dal direttore Centrale delle Specialita' della Polizia
Stradale, Roberto Sgalla, che fissa alcune regole chiave: gli
autovelox devono essere preannunciati con segnali a terra e le
postazioni di controllo devono essere visibili. "Da oggi -
spiega Rocco Palese, vicepresidente della Commissione Bilancio
della Camera, soddisfatto per l'intervento - tutte le forze
dell'ordine che disattenderanno le disposizioni ministeriali
commetteranno il reato di abuso d'ufficio ed i verbali potranno
essere annullati presentando ricorso al Prefetto o al Giudice di
Pace".
La regolamentazione discende dal decreto del ministero delle
Infrastrutture del 13 giugno scorso e viene ora integrata
nell'atto del Viminale per disciplinare in maniera puntuale
l'attivita' di polizia stradale. Ai prefetti e' demandato il
compito di estendere il contenuto della circolare anche ai corpi
di polizia provinciale e municipale. "Gli organi di polizia
stradale che utilizzano i dispositivi ed i sistemi di controllo
della velocita' - si legge nel documento - devono assicurarsi che
la postazione di controllo sia efficacemente segnalata e resa
visibile, nonche' collocata a un'adeguata distanza, sia dal
segnale che indica l'attivita' di accertamento, sia dal segnale
riportante il limite massimo di velocita'". Le segnalazioni
valgono tanto per gli apparecchi fissi che per quelli mobili.
"L'attivita' di accertamento effettuata con tali dispositivi -
specifica la circolare - deve essere presegnalata con segnali
temporanei che, per caratteristiche, siano del tutto simili a
quelli permanenti". Le postazioni di controllo devono inoltre
"rese visibili" con "segnali" e, insieme o in alternativa, con
"la presenza di personale in uniforme o dell'autoveicolo di
servizio". E se la postazione e' nel lato opposto al verso di
marcia, deve essere indicata in modo da essere visibile nel
senso di marcia sottoposto a controllo. Se queste regole non
saranno rispettate potrebbe essere inficiata la legittimita'
dell'attivita' di controllo e delle sanzioni.
Non solo. Gli autovelox, dopo la taratura iniziale, dovranno
essere sottoposti a verifiche periodiche, con cadenza annuale,
per controllarne funzionalita' e attendibilita'. Una misura che
discende da quanto stabilito dalla Corte Costituzionale con una
sentenza del 18 giugno 2015.
BOS
10-AGO-17 18:05 NNNN

Autovelox:circolare Viminale; Palese,stop uso per far cassa

ZCZC2920/SXA
XPP80828_SXA_QBXB
R POL S0A QBXB
Autovelox:circolare Viminale; Palese,stop uso per far cassa
Controlli da preannunciare con segnali a terra
(ANSA) - ROMA, 10 AGO - "Niente piu' alibi ne' spazi per Comuni
e Province che vogliono far cassa a spese degli automobilisti
per ripianare i bilanci o, peggio, per finanziare spese
discrezionali e clientelari. Dopo le direttive emanate a luglio,
il 7 agosto scorso il ministero dell'Interno, con una circolare,
ha messo ulteriori paletti all'utilizzo indiscriminato,
incontrollato ed ingiustificato di autovelox. Da oggi tutte le
forze dell'ordine che disattenderanno le disposizioni
ministeriali, andando oltre l'ambito di applicazione delle
norme, commetteranno il reato di abuso d'ufficio ed i verbali
potranno essere annullati presentando ricorso al Prefetto o al
Giudice di Pace". Lo afferma in una nota l'onorevole Rocco
Palese, vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera.
"Metteremo in atto una campagna di comunicazione approfondita
e capillare per diffondere i contenuti della circolare, cosi'
consentendo ai cittadini di essere informati sui propri diritti
e, eventualmente, presentare ricorsi motivati per l'annullamento
dei verbali" spiega Palese.
"La circolare emanata il 7 agosto scorso (n.
300/A/6045/17/144/520/3) - aggiunge - segue di pochi giorni la
direttiva emanata dal ministero dell'Interno e sono entrambe
interpretative del Decreto Ministeriale 282 del 13 giugno 2017
pubblicato in GU il 21 luglio 2017". "Finalmente si chiarisce
che anche quando vengono posizionati autovelox non fissi, quindi
quando i controlli sono occasionali, gli agenti devono
posizionare a terra, cartelli di avviso e segnalazione del
controllo in atto per poi rimuoverli al termine del servizio,
anche se ci sono gia' cartelli fissi, e viene disposta anche una
verifica dell'attualita' dei cartelli fissi cosi' come vengono
fissate le distanze minime del cartello dalla postazione e viene
ribadito che accanto all'autovelox devono essere ben visibili
gli agenti in divisa; viene introdotto poi l'obbligo di taratura
dei macchinari e di verifica iniziale e periodica sul
funzionamento".
"Il Decreto e le precedenti direttive, peraltro - prosegue -
gia' prevedevano limiti e criteri per l'installazione di
autovelox, ribadendo che i soldi incassati con le sanzioni vanno
reinvestiti in interventi finalizzati a migliorare la sicurezza
stradale. Si poneva anche l'accento sulle strade a maggior
rischio ed incidenza di incidenti e responsabilizza i
controllori, invitandoli ad avere tolleranza zero rispetto ad
infrazioni apparentemente minime ma sostanzialmente causa della
maggior parte degli incidenti, come mancato utilizzo delle
cinture di sicurezza specie posteriori, dei seggiolini per i
bambini, e guida in stato di ebbrezza. Ci auguriamo che i
Prefetti impongano a Comuni e Province di adeguarsi quanto prima
al rispetto delle norme, onde evitare che vengano comminate
sanzioni laddove non sono indispensabili e al solo scopo di fare
cassa e vengano, invece, trascurati pericoli, imprudenze e
leggerezze laddove diventano discriminanti per tutelare
l'incolumita' pubblica. Per quanto ci riguarda provvederemo ad
informare quanti piu' cittadini sara' possibile".
(ANSA).
CP
10-AGO-17 14:08 NNNN