Inps: lavoratore tenuto a richiedere rettifica certificato medico
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- Creato Mercoledì, 03 Maggio 2017 08:42
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INPS: LAVORATORE TENUTO A RICHIEDERE RETTIFICA CERTIFICATO MEDICO =
Riduzione del periodo di prognosi riportato nel certificato attestante la temporanea incapacità lavorativa per malattia.
Circolare numero 79 del 02 05 2017
INPS: LAVORATORE TENUTO A RICHIEDERE RETTIFICA CERTIFICATO MEDICO =
in caso di guarigione anticipata da malattia
Roma, 3 mag. (AdnKronos) - Con la circolare 79 del 2 maggio 2017,
vengono forniti chiarimenti sull'obbligo di rettifica della prognosi
in caso di variazioni rispetto al certificato in corso. Si ricorda
che, in caso di guarigione anticipata, il lavoratore in malattia è
tenuto a richiedere una rettifica del certificato medico, al fine di
documentare correttamente il periodo di incapacità temporanea al
lavoro. Lo scriive in una nota l'Inps.
La rettifica della data di fine prognosi è un adempimento obbligatorio
per il lavoratore, sia nei confronti del datore di lavoro, che nei
confronti dell'Inps- prosegue la nota-. L'Istituto, infatti, con la
presentazione del certificato di malattia, avvia l'istruttoria per il
riconoscimento della prestazione previdenziale, senza necessità di
presentare alcuna specifica domanda. Il certificato medico, pertanto,
per i lavoratori cui è garantita la tutela della malattia, assume di
fatto il valore di domanda di prestazione.
Tuttavia, la corretta e tempestiva rettifica del certificato non
costituisce a tutt'oggi una prassi seguita dalla generalità dei
lavoratori, conclude la nota. (segue)
(Rem/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
03-MAG-17 10:03
NNNN
INPS: LAVORATORE TENUTO A RICHIEDERE RETTIFICA CERTIFICATO MEDICO (2) =
assenza per visita medica di controllo domiciliare comporta
sanzioni
(AdnKronos) - A tal proposito, si ricorda che l'assenza a visita
medica di controllo domiciliare (VMCD) disposta dall'Istituto comporta
specifiche sanzioni (in termini di mancato indennizzo di periodi di
malattia), prosegue l'Inps.
Con la circolare 79/2017 si chiarisce che l'assenza a VMCD sarà
sanzionata allo stesso modo anche quando sia dovuta ad un rientro
anticipato al lavoro in assenza di tempestiva rettifica del
certificato contenente la prognosi.
Anche in questo specifico caso, infatti, il lavoratore risulta assente
a VMCD in un giorno in cui è ancora da considerare inabile al lavoro,
in base alla certificazione medica inviata all'Inps e sulla base della
quale è stata disposta la visita domiciliare, conclude l'Inps.
(Rem/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
03-MAG-17 10:03
NNNN