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Il signor Massimiliano Valdannini, di Viterbo, chiede l'adozione di disposizioni in materia di identificazione degli appartenenti alle Forze di polizia impiegate in attività di ordine pubblico.

Dettagli

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Petizione avanzata

 

Il signor Massimiliano Valdannini, di Viterbo, chiede l'adozione di disposizioni in materia di identificazione degli appartenenti alle Forze di polizia impiegate in attività di ordine pubblico.
Iniziativa
Presentato da signor Massimiliano Valdannini, di Viterbo, il 13 novembre 2014; annunciato nella seduta n. 351 del 13 novembre 2014
Assegnazioni
Assegnato alla 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali) il 13 novembre 2014; annuncio nella seduta ant. n. 351 del 13 novembre 2014
Riferimenti normativi documento
Regolamento SenatoReg. Senato, art. 140
Regolamento SenatoReg. Senato, art. 141
Petizione n. 1360 XVII Legislatura

 

 

   
   
   
   
   
   
   
   

Proposta di legge: FRATOIANNI ed altri: "Disposizioni in materia di identificazione del personale delle Forze di polizia in servizio di ordine pubblico" (3016)

 

 

Atto Senato n.803 - XVII Legislatura - 2 dicembre 2014 - Disposizioni in materia di identificazione degli appartenenti alle Forze dell'ordine

 

 

Polizia: caschi identificativi. In Europa è già realtà (di Massimiliano Valdannini)

 

Codici sui caschi degli agenti: il ministro Alfano sta ripetendo l’errore commesso da Scajola nel 2001 prima del G8 di Genova

 

Codici identificativi per le forze dell'ordine. Cos'é cambiato dal 6 dicembre 2012 a gennaio 2013 dal non avere "alcuna difficoltà ad affermare che siamo assolutamente contrari" all'essere totalmente concordi?

 

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-18613 ..codici identificativi sui caschi e sulle divise degli agenti impegnati nella tutela dell'ordine pubblico...

 

codici identificativi sui caschi e sulle divise degli agenti impegnati nella tutela dell'ordine pubblico: in Parlamento giacciono proposte di legge sin dal 2001 perché non sono state mai approvate?

 

 
 
 
 

Numeri identificativi polizia: Italia maglia nera in Europa. Ma il governo ostacola il ddl (fonte Micromega)

 

Atto Senato n. 1307  XVII Legislatura  Disposizioni in materia di identificazione degli appartenenti alle Forze dell'ordine che espletano attività di ordine pubblico

 

 Poliziotti verso l`ok al numero identificativo (fonte Il Messaggero)

 

De Cristofaro (SEL): "Serve il numero identificativo contro i soprusi delle forze dell'ordine"
Garantire l’identificazione degli agenti di polizia: una scelta di civiltà e buonsenso
Buonsenso e civiltà vorrebbero che finalmente si approvasse la legge che garantisce la riconoscibilità e la possibilità di identificazione degli agenti di polizia. Reticenze ed ostracismi ne hanno finora ritardato finanche la discussione in Parlamento.
(fonte: http://www.fanpage.it/garantire-l-identificazione-degli-agenti-di-polizia-una-scelta-di-civilta-e-buonsenso/ )


CORTEI: LA PROSSIMA SETTIMANA IN AULA AL SENATO DDL SU NUMERI IDENTIFICATIVI POLIZIA =
De Cristofaro (Sel), qualche resistenza nella maggioranza ma
misure non punitive

Roma, 13 mar. (AdnKronos) - Arriverà in aula al Senato la prossima
settimana il disegno di legge che disporrà nuove regole per
l'identificazione delle forze di polizia, in sostanza il famoso
"numero sul casco" delle forze antisommossa. Lo afferma il primo
firmatario e relatore del provvedimento, al momento in commissione
Affari costituzionali del Senato (A.S 803), Peppe De Cristofaro. "Il
provvedimento doveva essere discusso già questa settimana ma ha subito
uno slittamento a causa della discussione sul divorzio breve -dice De
Cristofaro all'Adnkronos-. Questo dal punto di vista formale, mentre
da quello sostanziale so che il ddl sta incontrando qualche resistenza
all'interno della maggioranza di governo. Mi auguro che non sia così".

Le ragioni che sottendono al provvedimento, continua De Cristofaro,
"non sono punitive per le forze dell'ordine, anzi. Vengono richiamate
disposizioni presenti da anni nella massima parte dei paesi europei,
da molto tempo consapevoli che serve un elemento di trasparenza contro
gli abusi e i soprusi di persone in divisa. Che, sottolineo, sono
l'eccezione e non la regola. Ma proprio a questa mancanza deve
rispondere la nuova normativa, siamo finora un'eccezione europea
dovuta a una resistenza totalmente immotivata".

Il ddl, di 7 articoli, prevede all'art. 3 che "i funzionari di
pubblica sicurezza responsabili della direzione delle operazioni di
ordine pubblico, anche se indossano la prevista uniforme, devono
sempre portare la fascia tricolore o un altro evidente segno
distintivo"; mentre all'art. 4 viene sancito che "il casco di
protezione indossato dal personale delle forze di polizia, secondo
quanto previsto dai decreti di cui all'articolo 1, deve riportare sui
due lati e sulla parte posteriore una sigla univoca che consenta
l'identificazione dell'operatore che lo indossa". (segue)

(Pab/AdnKronos)
13-MAR-15 15:55

CORTEI: LA PROSSIMA SETTIMANA IN AULA AL SENATO DDL SU NUMERI IDENTIFICATIVI POLIZIA (2) =

(AdnKronos) - L'amministrazione di appartenenza, prosegue l'articolo,
"tiene un registro aggiornato degli agenti, funzionari, sottufficiali
e ufficiali ai quali è stato assegnato il casco. È fatto divieto di
indossare caschi o altri mezzi di protezione del volto che non
consentono l'identificazione dell'operatore, o di indossare caschi
assegnati ad altri".

Particolarmente diretto a impedire infiltrazioni l'art. 5 al secondo
comma: "in occasione di manifestazioni di piazza o altre situazioni di
intervento per ragioni di ordine pubblico, è fatto inoltre divieto al
personale delle Forze di polizia, anche se autorizzato a operare non
in uniforme per ragioni di servizio, di portare indumenti o segni
distintivi che lo possono qualificare come appartenente alla stampa o
ai servizi di pubblico soccorso, quali medici, paramedici e vigili del
fuoco". Il primo comma dello stesso articolo, infine, prevede il
"divieto al personale in servizio di ordine pubblico di portare con sé
strumenti, armi, indumenti e mezzi di protezione non previsti o
autorizzati dai regolamenti di servizio, nonché di portare
equipaggiamento di ordinanza modificato".

Secondo De Cristofaro, che ricorda le parole del ministro
dell'Interno, Angelino Alfano sulla proposta di rendere identificabili
le forze impegate nelle manifestazioni ("che facciamo, vogliamo fargli
bussare a casa?"), pensare che ciò renda vulnerabile e soggetto a
ritorsioni o atti di violenza il singolo agente è "una totale
sciocchezza, e un intollerabile processo alle intenzioni. Mentre qui
l'unico precedente è lo spropositato uso della forza, di abusi da una
parte sola. Pensare a un manifestante come potenziale vendicatore è
una motivazione allucinante, che solo in Italia si può sentire:
altrove sarebbe da chiedere le dimissioni immediate".


(Pab/AdnKronos)
13-MAR-15 15:55

 

 

Disposizioni in materia di identificazione degli appartenenti alle Forze dell'ordine
DISEGNO DI LEGGE 803 - XVII Legislatura
D’iniziativa dei senatori DE CRISTOFARO, DE PETRIS, BAROZZINO, CERVELLINI, PETRAGLIA, STEFANO e URAS
COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 GIUGNO 2013
DISEGNO DI LEGGE 803 - XVII Legislatura
D’iniziativa dei senatori DE CRISTOFARO, DE PETRIS, BAROZZINO, CERVELLINI, PETRAGLIA, STEFANO e URAS
COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 GIUGNO 2013

 

 

Senato:rinvio ddl identificativi Forze ordine, Sel protesta

(ANSA) - ROMA, 11 MAR - Il governo chiede il rinvio dell'
esame del ddl sui numeri identificativi per le forze dell'ordine
e Sel protesta dicendo che di fatto il ministero dell'Interno
"non vuole il provvedimento e sta facendo di tutto per perdere
tempo".
"Non Š possibile - spiega, infatti, la presidente dei
senatori di Sel Loredana De Petris - che il governo continui a
chiedere il rinvio del testo che prevede un numero
identificativo sulle divise degli agenti, cos come si fa in
Germania e in altri paesi europei". "Alfano farebbe bene a dire
apertamente che non vuole questo progetto di legge - insiste la
parlamentare - anzich‚ continuare a chiedere rinvii su rinvii".
La commissione Affari Costituzionali del Senato ha
praticamente concluso l'esame degli emendamenti, ricorda la De
Petris, e il testo sarebbe pronto per andare in Aula dove Š
calendarizzato subito dopo il disegno di legge sul divorzio
breve che Š da oggi all'esame dell'assemblea di Palazzo
Madama.(ANSA).

BSA
11-MAR-15 17:41 NNNN
enato:rinvio ddl identificativi Forze ordine, Sel protesta (2)

(ANSA) - ROMA, 11 MAR - "E' un atteggiamento assurdo -
prosegue Loredana De Petris - anche perch‚ si tratta di una
misura che andrebbe a vantaggio proprio degli agenti e
dell'immagine delle Forze dell'ordine".
Il progetto di legge adottato come testo base, di iniziativa
del gruppo M5S, primo firmatario Marco Scibona, introduce
l'obbligatoriet… dei contrassegni identificativi individuali
sulla divisa e il casco del personale di Polizia in servizio di
ordine pubblico, "per far s che sia pi— difficile che eventuali
abusi commessi da singoli restino impuniti". "E tale
riconoscibilit… - si spiega nella relazione - servirebbe anche
da forte deterrente".
Secondo alcuni esponenti dell'opposizione, uno dei motivi per
cui si starebbe prendendo tempo sul ddl per il divorzio breve
non Š solo la contrariet… di buona parte della maggioranza alla
norma contenuta nel testo che prevede il "divorzio immediato"
(cioŠ senza passare per la fase della separazione), ma anche il
fatto che subito dopo, al secondo punto dell'ordine del giorno
dei lavori d'Aula, c'Š proprio il provvedimento sui numeri
identificativi delle forze dell'ordine. Siccome sul ddl per il
divorzio breve il voto Š previsto per domani, l'esame del testo
sui numeri di riconoscimento per gli agenti rischia cos di
slittare alla prossima settimana. Se tutto "va bene", precisa
Sel.(ANSA).

BSA
11-MAR-15 17:51 NNNN

 

SICUREZZA: PETIZIONE EUROPEA PER INTRODURRE NUMERI IDENTIFICATIVI AGENTI =
Gonnella: 'Serve normativa avanzata in campo internazionale'

Roma, 20 nov.(AdnKronos) - L'associazione European Democratic Lawyers
ha indetto una petizione europea per proporre una direttiva che
imponga agli stati membri di adottare i numeri di identificazione per
gli agenti delle forze dell'ordine. La direttiva consentirebbe di
scongiurare la violazione dei diritti fondamentali, garantire i
diritti di difesa durante i procedimenti penali, l'indipendenza del
potere giudiziario e il suo ruolo di controllo, così come bandire
l'impunità di azioni criminali dei poliziotti e dei loro superiori
amministrativi e politici.

La campagna ha l'obiettivo di raccogliere il numero più alto possibile
di firme in tutti gli stati membri entro febbraio 2015. In molti paesi
membri dell'Ue, tra i quali l'Italia, le etichette con i nomi o numeri
identificativi non sono inserite nelle uniformi della polizia.

"L'Italia su questo terreno è particolarmente indietro, e questa
petizione pone un problema su scala europea, nella consapevolezza che
i miglioramenti tra le legislazioni internazionali avvengono se c'è
una normativa avanzata in campo sovranazionale: senza la Convenzione
europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà
fondamentali, ad esempio, non ci sarebbe stato nessun miglioramento",
dice a AdnKronos il presidente di Antigone Patrizio Gonnella. "Deve
arrivare un messaggio alle forze di polizia tutte - prosegue Gonnella
- affinché si rendano migliori le prassi a livello nazionale: superare
queste resistenze è anche una forma di garanzia per tutti i poliziotti
che lavorano nel rispetto delle regole e nel rispetto dei diritti
umani".

(Stg/AdnKronos)
20-NOV-14 13:26

 

 

   

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