Regolamento recante l'aggiornamento dell'elenco delle imperfezioni e infermita' che sono causa di non idoneita' al servizio nella Guardia di finanza.
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- Creato Martedì, 13 Gennaio 2015 01:22
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MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 16 dicembre 2014, n. 197
Regolamento recante l'aggiornamento dell'elenco delle imperfezioni e
infermita' che sono causa di non idoneita' al servizio nella Guardia
di finanza, ai sensi dell'articolo 2139, comma 3, del decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66. (15G00004)
(GU n.8 del 12-1-2015)
Vigente al: 27-1-2015
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante
«Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11
della legge 15 marzo 1997, n. 59», e, in particolare, gli articoli 2
e 23;
Visto l'articolo 2139, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo
2010, n. 66, recante «Codice dell'ordinamento militare», il quale
prevede che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze e'
adottato il regolamento recante norme per l'accertamento
dell'idoneita' al servizio militare del personale del Corpo della
Guardia di finanza;
Visto l'articolo 1 della legge 12 luglio 2010, n. 109, recante
disposizioni per l'ammissione dei soggetti fabici nelle Forze armate
e di polizia;
Visto l'articolo 12, comma 20, del decreto-legge 6 luglio 2012, n.
95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135,
che ha trasferito le attivita' degli organismi collegiali operanti in
regime di proroga presso le pubbliche amministrazioni, tra i quali la
Commissione per le pari opportunita' tra uomo e donna, ai competenti
uffici delle amministrazioni nell'ambito delle quali gli stessi
organismi operano;
Visto il decreto del Ministro delle finanze 17 maggio 2000, n. 155,
concernente «Regolamento recante norme per l'accertamento
dell'idoneita' al servizio nella Guardia di finanza ai sensi
dell'articolo 1, comma 5, della legge 20 ottobre 1999, n. 380»;
Ritenuto necessario aggiornare l'elenco allegato al decreto del
Ministro delle finanze n. 155 del 2000;
Sentito il Dipartimento per le pari opportunita';
Uditi i pareri del Consiglio di Stato, espressi dalla Sezione
consultiva per gli atti normativi nelle adunanze del 21 novembre 2013
e del 3 luglio 2014;
Visto l'articolo 17, commi 3 e 4, della legge 23 agosto 1988, n.
400;
Vista la nota n. 3-8165 del 5 settembre 2014, con la quale lo
schema di regolamento e' stato comunicato al Presidente del Consiglio
dei ministri;
A d o t t a
il seguente regolamento:
Art. 1
Aggiornamento dell'elenco
delle imperfezioni e infermita'
1. L'elenco allegato al regolamento di cui al decreto del Ministro
delle finanze 17 maggio 2000, n. 155, e' sostituito dall'elenco
allegato al presente regolamento che ne costituisce parte
integrante.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
Roma, 16 dicembre 2014
Il Ministro: Padoan
Visto, Il Guardasigilli: Orlando
Registrato alla Corte dei conti il 30 dicembre 2014
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne - prev.
n. 4135
Allegato
Elenco delle imperfezioni e infermita' che sono causa
di non idoneita' al servizio nella Guardia di Finanza
1. Morfologia generale
a) Le disarmonie somatiche e le distrofie costituzionali.
2. Disendocrinie, dismetabolismi ed enzimopatie
a) I difetti del metabolismo glicidico, lipidico, minerale,
protidico e purinico.
b) La mucoviscidosi.
c) Le endocrinopatie.
d) I difetti quantitativi o qualitativi degli enzimi, ad
eccezione della carenza accertata, parziale o totale, dell'enzima
G6PDH (glucosio-6-fosfatodeidrogenasi).
3. Malattie da agenti infettivi e da parassiti
a) Le malattie da agenti infettivi e da parassiti che siano causa
di limitazioni funzionali o che siano accompagnate da compromissione
delle condizioni generali o della crasi ematica o che abbiano
caratteristiche di cronicita' o evolutivita'.
4. Ematologia
a) Le malattie primitive del sangue e degli organi emopoietici.
b) Le malattie secondarie del sangue e degli organi emopoietici.
5. Immuno allergologia
a) L'asma bronchiale allergico e le altre allergie, anche in fase
asintomatica.
b) Le intolleranze ed idiosincrasie a farmaci o alimenti anche in
fase asintomatica.
c) Le sindromi da immunodeficienza, anche in fase asintomatica.
d) Le connettiviti sistemiche.
6. Tossicologia
a) Lo stato di intossicazione cronica da metalli e loro composti.
b) Lo stato di intossicazione da composti organici.
7. Neoplasie
a) I tumori maligni.
b) I tumori benigni ed i loro esiti, quando per sede, volume,
estensione o numero siano deturpanti o producano alterazioni
strutturali o funzionali.
8. Cranio
a) Le malformazioni e le anomalie craniche congenite o acquisite
con deformita' o con disturbi funzionali.
b) Le alterazioni morfologiche acquisite delle ossa del cranio
che determinano deformita' o disturbi funzionali o che interessano la
teca interna.
9. Complesso maxillo-facciale
a) Le malformazioni e gli esiti di patologie o lesioni delle
labbra, della lingua e dei tessuti molli della bocca che producano
disturbi funzionali.
b) Le malformazioni, gli esiti di lesioni o di interventi
chirurgici correttivi (con o senza mezzi di sintesi), le patologie
del complesso maxillo-facciale e le alterazioni dell'articolarita'
temporo-mandibolare causa di alterazioni funzionali.
c) Le malformazioni e gli esiti di patologie dell'apparato
masticatorio che determinano disturbi funzionali.
10. Apparato cardiovascolare
a) Le malformazioni del cuore e dei grossi vasi.
b) Le malattie dell'endocardio, del miocardio, dell'apparato
valvolare, del pericardio, dei grossi vasi ed i loro esiti.
c) Le turbe del ritmo cardiaco e le anomalie del sistema
specifico di conduzione.
d) L'ipertensione arteriosa.
e) Gli aneurismi, le angiodisplasie, le fistole arterovenose e
gli esiti della loro correzione chirurgica.
f) Le altre patologie delle arterie e quelle dei capillari con
disturbi trofici o funzionali.
g) Le ectasie venose estese con incontinenza valvolare o i
disturbi del circolo venoso profondo.
h) Le flebiti e le altre patologie del circolo venoso ed i loro
esiti con disturbi trofici e funzionali.
i) Le patologie dei vasi e dei gangli linfatici e gli esiti della
loro correzione chirurgica.
11. Apparato respiratorio
a) Le malattie croniche dei bronchi e dei polmoni.
b) Le malattie delle pleure ed i loro esiti.
c) I dismorfismi della gabbia toracica con alterazioni funzionali
respiratorie.
12. Apparato digerente
a) Le malformazioni, le anomalie e le malattie croniche delle
ghiandole e dei dotti salivari che producano disturbi funzionali.
b) Le malformazioni, le anomalie di posizione, le patologie o i
loro esiti del tubo digerente, del fegato, delle vie biliari, del
pancreas e del peritoneo che producano disturbi funzionali.
c) Le ernie viscerali.
d) Gli esiti di intervento chirurgico con viscerectomia parziale
o totale.
13. Mammella
a) Le patologie ed i loro esiti della ghiandola mammaria che
siano causa di disturbi funzionali.
14. Apparato urogenitale
a) Le malformazioni, le malposizioni, le patologie o i loro esiti
del rene, della pelvi, dell'uretere, della vescica e dell'uretra che
sono causa di alterazioni funzionali.
b) Le malformazioni, le malposizioni, le patologie o i loro
esiti, dell'apparato genitale maschile e femminile che siano causa di
alterazioni funzionali.
15. Neurologia
a) Le malattie del sistema nervoso centrale e i loro esiti che
siano causa di alterazioni funzionali.
b) Le malattie del sistema nervoso periferico e i loro esiti che
siano causa di alterazioni funzionali.
c) Le miopatie causa di alterazioni funzionali.
d) Le epilessie.
e) Gli esiti di traumi encefalici e midollari con limitazioni
funzionali.
16. Psichiatria
a) Il ritardo mentale, di qualsiasi livello.
b) I disturbi del controllo degli impulsi.
c) I disturbi dell'adattamento.
d) I disturbi della comunicazione.
e) I disturbi da tic.
f) I disturbi delle funzioni evacuative.
g) I disturbi del sonno.
h) I disturbi della condotta alimentare.
i) Le parafilie e i disturbi della identita' di genere.
l) I disturbi correlati all'uso di sostanze psicoattive e/o la
positivita' ai relativi test tossicologici.
m) I disturbi mentali dovuti ad una patologia organica.
n) I disturbi di personalita'.
o) I disturbi nevrotici e reattivi; i disturbi dell'umore senza
sintomi psicotici, i disturbi d'ansia, i disturbi somatoformi e da
conversione, le sindromi marginali.
p) I disturbi psicotici, anche se in fase di compenso o di
remissione clinica.
17. Oftalmologia
a) Le malformazioni, le disfunzioni, le patologie o gli esiti di
lesioni delle palpebre e delle ciglia, anche se limitate a un solo
occhio, quando siano causa di disturbi funzionali.
b) Le malformazioni, le malattie croniche e gli esiti di lesioni
delle ghiandole e delle vie lacrimali, quando siano causa di disturbi
funzionali.
c) I disturbi della motilita' del globo oculare, quando siano
causa di diplopia o deficit visivi o qualora producano alterazioni
della visione binoculare (soppressione).
d) Le discromatopsie anche monolaterali accertate con tavole
pseudoisocromatiche e/o matassine colorate.
e) Le distrofie maculari e le maculopatie.
f) La anoftalmia, le malformazioni, le malattie croniche e gli
esiti di lesioni dell'orbita, del bulbo oculare e degli annessi.
g) Il cheratocono di qualsiasi grado.
h) Le distrofie corneali.
i) Le uveiti ed i loro esiti.
l) Le degenerazioni vitreoretiniche regmatogene (se non gia'
sottoposte a specifico trattamento laser terapico o crioterapico).
m) Il glaucoma e le disfunzioni dell'idrodinamica endoculare
potenzialmente glaucomatogene, gli esiti di trattamenti laser per
glaucoma (iridotomiatrabeculoplastica), gli esiti di interventi
chirurgici per glaucoma (compreso l'inserimento di protesi
valvolari).
n) I deficit della funzione visiva che, corretti, comportano un
visus inferiore ai 16/10 complessivi o inferiore ai 7/10 in un
occhio.
o) I difetti del campo visivo, anche monoculari, che riducano
sensibilmente la visione superiore o laterale o inferiore.
p) L'emeralopia e le distrofie tapeto-retiniche (retinopatia
pigmentosa).
q) Gli esiti di cheratotomia radiale, gli esiti di pseudofachia o
di chirurgia rifrattiva con impianto di lenti fachiche in camera
anteriore o posteriore, gli anelli intrastromali.
18. Otorinolaringoiatria
a) Le malformazioni ed alterazioni congenite ed acquisite
dell'orecchio esterno, dell'orecchio medio, dell'orecchio interno,
quando siano deturpanti o causa di disturbi funzionali.
b) Le ipoacusie monolaterali con perdita uditiva, calcolata sulla
media delle quattro frequenze fondamentali (500 - 1000 - 2000 - 3000
Hz) maggiore di 35 dB.
c) Le ipoacusie bilaterali con percentuale totale di perdita
uditiva (P.P.T.) maggiore del 20%.
d) Le malformazioni e le alterazioni acquisite del naso e dei
seni paranasali, quando siano causa di disturbi funzionali.
e) Le malformazioni e le alterazioni acquisite della faringe,
della laringe e della trachea, quando siano causa di disturbi
funzionali.
19. Dermatologia
a) Le alterazioni congenite ed acquisite, croniche della cute e
degli annessi, estese o che, per sede, determinino alterazioni
funzionali o fisognomiche.
20. Apparato locomotore
a) Le patologie ed i loro esiti, anche di natura traumatica,
dell'apparato scheletrico, dei muscoli, delle strutture
capsulo-legamentose, tendinee, aponeurotiche e delle borse sinoviali
causa di dismorfismi o di limitazioni funzionali.
b) Le malformazioni, la perdita dell'integrita' anatomica e
funzionale permanente delle mani e dei piedi.
c) Le deformita' congenite ed acquisite degli arti.
21. Altre cause di non idoneita'
a) Le imperfezioni o le infermita' non specificate nel presente
elenco ma che rendano palesemente il soggetto non idoneo al servizio
nella Guardia di finanza.
b) Il complesso di imperfezioni o infermita' che, specificate o
non nell'elenco, non raggiungono, considerate singolarmente, il grado
richiesto per la riforma ma che, in concorso tra loro, rendano il
soggetto palesemente non idoneo al servizio nella Guardia di finanza.