Corte di Giustizia Europea: Cibo inadatto al consumo umano: lo Stato può informare i cittadini anche se non c'è pericolo per la salute

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Categoria: Sentenze - Ordinanza - Parere - Decreto
Creato Venerdì, 25 Luglio 2014 05:36
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L’art. 10 del regolamento n. 178/2002 deve essere interpretato nel senso che esso non osta a una normativa nazionale che consente di informare i cittadini riportando la denominazione dell’alimento e dell’impresa sotto la cui denominazione o ragione sociale l’alimento è stato prodotto o trasformato o immesso sul mercato, nel caso in cui l’alimento in questione, pur non essendo dannoso per la salute, sia inadatto al consumo umano.
(Corte di Giustizia UE, Quarta Sezione, sentenza 11 aprile 2013; causa C-636/11)