Amianto: ministero Interni condannato per morte Vigile del Fuoco.

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Creato Giovedì, 17 Aprile 2014 03:33
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Amianto: ministero Interni condannato per morte vigile del fuoco =
(AGI) - Genova 16 apr. - Il tribunale civile di Genova, seconda
sezione, ha condannato il ministero degli Interni a risarcire
la famiglia di un vigile del fuoco deceduto per esposizione ad
amianto. La vittima, un vigile del fuoco spezzino, aveva 72
anni quando mori' di mesotelioma nel 2010 a causa della lunga
esposizione all'amianto. Il ministero dovra' risarcire 600mila
euro. Le tute protettive che aveva utilizzato il pompiere
durante il lavoro avrebbero determinato, a causa dell'usura, la
grave intossicazione e il conseguente tumore. (AGI)
Ge1/Sep
161826 APR 14
Amianto: ministero condannato per morte vigile del fuoco
Esposizione fibre in interventi e per materiale servizio usurato
(ANSA) - GENOVA, 16 APR - Per la prima volta il ministero degli
Interni e' stato condannato a risarcire un vigile del fuoco
spezzino di 72 anni morto nel 2010 per mesotelioma a causa della
prolungata esposizione all'amianto. Lo ha deciso la seconda
sezione del tribunale civile di Genova. Il risarcimento e' di
600.000 euro. Nel promuovere la causa, la parte civile aveva
spiegato che "l'uomo era stato esposto all'amianto anche a causa
di tute, guanti, teli ignifughi in amianto usurati, con evidente
spolverio". Per il giudice non vennero prese cautele.(ANSA).

YL1-MOI
16-APR-14 17:21 NNNN
Amianto: ministero condannato per morte vigile del fuoco (2)

(ANSA) - GENOVA, 16 APR - Il giudice del tribunale civile di
Genova nella sentenza spiega che "non sarebbero state adottate
quelle minime cautele quali la sostituzione periodica e la
dotazione di maschere specifiche in occasione degli interventi
di emergenza pur essendo nota da tempo la nocivita' del
materiale". L'avvocato Pietro Frisani che insieme a Elena
Moretti del foro di Firenze assiste la parte civile ha spiegato
che "Il giudice ha riconosciuto una particolare rilevanza
probatoria alle "chiare e precise dichiarazioni" rese dai
colleghi della vittima che hanno riferito della quotidiana
esposizione all'amianto".
Amianto che "costituiva le protezioni di servizio in uso
negli occasionali interventi di estrema urgenza e gravita' e
nelle frequenti attivita' di addestramento sia perche' sovente a
copertura di strutture ed edifici nei quali venivano eseguiti
gli interventi di emergenza". Il tribunale ha anche valutato
come "ampiamente dimostrata anche la colpa del Ministero
risultando l'omissione di qualsiasi misura, anche minima,
prevista dalla legge idonea a prevenire il danno alla salute
provocato dall'esposizione all'amianto". Il legale riferisce che
questo risarcimento riguarda solo i danni subiti dai familiari
mentre per quanto riguarda la sola posizione della vittima,
"risulta tutt'ora pendente davanti al Tar una richiesta
risarcitoria nei confronti del ministero dell'Interno, questa
volta in qualita' di datore di lavoro, per 900.000 euro".
(ANSA).

YL1-MOI
16-APR-14 17:59 NNNN

Amianto: legale, 'Inail non riconosce vigili esposti'
(V. 'Amianto: ministero condannato...' delle 17.21)
(ANSA) - GENOVA, 16 APR - "E' assurdo che i vigili del fuoco
non vengano riconosciuti dall'Inail come soggetti esposti ad
amianto a causa della loro attivita'". Cosi' il legale Pietro
Frisani dopo il riconoscimento a processo dell'amianto come
causa di morte di un pompiere. Frisani, che e' anche presidente e
fondatore della Associazione Onlus Amianto nella Pubblica
Amministrazione - Osservatorio Indipendente (AM.P.A.), ha
riferito: "Questa sentenza costituisce la prima vittoria
dell'Associazione Onlus che si propone il monitoraggio e la
rimozione dell'amianto e di ogni altro agente tossico e nocivo
all'interno dei luoghi di lavoro della Pubblica Amministrazione,
delle societa' partecipate dalla Pubblica Amministrazione e dalle
societa' oggi privatizzate appartenute allo Stato''.
"L'attivita' dell'Associazione - spiega - si muove su diversi
livelli che ricomprendono lo studio e l'analisi del problema
amianto nei siti pubblici nonche' la promozione di una sempre
maggiore visibilita' a una questione molto spesso sottaciuta in
tutta la sua gravita'. Il nostro impegno riguardera' non solo la
raccolta di dati epidemiologici e statistiche riguardanti la
presenza di amianto nelle Pubbliche Amministrazioni ma anche
l'assistenza, la rappresentanza e la tutela anche giuridica dei
familiari delle lavoratrici e dei lavoratori esposti a tale
micidiale componente". (ANSA).

YL1-MOI
16-APR-14 19:18 NNNN