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Azioni surrogatorie relative alle indennità erogate dall'Istituto per malattia causata da terzi.

Dettagli

Nuova pagina 1

I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale)
Circ. 30-3-2007
n. 69
Azioni surrogatorie relative alle indennità erogate dall'Istituto per malattia causata da terzi. Istruzioni contabili. Variazioni al
piano dei conti.  Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza  sociale, Direzione centrale prestazioni a sostegno del reddito,
Progetto surrogazione verso terzi, Direzione centrale organizzazione,  Direzione centrale pianificazione e controllo di gestione, Direzione
centrale finanza, contabilità e bilancio, Coordinamento generale medico 
legale, Coordinamento generale legale. 

D.Lgs. 23 febbraio 2000, n.
38

D.P.R. 18 luglio 2006, n. 254



--------------------------------------------------------------------------------

Circ. 30 marzo 2007, n. 69 (1).

Azioni surrogatorie relative alle
indennità erogate dall'Istituto per malattia causata da terzi.
Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti.


------------------------

(1) Emanata dall'Istituto nazionale della
previdenza sociale, Direzione centrale prestazioni a sostegno del
reddito, Progetto surrogazione verso terzi, Direzione centrale
organizzazione, Direzione centrale pianificazione e controllo di
gestione, Direzione centrale finanza, contabilità e bilancio,
Coordinamento generale medico legale, Coordinamento generale legale.




--------------------------------------------------------------------------------

  Ai  Dirigenti centrali e periferici 
  Ai  Direttori delle
Agenzie 
  Ai  Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami
professionali 
  Al  Coordinatore generale Medico legale e Dirigenti
medici 
e, p.c.  Al  Presidente 
  Ai  Consiglieri di
Amministrazione 
  Al  Presidente e ai componenti del Consiglio di
Indirizzo e Vigilanza 
  Al  Presidente e ai componenti del Collegio
dei Sindaci 
  Al  Magistrato della Corte dei Conti delegato
all'esercizio del controllo 
  Ai  Presidenti dei Comitati
amministratori di fondi, gestioni e casse 
  Al  Presidente della
Commissione centrale per l'accertamento e la riscossione dei contributi
agricoli unificati 
  Ai  Presidenti dei Comitati regionali 
  Ai 
Presidenti dei Comitati provinciali 




------------------------



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1. Premessa.


Con messaggio n. 20585 del 20 luglio 2006 è stata
avviata un'azione di monitoraggio, sull'intero territorio nazionale,
del processo produttivo relativo alle azioni di surroga attivate
dall'Istituto per il recupero delle prestazioni erogate a titolo di
indennità di malattia, laddove questa sia ascrivibile al comportamento
illecito di terzi.

L'intera tracciatura dell'iter gestionale degli
eventi morbosi riferiti al periodo 1 gennaio-30 giugno 2005 effettuata
nel corso del 2006 sulla pressoché totalità delle Sedi, si prefiggeva
lo scopo di comprendere quali fossero gli aspetti maggiormente critici
e quali, conseguentemente, i correttivi da apportare. La rilevazione
statistica ha evidenziato una limitata attenzione al fenomeno, vista la
non corrispondenza tra il volume di prestazioni erogate, i certificati
medici segnalati come responsabilità di terzi e le azioni di surroga
attivate. Tale diffusa caduta d'attenzione, è necessario ricordarlo, ha
conseguenze sulle entrate dell'Istituto e può perciò comportare anche
eventuali azioni di responsabilità contabile per danno erariale.

La
provata attualità del tema è oggetto di particolare intensificata
attenzione dell'Istituto che ha, in proposito, istituito - e, di
recente, rinnovellato - un Progetto di valenza nazionale con lo scopo
di individuare e suggerire le iniziative da adottare per superare le
criticità esistenti nell'area.


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2. Criticità.


La rielaborazione analitica dei flussi procedurali
relativi a circa sei milioni di certificati medici pervenuti ed
esaminati in diciotto regioni, cui sopra si è fatto cenno,ha consentito
di rilevare che:

- quasi la metà dei certificati individuati dai CML
come eventi potenzialmente ascrivibili a responsabilità di terzi (RT)
non dà luogo all'invio del questionario di surroga (modello AS1),

-
circa un quinto dei questionari inviati non viene restituito dagli
assicurati,

- le azioni di surroga esercitate non raggiunge un quinto
dei questionari restituiti compilati dagli assicurati,

- la quasi
totalità dei casi segnalati come RT è causato da un incidente
stradale.

I dati riassunti evidenziano la criticità sopra menzionata
e pongono in luce l'inadeguatezza delle attuali modalità operative a
fronteggiare il rischio che vadano prescritte per mera decorrenza dei
termini di legge moltissime azioni surrogatorie, attivabili a seguito
di sinistro stradale, qualificabile come evento sicuramente
preponderante e sul quale occorre focalizzare tutta l'attenzione quale
fonte di recupero delle somme indennizzate.


------------------------



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3. Interventi correttivi.


L'Istituto si è posto l'obiettivo di dare
tempestiva ed efficace soluzione alla criticità dell'area in questione
entro il 2007 ed in tale ottica ha definito nel piano operativo del
Bilancio preventivo per l'anno in corso i seguenti indicatori di
qualità:

- questionari di surroga inviati/certificati pervenuti >=
10%,

- azioni di surroga avviate/ questionari di surroga inviati >=
50%,

- azioni di surroga attivate entro 90/ totale azioni di surroga
avviate >= 75%,

- recuperi da azioni di surroga in €/ azioni
surrogatorie in € >= 60%.

La necessità di raggiungere tali risultati,
oggettivamente impegnativi, impone nell'ambito in questione non
soltanto la completa riconsiderazione della gestione dell'intero
procedimento e delle singole sue fasi, ma anche un costante impegno dei
dirigenti periferici ed un continuo monitoraggio a livello
direzionale.

Infatti, in conseguenza dei termini prescrizionali e
delle recenti innovazioni introdotte dal nuovo Codice delle
Assicurazioni, risulta decisiva la celerità dell'intero procedimento
che deve, pertanto, essere assolutamente adeguata alla logica del
lavorare in tempo reale.

A tale scopo si emanano le seguenti
disposizioni:


3.1. Visite mediche di controllo ed invio del
questionario di surroga modello AS1 semplificato


È assolutamente
prioritario, non soltanto per lo scarto sensibile, visto sopra, tra
ipotesi di responsabilità terzi e questionari inviati, ma anche perché
il ritardo accumulato in questa fase finisce per diventare determinante
rispetto all'intero processo, che giornalmente sia verificata la lista
dei questionari di surroga da inviare - e ne sia dato l'input di invio
automatico in posta ibrida - a tutti gli assicurati coinvolti in un
evento di malattia ipotizzato come dipendente da responsabilità di un
terzo.

Infatti, il ritardo accumulato in questa fase iniziale
contribuisce in maniera determinante, rispetto all'intero processo,
alla prescrizione dell'azione di surroga.

In ogni caso, per superare
eventuali disfunzioni nella restituzione dei questionari, i Dirigenti
medici responsabili dei CML provvederanno a disporre con assoluta
priorità visite mediche di controllo - domiciliari, ovvero, a
discrezione, direttamente ambulatoriali - per tutti gli assicurati con
certificazione medica dove è ipotizzabile "responsabilità di terzi" e
con prognosi che superi i sette giorni di malattia.

Il medico di
controllo sarà fornito del nuovo modello AS1 (allegato 2) e dovrà
sottoporlo - in sede di visita - al lavoratore, invitandolo a
compilarlo contestualmente alla visita stessa per una diretta e rapida
acquisizione delle informazioni necessarie all'azione di surroga.

Il
modello citato è stato ridimensionato e semplificato proprio per
consentire una maggiore leggibilità e tempestività di risposta da parte
dell'assicurato circa le informazioni indispensabili per l'avvio
dell'azione amministrativa di surroga.

Successivamente, previa
approvazione grafica, verrà consegnato alla traduzione e inserito nella
posta ibrida, sostituendo il modello in attuale uso, nonché pubblicato
nella sezione internet/intranet Modulistica on line - Prestazioni a
sostegno del Reddito.

Sarà, inoltre, cura del medico di controllo
stesso comunicare al lavoratore che, avendo già adempiuto al relativo
obbligo, eventuali ulteriori richieste dell'Istituto di compilazione
del modello AS 1 non dovranno, ovviamente, essere riscontrate.

Il
medico di controllo, nel caso di visita domiciliare, avrà cura di
restituire al CML, unitamente al verbale di visita di controllo
domiciliare, il questionario di surroga compilato e sottoscritto
dall'assicurato, così come prevede la Circ. n. 120 del 6 agosto 2004
(vedasi Manuale applicativo).

Al Dirigente Medico di Sede competerà
la responsabilità, esprimendo il proprio giudizio, di valutare i
presupposti medico-legali per l'azione di surroga. Il CML, quindi,
apporrà tempestivamente in procedura l'opportuno codice di esito
dell'AS1 e, nel procedere all'archiviazione del certificato con la
fotocopia dell'AS1 stesso, trasmetterà, in caso positivo, tutta la
documentazione necessaria all'azione surrogatoria alla competente Unità
di processo.


3.2. Invio immediato dei modelli AS 2, AS 3 ed AS 4


Il rispetto delle disposizioni sopra descritte porrà l'Unità di
Processo prestazioni a sostegno del reddito nella condizione di
attivare tutti gli atti cautelativi e propedeutici alla liquidazione
del credito dell'Istituto, semplificando la corrispondenza con i
lavoratori interessati e riducendo i tempi dell'istruttoria.

L'unità
di processo, nei casi in cui il Dirigente medico, sulla base della
certificazione sanitaria e del modello AS1 compilato dall'assicurato,
validi l'ipotesi di responsabilità di terzi, provvederà ad inviare
immediatamente quanto segue:

- al terzo responsabile del danno ed
alla sua compagnia assicuratrice, all'assicurato (infortunato) ed alla
sua compagnia assicuratrice, la lettera di richiesta della sospensione
(preavviso) della liquidazione (modello AS2),

- al datore di lavoro
la lettera di richiesta dei dati di calcolo dell'indennità di malattia
(modello AS3),

- al comando dell'autorità che ha effettuato gli
accertamenti (Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia di Stato) la
lettera di richiesta dei rapporti e dei rilevamenti (modello AS4).

Anche il modello AS2 è stato opportunamente modificato nell'ottica di
una più efficace comunicazione ed il nuovo testo (allegato 3), sarà
quanto prima disponibile anche nel sistema di posta ibrida.

Per
quanto attiene agli eventi ipotizzabili come infortunio in itinere [1],
in attesa delle determinazioni dell'INAIL in merito alla configurazione
o meno come infortunio sul lavoro, onde evitare che nell'incertezza
sulla competenza istituzionale all'erogazione dell'indennità
giornaliera possano compiersi i termini di prescrizione o di decadenza,
le Sedi daranno corso comunque all'invio dei modelli come sopra
indicato.

Occorre ricordare che il D.P.R. n. 254 del 2006, prevede,
sempre in ambito di incidenti provocati dalla circolazioni di
autoveicoli, i casi in cui può avvenire la liquidazione diretta del
danno a cura della compagnia assicurativa del soggetto che lo abbia
subito per responsabilità totalmente o parzialmente ascrivibile
all'altrui comportamento.


____________

[1] Particolare fattispecie
di infortunio indennizzabile a carico dell'INAIL che occorre alle
persone assicurate durante il normale percorso di andata e ritorno dal
luogo di abitazione a quello di lavoro, durante il normale percorso che
collega due luoghi di lavoro se il lavoratore ha più rapporti di lavoro
e, qualora non sia presente un servizio di mensa aziendale, durante il
normale percorso di andata e ritorno dal luogo di lavoro a quello di
consumazione abituale dei pasti, salvo il caso di interruzione o
deviazione del tutto indipendenti dal lavoro o, comunque, non
necessitate. L'interruzione e la deviazione si intendono necessitate
quando sono dovute a cause di forza maggiore, ad esigenze essenziali ed
improrogabili o all'adempimento di obblighi penalmente rilevanti. (art.
12 del D.Lgs. 23 febbraio 2000, n. 38.)



3.3. Invio del sollecito al
datore di lavoro della restituzione del modello AS3


La lettera di
trasmissione al datore di lavoro del modello AS3 (allegato n. 4) è
stata modificata inserendo l'invito alla restituzione dello stesso
modello, debitamente compilato e sottoscritto, entro quindici giorni
dal ricevimento. Laddove entro tale termine il modello AS3 non sia
stato restituito alla Sede mittente, questa dovrà provvedere
repentinamente all'invio di un sollecito all'azienda, diffidando la
stessa ad adempiere entro i successivi dieci giorni.


3.4. Ricorso ad
E-MENS per l'individuazione dei dati retributivi in mancanza del
modello AS3


Laddove il modello AS3 non venga restituito compilato
neppure dopo il sollecito di cui al punto precedente, l'Unità di
processo prestazioni a sostegno del reddito provvederà a quantificare
la retribuzione di riferimento per il calcolo dell'indennità di
malattia prelevando i dati necessari dalla denuncia E-MENS relativa al
lavoratore infortunato inviata dal datore di lavoro per il periodo di
paga del mese antecedente l'evento infortunistico, verificando
preventivamente, attraverso il confronto con le denunce mensili
precedenti, che non vi siano scostamenti tali da lasciare supporre che
nella retribuzione complessiva siano compresi emolumenti arretrati o
premi di produzione annuali o riferiti a più mesi.

Quanto detto sopra
vale, ovviamente, per i lavoratori dipendenti ed i lavoratori a
progetto i cui datori di lavoro e committenti siano soggetti
all'obbligo della denuncia E-MENS. Per tutte le altre categorie,
secondo la stessa logica, si dovrà procedere al reperimento dei dati
retributivi attraverso la ricerca nelle specifiche banche dati
dell'Istituto. Per gli operai agricoli a tempo indeterminato (OTI), ad
esempio, i dati saranno prelevati dalla denuncia trimestrale DMAG che
comprende il mese precedente l'evento. Per gli operai agricoli a tempo
determinato (OTD) si farà, di norma, riferimento ai dati contenuti
negli elenchi annuali dell'anno precedente l'evento.


3.5.
Attivazione tempestiva dell'azione amministrativa di surroga


Una
volta quantificata l'indennità di malattia erogata a seguito
dell'infortunio determinato dal fatto illecito del terzo, l'Unità di
processo, nella cui disponibilità si trovano già le informazioni
relative al terzo responsabile ed alla sua compagnia assicurativa ed a
quella dell'assicurato danneggiato, è in condizioni di procedere
speditamente all'invio della richiesta di rimborso.

A tal proposito
va specificato che, a seguito dell'entrata in vigore del D.P.R. n. 254
del 2006, che prevede, sempre in ambito di incidenti provocati dalla
circolazione di autoveicoli, la liquidazione diretta del danno a cura
della compagnia assicurativa del soggetto che lo abbia subito per
responsabilità totalmente o parzialmente ascrivibile all'altrui
comportamento, la richiesta in tali casi dovrà essere indirizzata,
oltre che al terzo ed alla sua compagnia di assicurazione, anche a
quella dell'assicurato.

Infine, nel sottolineare che, come sopra
indicato, tra gli obiettivi gestionali previsti per il 2007 per le
prestazioni a sostegno del reddito è compreso anche il raggiungimento
di una percentuale non inferiore al 75% di azioni di surroga attivate
entro novanta giorni dal ricevimento del certificato medico rispetto al
totale di quelle attivate, si raccomanda alle Sedi di adempiere anche a
tale incombenza con la massima rapidità e di predisporre uno specifico
piano per l'abbattimento di eventuali sacche di arretrato.

Si fa,
infine, presente che anche il modello AS5 è stato modificato (vedi
allegato 5), prevedendo la possibilità del versamento da parte del
terzo o della compagnia assicuratrice mediante bonifico bancario o
postale.


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4. Adempimenti degli uffici legali.


Una volta determinato l'importo
delle prestazioni erogate a favore del lavoratore e dopo l'invio della
richiesta di rimborso ai soggetti indicati al punto 3.5 della presente
circolare, l'Unità di processo prestazioni a sostegno del reddito,
decorsi almeno 120 giorni ma non oltre il 150°, in ipotesi di mancato
riscontro, di inadempimento ovvero di adempimento parziale, dovrà
trasmettere, per il seguito di specifica competenza, la pratica
all'ufficio legale sia in cartaceo - con apposita lettera di accompagno
da inviare per conoscenza anche alle Compagnie Assicuratrici - che in
via telematica.

L'Ufficio legale, provvederà all'acquisizione della
pratica di surroga e, con tempestività, invierà una diffida legale al
pagamento della somma ancora dovuta oltre agli accessori di legge
(interessi e rivalutazione monetaria) aggiornati alla data di
spedizione della nota. Successivamente, sulla base degli elementi di
prova acquisiti in fase amministrativa (rapporto dell'Autorità
intervenuta, indicazione di testi utili nel verbale delle dichiarazioni
rese nel mod. AS1, riconoscimento della propria responsabilità nella
causazione dell'evento lesivo da parte del terzo responsabile)
l'ufficio legale darà corso all'azione giudiziaria diretta a far valere
il diritto di surroga ovvero proporrà l'eliminazione del credito per
inesigibilità o antieconomicità.

Agli uffici legali dovranno essere
trasmessi i documenti in originale e, tra questi, in particolare, il
mod. AS3 debitamente compilato dal datore di lavoro con l'indicazione
delle retribuzioni corrisposte all'infortunato durante il periodo di
malattia nonché le lettere di preavviso e di estratto conto munite
degli avvisi di ricevimento necessari a comprovare la rituale
interruzione dei termini prescrizionali. Si rivela, ovviamente, del
tutto inutile trasmettere all'ufficio legale avvisi di ricevimento il
cui destinatario risulti "sconosciuto" o "trasferito per ignota
destinazione" senza che, da parte dell'ufficio amministrativo, sia
stata effettuata la relativa ricerca anagrafica.

Si osserva che, in
ipotesi di pagamenti a saldo o parziali pervenuti agli uffici
amministrativi dopo il passaggio della pratica alla fase legale, di
tale circostanza l'ufficio legale dovrà essere tempestivamente
informato anche tramite invio del mod. IP 518/M attestante l'incasso
delle somme.

Nell'ipotesi in cui, dopo l'invio dell'estratto conto,
il terzo responsabile o la Compagnia assicuratrice che lo garantisce,
contesti la durata della malattia dell'assicurato, l'Unità di processo
prestazioni a sostegno del reddito prima di trasmettere la pratica
all'ufficio legale, dovrà richiedere al medico dell'Istituto una
relazione sanitaria che attesti la corretta durata dell'inabilità.


Per quanto non espressamente disciplinato dalla presente circolare, si
fa rinvio alle disposizioni contenute nella circolare n. 331 del 20
dicembre 1994.



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5. Istruzioni contabili.


In relazione a quanto sopra rappresentato
sorge la necessità di evidenziare contabilmente i fenomeni economico-
finanziari derivanti dall'azione di surrogazione di che trattasi. A tal
fine si dispone che, a partire dalla ricezione della presente
circolare, i recuperi dell'indennità di malattia per azioni riferite a
periodi a decorrere dal 1° gennaio 1980 vengano rilevati al conto di
nuova istituzione PTP 24/135. Pertanto, eventuali recuperi già
effettuati a tale titolo nel corso del corrente esercizio con
imputazione al conto PTP 24/030 devono essere stornati al citato conto
PTP 24/135. Continuano ad essere rilevate ai conti esistenti le somme
recuperate a titolo di rivalutazione ed interessi legali (PTP 24/090)
concernenti azioni di surrogazione riferite a periodi a partire dal 1°
gennaio 1980 nonché le somme recuperate a titolo di prestazioni
economiche di malattia (PTP 24/040), prestazioni sanitarie (PTP 24/041)
e a titolo di rivalutazione monetaria ed interessi legali (PTP24/091)
per eventuali azioni riferite agli anni 1979 e precedenti ai sensi
dell'art. 23-quinquies della legge n. 33 del 1980.

Con l'occasione, è
stata data una più puntuale denominazione ai suddetti conti PTP 24/090
e PTP 24/091.

Detti conti e il conto PTP 24/135 vengono riportati
nell'allegato n. 1.


Il Direttore generale

Crecco


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Allegato 1


Variazioni al Piano dei conti

Tipo variazione  I 
Codice conto  PTP 24/135 
Denominazione completa  Entrate varie -
Recupero dell'indennità di malattia a seguito dell'azione di
surrogazione riferita a periodi a partire dal 1° gennaio 1980 
Denominazione abbreviata  E.V.-RECUP.IND.MAL.AZIONE SURROGAZ.DAL 1-1-
1980 
   
Tipo variazione  V 
Codice conto  PTP 24/090 
Denominazione completa  Entrate varie - Altre entrate (rivalutazione
monetaria ed interessi legali) connesse con il recupero dell'indennità
di malattia a seguito dell'azione di surrogazione riferita a periodi a
partire dal 1° gennaio 1980 
Denominazione abbreviata  E.V.-ALTRE
ENTRATE AZIONE SURROGAZ.DAL 1-1-1980 
   
Tipo variazione  V 
Codice
conto  PTP 24/091 
Denominazione completa  Entrate varie - Altre
entrate (rivalutazione monetaria ed interessi legali) connesse con il
recupero delle prestazioni economiche e sanitarie di malattia a seguito
dell'azione di surrogazione di cui all'art. 23-quinquies, quarto comma,
della legge n. 33 del 1980 
Denominazione abbreviata  E.V.-ALTRE ENTR.
AZ.SURROG.ART.23-QUINQUIES L.33/80 




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Allegato 2


INPS

Istituto Nazionale Previdenza Sociale



Città

Data

Al sig./ra

Indirizzo


Gentile Signore/a,

le scriviamo con
riferimento al certificato di malattia da Lei presentato ai nostri
Uffici, relativo ad un periodo d'assenza dal lavoro dal XX.XX.XXXX al
XX.XX.XXXX.

Se la malattia è stata causata da un incidente extra-
lavorativo oppure da un infortunio o da malattia professionale, le
chiediamo di compilare uno dei seguenti moduli - allegati a questa
lettera - e di restituirlo firmato, a quest'Ufficio entro 15 giorni:

- modulo AS1, nel caso d'incidente extra-lavorativo;

- modulo AS1-
bis, nel caso d'infortunio sul lavoro o malattia professionale.

Ciò
per consentire all'Inps di recuperare, da parte del terzo responsabile
o dalla sua assicurazione o dall'Inail, le eventuali somme da Lei
percepite a titolo d'indennità di malattia.

Le chiediamo, inoltre, di
comunicare a quest'Ufficio se ha già chiesto e ottenuto l'eventuale
risarcimento/indennizzo fornendo al riguardo notizie esatte e complete
sul modulo compilato.

Le ricordiamo che, grazie alla sua cortese
collaborazione, l'eventuale periodo recuperato dall'Inps non le sarà
calcolato nelle 180 giornate indennizzabili nell'anno solare ed eviterà
che i nostri Uffici attivino nei suoi confronti un'azione legale di
risarcimento (articolo 1916 codice civile e articolo 142 decreto
legislativo n. 209 del 2005) se l'omessa restituzione di uno dei due
modelli o le notizie incomplete o inesatte fornite renderanno
impossibile recuperare le somme corrisposte.

Se nel frattempo avesse
già inviato o consegnato il modello compilato la preghiamo di
considerare superata la presente richiesta.

Cordiali saluti


Il
direttore



Tutti i nostri uffici Inps sono a sua disposizione per
ogni ulteriore informazione; può trovare l'elenco completo delle nostre
Sedi sugli elenchi telefonici o sul sito internet www.inps.it.

Può,
inoltre, telefonare al numero gratuito InpsInforma 803 164: un
operatore sarà a sua disposizione per informazioni e notizie dal lunedì
al venerdì dalle ore 8 alle ore 20 e il sabato dalle ore 8 alle ore
14.

Se preferisce, può infine rivolgersi ad uno degli Enti di
patronato riconosciuti dalla legge, che le fornirà assistenza
gratuita.

Per risparmiare tempo ed ottenere le informazioni
rapidamente ricordi di tenere a portata di mano:


Numero pratica
XXXXXXXXXX codice sede --

Il funzionario incaricato XXXXXXXXXXXX tel.
XXXXXXXXX fax. XXXXXXX



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Scarica il file




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Scarica il file




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Allegato 3


INPS

Istituto Nazionale Previdenza Sociale


Direzione provinciale


MOD. A.S. 2


Città, data


Gentile sig./a

Indirizzo


Compagnia assicurativa

XXXXXXX

Indirizzo

RACCOMANDATA AR

e p.c. Gentile sig./a

Indirizzo


Compagnia
assicurativa

Indirizzo


Gentili signori,

vi informiamo che il
sinistro avvenuto a XXXXXXXXXXXXXX in data XX.XX.XXXX ha coinvolto il
Sig. XXXXXXXXX, nato il XX.XX.XXXX a XXXXXXXXX e residente in
XXXXXXXXXXXXX, assicurato presso l'Inps.

L'evento di danno che ne è
derivato è stato attribuito alla responsabilità del Vostro assicurato
Sig.XXXXXXXXXXXXX; pertanto, l'Inps per recuperare l'indennità di
malattia pagata in favore del Sig.XXXXXXXXXXXXX, dovrà esercitare, nei
confronti della Vostra compagnia, l'azione di surroga (recupero somme)
ex articolo 1916 del codice civile.

Vi comunicheremo, appena
possibile, l'importo della spesa sostenuta a titolo di indennità di
malattia avvertendo che, in caso di liquidazione del danno, tali somme
dovranno essere accantonate e versate all'Istituto con le modalità che
vi indicheremo con lettera successiva. Nel caso d'infortuni causati da
veicoli a motore e da natanti questa comunicazione produce gli effetti
previsti dall'articolo 142, decreto legislativo 7 settembre 2005, n.
209.

Cordiali saluti


Il direttore



Tutti i nostri uffici Inps
sono a sua disposizione per ogni ulteriore informazione; può trovare
l'elenco completo delle nostre Sedi sugli elenchi telefonici o sul sito
internet www.inps.it.

Può, inoltre, telefonare al numero gratuito
InpsInforma 803 164: un operatore sarà a sua disposizione per
informazioni e notizie dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 20 e
il sabato dalle ore 8 alle ore 14.

Per risparmiare tempo ed ottenere
le informazioni rapidamente ricordi di tenere a portata di mano:


nome assistito Inps

pratica numero

sinistro del XX.XX.XXXX

il
funzionario incaricato XXXXXXXXXXX tel. XXXXXXXX fax XXXXXXX



------------------------



--------------------------------------------------------------------------------

Allegato 4

INPS

Istituto Nazionale Previdenza Sociale


Direzione
provinciale


MOD. A.S. 3


Città, data


Azienda

XXXXXXX

Indirizzo


RACCOMANDATA AR



Gentili signori,

vi invitiamo a
comunicare a questo ufficio, tramite posta o al numero di fax indicato
in indirizzo, l'importo dell'indennità di malattia corrisposta al
signor/a XXXXXXXXXXXXXXXXX per l'infortunio avvenuto in data XX.XX.
XXXX, utilizzando il questionario allegato a questa lettera.

Vi
invitiamo a segnalarci la ripresa dell'attività da parte
dell'infortunato o l'eventuale prosecuzione del periodo di malattia
dovuta allo stesso evento dannoso, informando i nostri uffici indicati
in basso a sinistra entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento di
questa comunicazione.

Vi ricordiamo che grazie alla vostra cortese
collaborazione i nostri uffici eviteranno di attivare accertamenti
presso la vostra azienda.

Cordiali saluti


Il direttore



Tutti i
nostri uffici Inps sono a sua disposizione per ogni ulteriore
informazione; può trovare l'elenco completo delle nostre Sedi sugli
elenchi telefonici o sul sito internet www.inps.it.

Può, inoltre,
telefonare al numero gratuito InpsInforma 803 164: un operatore sarà a
sua disposizione per informazioni e notizie dal lunedì al venerdì dalle
ore 8 alle ore 20 e il sabato dalle ore 8 alle ore 14.

Per
risparmiare tempo ed ottenere le informazioni rapidamente ricordi di
tenere a portata di mano:


nome assistito Inps

pratica numero

matricola

codice fiscale

il funzionario incaricato XXXXXXXXXXXXXX
tel. XXXXXXXXX fax XXXXXXXXX



Azienda: 
Matricola:  
Codice
fiscale 
 
Alla Sede I.N.P.S. 
Pratica n. 
Protocollo n.  
Lavoratore:  
indennità di malattia: 
 
"dal    "  "al    "  "gg.   
"  "€    " 
"dal    "  "al    "  "gg.    "  "€    " 
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"al    "  "gg.    "  "€    " 
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"  "al    "  "gg.    "  "€    " 
"dal    "  "al    "  "gg.    "  "€   

"dal    "  "al    "  "gg.    "  "€    " 
 
indicare se si tratta
di ricaduta   
indicare se il lavoratore ha ripreso l'attività
lavorativa e la data   
consapevole della responsabilità civile e
penale conseguente ad un dichiarazione non veritieria, si dichiara 
che l'importo complessivo di €    pagato al lavoratore è stato
conguagliato con i  
moduli DM10/m dei mesi di 
 
  presentato il   
all'Inps di   
  presentato il    all'Inps di   
  presentato il   
all'Inps di   
  presentato il    all'Inps di   
  presentato il   
all'Inps di   
  presentato il    all'Inps di   
  presentato il   
all'Inps di   
  presentato il    all'Inps di   
  presentato il   
all'Inps di   
  presentato il    all'Inps di   
 
dati
consulente: 
nominativo     
tel.    fax     
li,     
 
  firma e
timbro del datore di lavoro 




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Allegato 5


INPS

Istituto Nazionale Previdenza Sociale


Direzione provinciale


MOD. A.S. 5

Città, data


Compagnia
assicurativa

XXXXXXX

Indirizzo


RACCOMANDATA AR


e p.c. Gentile
sig./a

Indirizzo


Gentili Signori,

vi informiamo che le spese
sostenute dall'Istituto per le prestazioni pagate al signor ...... in
seguito all'infortunio avvenuto il ....... sono le seguenti:

indennità di malattia giorni dal  al  € 
rivalutazione monetaria   € 
interessi legali  € 
spese amministrative (visite di controllo,
postali ecc.)  € 
Totale   € 




Vi comunichiamo che tale importo, a
vostro debito e comprensivo d'interessi legali e di rivalutazione
monetaria, dovrà essere rimborsato, preferibilmente, tramite bonifico
bancario/postale intestato a questi uffici codici banca/posta .......
(articolo 1916 codice civile, D.Lgs. n. 209 del 2005).

Si ricorda che
entro 10 giorni dalla data di ricevimento di questa lettera dovete
inviare ai nostri uffici indicati in basso a sinistra, gli estremi del
pagamento, ove esso sia avvenuto tramite bonifico, riportando il numero
di pratica indicato in basso a sinistra in questa comunicazione.

In
caso di mancato pagamento, l'Istituto darà corso all'azione legale per
il recupero dell'importo sopra indicato comprensivo degli ulteriori
interessi, rivalutazione e spese.

Vi informiamo che l'Inps si riserva
di chiedere il rimborso delle prestazioni di invalidità o di inabilità
eventualmente concesse a causa degli esiti permanenti di tale sinistro
(artt. 1, 2 e 14 legge n. 222 del 1984).

Si attesta che i dati
relativi alla durata e all'importo pagato per l'indennità di malattia
sono stati rilevati dai libri e dai registri pubblici regolarmente
tenuti, dai nostri uffici, a norma delle leggi e dei regolamenti
(articolo 635 del Codice di procedura civile).

Cordiali saluti


Il
direttore



Tutti i nostri uffici Inps sono a sua disposizione per
ogni ulteriore informazione; può trovare l'elenco completo delle nostre
Sedi sugli elenchi telefonici o sul sito internet www.inps.it.

Può,
inoltre, telefonare al numero gratuito InpsInforma 803 164: un
operatore sarà a sua disposizione per informazioni e notizie dal lunedì
al venerdì dalle ore 8 alle ore 20 e il sabato dalle ore 8 alle ore
14.

Per risparmiare tempo ed ottenere le informazioni rapidamente
ricordi di tenere a portata di mano:


nome assistito Inps

pratica
numero

sinistro del XX.XX.XXXX

il funzionario incaricato
XXXXXXXXXXXXXXX tel. XXXXXXXXX fax XXXXXXXX





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