Attivazione forme pensionistiche complementari nel Comparto Difesa e Sicurezza. Lettera ai COCER

Dettagli
Categoria: Previdenza
Creato Sabato, 08 Marzo 2014 01:02
Visite: 2186

h

Riceviamo e pubblichiamo

PENSO CHE SIAMO DI FRONTE AD UNA GRANDE SVOLTA

Il vice Direttore Generale PERSOMIL, Brig. Gen. C.C.r.n. Roberto SERNICOLA, facendo propri gli indirizzi espressi dal TAR Lazio sui ricorsi presentati con successo dall’Avv. Roberto Mandolesi in materia di pensioni, con nota che si allega, ha sollecitato i CO.CE.R. ad avviare le procedure di concertazione in vista dell’introduzione delle forme pensionistiche complementari per il personale del Comparto Difesa e Sicurezza.
Quello della previdenza è un tema molto sentito dai Colleghi, i quali temono che nel prossimo futuro il trattamento economico previdenziale loro spettante non gli consentirà di vivere dignitosamente.
Già da qualche anno, l’Avv. Mandolesi ha avviato con successo tutta una serie di azioni legali tese a far applicare la legge e, da ultimo, vista l’impossibilità di ritornare nel sistema di calcolo retributivo della pensione, ottenere per i propri assistiti il risarcimento dei danni provocati dalla mancata attivazione dei Fondi pensione.
Ed il TAR finora gli ha dato pienamente ragione (vedere le allegate sentenze).
Consigliamo a quei Colleghi che al momento del congedo si vedranno applicare il sistema Misto (perché non avevano al 31/12/1995 i 15 anni di contributi) o Contributivo (assunti dopo il 1° gennaio 1996) per il calcolo del loro trattamento pensionistico, di aderire al ricorso patrocinato dall’Avv. Roberto Mandolesi per cercare di limitare i danni economici prodotti con la legge Dini.
Per maggiori informazioni: http://www.avvocatomandolesi.it/default.asp?IDPage=56
nformazione a cura dell'App."S" Andrea Cardilli
delegato Co.Ce.R. sez. Carabinieri
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.