Regolamento recante individuazione delle denominazioni, degli stemmi, degli emblemi e degli altri segni distintivi in uso esclusivo alla Guardia di finanza. Vigente al: 5-3-2014
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- Creato Mercoledì, 19 Febbraio 2014 03:11
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MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 1 agosto 2013, n. 164
Regolamento recante individuazione delle denominazioni, degli stemmi,
degli emblemi e degli altri segni distintivi in uso esclusivo alla
Guardia di finanza, ai sensi dell'articolo 2, comma 31, della legge
23 dicembre 2009, n. 191. (14G00019)
(GU n.40 del 18-2-2014 - Suppl. Ordinario n. 14)
Vigente al: 5-3-2014
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
di concerto con
IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Vista la legge 23 aprile 1959, n. 189 e successive modificazioni,
recante «Ordinamento del Corpo della Guardia di finanza»;
Visto l'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 10
novembre 1999, n. 469, ai sensi del quale le Amministrazioni
interessate trasmettono al Ministero dell'economia e delle finanze,
le domande per «le riassegnazioni alle pertinenti unita' previsionali
di base» delle somme versate all'entrata del bilancio dello Stato
entro l'anno finanziario di competenza, corredate da una
dichiarazione del responsabile del procedimento amministrativo che
attesta l'avvenuto versamento e la riassegnabilita' delle stesse;
Visto l'articolo 27, comma 2, della legge 23 dicembre 1999, n. 488
recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2000)», ai sensi del quale
le somme dovute da Amministrazioni ed enti pubblici o da privati per
prestazioni e servizi resi dalle Forze di polizia sono versate in
apposita unita' previsionale di base dell'entrata del bilancio dello
Stato per essere riassegnate, con decreti del Ministro dell'economia
e delle finanze, alle pertinenti unita' previsionali di base delle
Amministrazioni interessate;
Visto il proprio decreto 24 gennaio 2000 e successive
modificazioni, con il quale e' stato approvato lo statuto dell'Ente
Editoriale per il Corpo della Guardia di finanza, Fondazione senza
scopo di lucro sottoposta alla vigilanza del Ministro dell'economia e
delle finanze;
Visto il comma 615 dell'articolo 2, della legge 24 dicembre 2007,
n. 244, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale
e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)», il quale
stabilisce il divieto di iscrizione di stanziamenti negli stati di
previsione dei Ministeri in correlazione a versamenti di somme
all'entrata del bilancio dello Stato autorizzate da specifici
provvedimenti legislativi;
Visti i successivi commi 616 e 617 dell'articolo 2, della citata
legge 24 dicembre 2007, n. 244, i quali prevedono, in particolare,
l'istituzione, negli stati di previsione dei Ministeri, di appositi
fondi da ripartire con decreti del Ministro competente, in
considerazione dell'andamento delle entrate versate, la cui dotazione
e' annualmente rideterminata in base all'andamento dei versamenti;
Visto l'articolo 2, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e
successive modificazioni, recante «Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)»,
e, in particolare, il comma 28, che riconosce al Corpo della Guardia
di finanza il diritto all'uso esclusivo delle proprie denominazioni,
dei propri stemmi, degli emblemi e di ogni altro segno distintivo,
stabilendo altresi' che il predetto Corpo, anche avvalendosi
dell'apposito ente, puo' consentire, nel rispetto delle proprie
finalita' istituzionali e della relativa immagine, l'uso anche
temporaneo di tali denominazioni, stemmi, emblemi e segni distintivi,
in via convenzionale ai sensi dell'articolo 26 del codice dei
contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al
decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nonche' il comma 31, il
quale demanda a un regolamento, da adottare con decreto del Ministro
dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello
sviluppo economico, sentito il Ministro della difesa,
l'individuazione dei predetti simboli e le specifiche modalita'
attraverso le quali il predetto Corpo puo' consentirne l'uso a terzi,
anche in via temporanea;
Visto il decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30, recante
«Codice della proprieta' industriale», e, in particolare, gli
articoli 124, 125 e 126 richiamati dall'articolo 2, comma 28, della
citata legge 23 dicembre 2009, n. 191 e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive
modifiche ed integrazioni, recante «Codice dei contratti pubblici
relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive
2004/17/CE e 2004/18/CE» e, in particolare, l'articolo 26 in tema di
contratti di sponsorizzazione;
Visto l'articolo 2133 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66,
recante il «Codice dell'ordinamento militare», ai sensi del quale la
facolta' di cui all'articolo 545 dello stesso codice di stipulare,
nei termini ivi contemplati, convenzioni e contratti aventi ad
oggetto la permuta di materiali o prestazioni con soggetti pubblici e
privati e' estesa anche al Corpo della Guardia di finanza;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 14
dicembre 2005, n. 292, recante «Regolamento di amministrazione del
Corpo della Guardia di finanza, in attuazione dell'articolo 9, comma
2, del decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 68»;
Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400,
recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della
Presidenza del Consiglio dei Ministri»;
Sentito il Ministro della difesa;
Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione
consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 21 febbraio 2013;
Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei Ministri con
nota n. 3-4865 del 15 maggio 2013 ed il nulla osta espresso con nota
n. 2970 del 16 maggio 2013;
Emana
il seguente regolamento:
Art. 1
Definizioni
1. Ai fini del presente regolamento si intende per:
a) «Ente», l'Ente Editoriale per il Corpo della Guardia di
finanza, con sede in Roma, viale XXI Aprile, 51 - P.IVA 06028691001,
Fondazione senza scopo di lucro sottoposta alla vigilanza del
Ministro dell'economia e delle finanze;
b) «licenziatario», il soggetto, pubblico o privato, diverso
dall'Ente, al quale il Corpo della Guardia di finanza consente l'uso
temporaneo delle denominazioni, degli stemmi, degli emblemi e dei
segni distintivi di cui al presente decreto;
c) «denominazioni», i nomi anche sotto forma di logo, che
identificano il Corpo della Guardia di finanza ovvero quei reparti,
strutture ed enti che, per le loro tradizioni o funzioni,
costituiscono il patrimonio storico e culturale del medesimo Corpo e
concorrono a esprimerne il prestigio;
d) «stemma», il complesso di figure o di figure e parole, di
qualsiasi formato, disegnato su scudo araldico, che costituisce il
contrassegno del Corpo della Guardia di finanza ovvero dei singoli
reparti, enti e strutture, ivi inclusi i contrassegni storici e
tradizionali e quelli riferiti a enti, reparti e strutture soppressi;
e) «emblema», il complesso di figure o di figure e parole, di
qualsiasi formato, disegnato su fondo diverso dallo scudo araldico,
che costituisce il contrassegno di distinzione della Guardia di
finanza ovvero dei singoli reparti, enti e strutture, ivi inclusi i
contrassegni storici e tradizionali e quelli riferiti a enti, reparti
e strutture soppressi;
f) «segno distintivo o marchio», fregio o altro distintivo,
recante figure o figure e parole, che identifica l'appartenenza del
militare a un ente, reparto o struttura del Corpo della Guardia di
finanza, anche storico, ovvero la sua specifica professionalita'
militare, quali, a titolo esemplificativo, gli scudetti, le
mostreggiature, i distintivi, i copricapo e gli omerali.
Art. 2
Individuazione delle denominazioni, degli stemmi, degli emblemi e
degli altri segni distintivi della Guardia di Finanza.
1. Il Corpo della Guardia di finanza esercita il diritto all'uso
esclusivo delle proprie denominazioni, dei propri stemmi, dei propri
emblemi e di ogni altro relativo segno distintivo indicati nella
tabella allegata, che costituisce parte integrante del presente
regolamento, nonche' di ogni altro stemma, emblema, denominazione e
segno distintivo che identifica la Guardia di finanza ovvero gli
enti, i reparti e le strutture, esistenti o soppresse, istituiti ai
sensi delle leggi di ordinamento del Corpo.
2. Le denominazioni, gli stemmi, gli emblemi e gli altri segni
distintivi di cui comma 1 sono di seguito denominati simboli.
3. I simboli indicati nella tabella di cui al comma 1 sono
pubblicati, anche, sul sito web istituzionale della Guardia di
finanza (www.gdf.it).
Art. 3
Modalita' di utilizzo, a titolo oneroso, dei simboli del Corpo della
Guardia di finanza
1. La Guardia di finanza puo' consentire ai licenziatari l'uso
temporaneo dei propri simboli, a titolo oneroso, in via convenzionale
attraverso la stipula di contratti di sponsorizzazione e di contratti
a essi assimilabili, ai sensi dell'articolo 26 del decreto
legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
2. All'espletamento delle attivita' di cui al comma 1, la Guardia
di finanza provvede direttamente o avvalendosi dell'Ente secondo
modalita' definite in apposita convenzione con cui regolare le
relative condizioni, con l'osservanza delle disposizioni recate dal
presente decreto.
3. I contratti che disciplinano l'attivita' di cui al comma 1,
ferme restando le cause di esclusione previste all'articolo 6,
stabiliscono, tra l'altro:
a) l'oggetto della prestazione, consistente nell'uso temporaneo,
a titolo oneroso, dei simboli del Corpo della Guardia di finanza,
chiaramente individuati;
b) l'indicazione dei simboli concessi in uso e i criteri ovvero
le condizioni che regolano l'utilizzo sul mercato degli stessi;
c) l'ammontare del corrispettivo, che potra' consistere in un
importo fisso corrisposto in un'unica soluzione o rateizzato e
commisurato a una percentuale del fatturato (royalties) relativo al
bene commercializzato avvalendosi dell'utilizzo dei simboli, ovvero
nella fornitura di beni e servizi equivalenti di valore;
d) gli impegni e i diritti della Guardia di finanza e del
licenziatario;
e) le modalita' e i limiti di utilizzo dei simboli da parte del
licenziatario, il quale ha l'obbligo di:
1) non associare a beni e servizi non autorizzati i simboli
oggetto di licenza;
2) realizzare i beni recanti i simboli dei quali sia stato
consentito l'uso con l'utilizzo di materiali di elevata qualita', con
l'osservanza della normativa nazionale e comunitaria in materia di
«origine» e di «etichettatura» dei prodotti;
3) apporre sui beni realizzati tutte le occorrenti indicazioni
per evidenziare la titolarita' dei simboli in capo al Corpo della
Guardia di finanza;
f) la durata del contratto;
g) le modalita' attraverso le quali la Guardia di finanza
verifica la regolare osservanza, sul piano giuridico ed economico,
degli adempimenti convenuti nonche' il rispetto delle clausole
contrattuali pattuite per l'utilizzo dei simboli dei quali sia stato
consentito l'uso, prevedendo a tal fine:
1) obblighi di rendicontazione scritta del licenziatario e di
produzione, a richiesta, della documentazione amministrativa
concernente la prestazione oggetto del contratto;
2) la facolta' della Guardia di finanza di effettuare
sopralluoghi presso le sedi del licenziatario, volti a riscontrare il
corretto uso dei simboli;
3) l'obbligo del licenziatario di produrre, prima della
commercializzazione del bene ovvero dell'avvio dell'attivita' che
comporta l'utilizzo dei simboli, un campione del bene stesso o la
documentazione recante l'illustrazione dettagliata dell'evento
nell'ambito del quale viene utilizzato il simbolo;
h) le clausole di tutela rispetto alle eventuali inadempienze del
licenziatario nonche' le relative penalita' e le prescrizioni in
materia di controversie e di spese contrattuali;
i) apposite clausole, al fine di salvaguardare, anche al
verificarsi di eventi sopravvenuti al perfezionamento del contratto,
l'attivita', l'immagine, il prestigio o le finalita' istituzionali
del Corpo della Guardia di finanza;
l) il divieto per il licenziatario di cedere a terzi il diritto
di utilizzare i simboli della Guardia di finanza, pena la risoluzione
di diritto del contratto, fatta salva l'ipotesi in cui tale
possibilita' di cessione sia consentita, di volta in volta, da una
espressa autorizzazione della Guardia di finanza stessa.
4. Con determinazione del Comandante Generale della Guardia di
finanza sono definite le procedure per l'esecuzione dei controlli
diretti alla verifica di quanto stabilito al comma 3, lettere g) e
i).
Art. 4
Modalita' di utilizzo, a titolo gratuito, dei simboli
del Corpo della Guardia di Finanza
1. Il Corpo della Guardia di finanza puo' consentire l'uso
temporaneo gratuito dei simboli, nell'ambito della concessione del
proprio patrocinio a eventi e manifestazioni organizzati o promossi
da soggetti pubblici ovvero da privati, senza finalita' di lucro.
Art. 5
Impiego delle risorse derivanti dallo sfruttamento
dei simboli del Corpo della Guardia di finanza
1. Le risorse finanziarie derivanti dallo sfruttamento commerciale
dei simboli sono versate dal licenziatario ovvero dall'Ente, presso
la competente Sezione di Tesoreria dello Stato, sull'apposito
capitolo dello stato di previsione dell'entrata del bilancio dello
Stato, con l'obbligo di trasmissione della relativa quietanza al
Comando Generale della Guardia di finanza.
Art. 6
Cause di esclusione
1. Sono esclusi dalle procedure contrattuali oggetto del presente
decreto:
a) i soggetti pubblici, privati o organizzazioni senza finalita'
di lucro che, all'atto della stipula, hanno in corso controversie di
natura legale con il Corpo della Guardia di finanza nella specifica
materia ovvero si trovano in situazioni di conflitto d'interesse con
l'attivita' istituzionale del Corpo medesimo;
b) i soggetti privati che non sono in possesso dei requisiti di
ordine generale, nonche' di idoneita' e capacita' previsti dagli
articoli 38 e seguenti del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163.
2. La Guardia di finanza, anche nell'ipotesi in cui si avvale
dell'Ente, rifiuta, con atto motivato, qualsiasi richiesta di
utilizzo, anche temporaneo, dei simboli qualora:
a) dalla licenza puo' derivare un conflitto d'interesse con
l'attivita' istituzionale della stessa;
b) l'utilizzo commerciale dei simboli, comporta un possibile
pregiudizio o danno alle proprie finalita' istituzionali e
all'immagine della stessa;
c) il Corpo reputa inammissibile la richiesta di licenza per
motivi di opportunita' generale.
3. Non e' in ogni caso consentito l'uso dei simboli riguardanti:
a) la propaganda di natura politica o sindacale e la diffusione
di posizioni ideologiche di qualunque natura;
b) direttamente o indirettamente, la produzione o la
distribuzione di materiale pornografico o a sfondo sessuale;
c) la commercializzazione di beni e l'esecuzione di servizi
vietate dalle norme vigenti.
Art. 7
Trattamento dei dati personali
1. I dati e le notizie raccolti in applicazione del presente
decreto sono trattati esclusivamente per le finalita' dallo stesso
previste, con l'osservanza delle norme di cui al decreto legislativo
30 giugno 2003, n. 196.
2. Titolare del trattamento dei dati e' il Comando Generale della
Guardia di finanza.
3. I dati possono essere comunicati o diffusi a soggetti pubblici e
privati in relazione alle finalita' del presente decreto.
Art. 8
Norme finali
1. Alle procedure negoziali disciplinate dal presente decreto, si
applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui al decreto
del Ministro dell'economia e delle finanze 14 dicembre 2005, n. 292.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
Italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
Roma, 1° agosto 2013
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Saccomanni
Il Ministro
dello sviluppo economico
Zanonato
Visto, il Guardasigilli: Cancellieri
Registrato alla Corte dei conti il 6 febbraio 2014
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle
finanze, registrazione economia e finanze n. 385
Tabella A
Sono qualificabili come denominazioni, stemmi, emblemi e segni
distintivi del Corpo della Guardia di Finanza:
- Stemma Araldico della Guardia di Finanza (D.P.R. del 6 agosto
1988).
Di campo di cielo, al grifone in profilo, posto a sinistra,
seduto sugli arti posteriori, d'argento, poggiante la zampa anteriore
destra sul forziere d'argento, grifone e forziere attraversanti sulla
montagna al naturale, posta a destra, e sul mare azzurro, fluttuoso
d'argento, posto a sinistra, il tutto fondato sulla pianura partita
d'oro e di verde; al capo diminuito d'oro. Lo scudo e' ornato dagli
emblemi rappresentativi delle onorificenze e delle ricompense al
valore; e' timbrato dalla corona turrita d'oro degli Enti Militari.
Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante d'oro, il motto, in
lettere maiuscole di nero, NEC RECISA RECEDIT.
(cosi' come da annesso 1)
- Stemma Araldico dell'Accademia della Guardia di Finanza (D.P.R. 11
marzo 1991).
Inquartato: nel primo, di verde, al grifo d'oro, tenente con la
zampa anteriore sinistra la spada d'argento, guarnita di nero, posta
in palo; nel secondo, d'azzurro, alla torre d'oro, merlata alla
guelfa di cinque, murata di nero, chiusa e finestrata di due in
fascia, dello stesso, fondata sul monte di quattro vette di argento,
fondato sulla linea di partizione; nel terzo, d'argento, alla sbarra
d'azzurro, caricata in capo dalla stella di cinque raggi, d'oro; nel
quarto, di verde, al grifo d'oro, tenente con le zampe anteriori il
libro aperto, d'argento, con sei righe di nero su ognuna delle due
pagine. Lo scudo e' sormontato dalla corona turrita d'oro degli Enti
Militari. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante d'oro, il
motto, in lettere maiuscole di nero, MONITI MELIORA SEQUAMUR.
(cosi' come da annesso 2)
- Stemma Araldico della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della
Guardia di Finanza (D.P.R. 17 gennaio 1991).
Inquartato: nel primo, di verde, al grifone in profilo, seduto
sugli arti posteriori, poggiante la zampa anteriore destra sul
forziere posto a destra, il tutto d'oro e sostenuto dal terreno
ristretto, dello stesso; nel secondo, di rosso, al gladio d'oro posto
in palo, caricante con la parte inferiore il libro aperto, d'argento;
nel terzo, di azzurro, alla montagna rocciosa, d'oro, parzialmente
innevata d'argento, fondata in punta; nel quarto, di argento, alla
caravella d'oro, guarnita di azzurro, posta di tre quarti,
attraversante, con la prua a destra, navigante sul mare di azzurro,
mareggiato d'argento.
Lo scudo e' timbrato dalla corona turrita d'oro degli Enti
Militari.
Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante d'oro, il motto, in
lettere maiuscole di nero: CONSILIO ET VIRTUTE.
(cosi' come da annesso 3)
- Distintivo del Comando Generale della Guardia di Finanza.
Scudo sannitico di campo di cielo, al grifone in profilo, posto a
sinistra, seduto sugli arti posteriori, d'argento, poggiante la zampa
anteriore destra sul forziere d'argento, grifone e forziere
attraversanti sulla montagna al naturale, posta a destra, e sul mare
azzurro, fluttuoso d'argento, posto a sinistra, il tutto fondato
sulla pianura partita d'oro e di verde; al capo diminuito d'oro. Lo
scudo e' timbrato dalla corona turrita d'oro degli Enti Militari.
(cosi' come da annesso 4)
- Distintivo di reparto per l'Ispettorato per gli Istituti di
Istruzione della Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": ISPETTORATO ISTITUTI DI
ISTRUZIONE.
Di campo argentato testa dorata della Dea Minerva con elmo
corinzio.
(cosi' come da annesso 5)
- Distintivo di reparto per il Comando Interregionale dell'Italia
Nord-Occidentale della Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO INTERREGIONALE
NORD-OCCIDENTALE.
Inquartato in decusse: il 1° troncato, il primo croce piana
bianca su campo rosso, il secondo, separato dal primo da una fascia
bianca, di campo nero un leone bianco linguato; il 2° di campo
argentato biscione visconteo coronato d'oro, di rosso linguata
ingollante un bambino; il 3° croce rossa su campo argentato, dorati
San Giorgio a cavallo voltato a sinistra nell'atto di uccidere il
drago; il 4° su campo blu toro furioso dorato.
(cosi' come da annesso 6)
- Distintivo di reparto per il Comando Interregionale dell'Italia
Nord-Orientale della Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO INTERREGIONALE
NORD-ORIENTALE.
Interzato in pergola: il 1° di campo argentato, l'aquila antica
di Trento di nero, rostrata e membrata di giallo, contornata da
fiamme di rosso uscenti e linguata di rosso fiammeggiante, con le ali
caricate da sostegni di giallo; il 2° di campo azzurro, l'aquila ad
ali spiegate, tenente con gli artigli una corona turrita argentata
all'ombelico; il 3° di campo rosso, leone d'oro, alato e nimbato
dello stesso, con testa posta di fronte, accovacciato, tenente tra le
zampe anteriori avanti al petto il libro aperto dell'Evangelo scritto
delle parole a lettere maiuscole romane di nero PAX TIBI MARCE nella
prima facciata in quattro righe ed EVANGELISTA MEUS nella seconda
facciata, similmente in quattro righe.
(cosi' come da annesso 7)
- Distintivo di reparto per il Comando Interregionale dell'Italia
Centro-Settentrionale della Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO INTERREGIONALE
CENTRO - SETTENTRIONALE.
Interzato in pergola: Il 1° di campo argentato giglio aperto e
bottonato di rosso; il 2° inquartato: il primo e il quarto croce
piana rossa su campo argentato con capo d'Angio', tre gigli d'argento
su campo blu e lambello rosso; il secondo e il terzo di blu alla
parola LIBERTAS maiuscola d'oro posta in banda; il 3° troncato, il
primo di campo blu capo d'Angio', tre gigli d'oro lambello di rosso;
il secondo separato da una fascia bianca, guerriero dorato armato di
spada su cavallo corrente.
(cosi' come da annesso 8)
- Distintivo di reparto per il Comando Interregionale dell'Italia
Centrale della Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO INTERREGIONALE
CENTRALE.
Inquartato in decusse: il 1° croce piana rossa su campo argentato
con le teste di quattro mori attortigliati di bianco voltati a
sinistra; il 2° di campo rosso, grifone bianco rampante e coronato;
il 3° di campo argentato d'oro un'aquila dal volo abbassato,
imbeccata, rostrata, membrata, linguata; il 4° di campo rosso tutto
d'oro lupa romana al naturale allattante i due gemelli su
piedistallo.
(cosi' come da annesso 9)
- Distintivo di reparto per il Comando Interregionale dell'Italia
Meridionale della Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO INTERREGIONALE
MERIDIONALE.
Inquartato in decusse: il 1° di campo rosso con sei torri merlate
argentate tre ordinate nella parte superiore e tre nella parte
inferiore, sormontate da una corona marchesale dorata; il 2°
inquartato in decusse: blu al primo e al terzo, argentato al secondo
e al quarto, con pastorale d'oro in palo; il 3° di campo blu con
banda rossa, leone d'oro linguato, coronato, sormontato da tre stelle
d'oro ordinate in fascia; il 4° di campo azzurro con cavallo
inalberato bianco.
(cosi' come da annesso 10)
- Distintivo di reparto per il Comando Interregionale dell'Italia
Sud-Occidentale della Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO INTERREGIONALE
SUD-OCCIDENTALE.
Partito: il 1° di campo rosso, d'oro un'aquila coronata imperiale
ad ali aperte, tenente con gli artigli una fascia carica delle
iniziali "S.P.Q.P."; il 2° inquartato in decusse, al primo e al terzo
rosso a quattro pali dorati, al secondo e al quarto d'argento alla
croce di nero potenziata.
(cosi' come da annesso 11)
- Distintivo di reparto per il Comando Reparti Speciali della Guardia
di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REPARTI SPECIALI.
Interzato in pergola di campi azzurro, rosso e blu, di profilo
grifone di argento rampante, poggiante la zampa anteriore sinistra
sul forziere d'argento.
(cosi' come da annesso 12)
- Distintivo di reparto per il Comando Aeronavale Centrale della
Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": AERONAVALE.
Di campo azzurro e pianura di mare blu fluttuoso d'argento,
d'argento un'ancora cordata a banda, sinistrata un'ala a sette piume.
(cosi' come da annesso 13)
- Distintivo di reparto per l'Accademia della Guardia di Finanza.
Scudo sannitico inquartato dorato nella bordura: nel primo, di
verde, al grifo d'oro, tenente con la zampa anteriore sinistra la
spada d'argento, guarnita di nero, posta in palo; nel secondo,
d'azzurro, alla torre d'oro, merlata alla guelfa di cinque, murata di
nero, chiusa e finestrata di due in fascia, dello stesso, fondata sul
monte di quattro vette di argento, fondato sulla linea di partizione;
nel terzo, d'argento, alla sbarra d'azzurro, caricata in capo dalla
stella di cinque raggi, d'oro; nel quarto, di verde, al grifo d'oro,
tenente con le zampe anteriori il libro aperto, d'argento, con sei
righe di nero su ognuna delle due pagine.
(cosi' come da annesso 14)
- Distintivo di reparto per la Scuola di Polizia Tributaria della
Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": SCUOLA POLIZIA
TRIBUTARIA.
Di campo blu testa dorata della Dea Minerva con elmo corinzio.
(cosi' come da annesso 15)
- Distintivo di reparto per la Scuola Ispettori e Sovrintendenti
della Guardia di Finanza.
Scudo sannitico inquartato dorato nella bordura: nel primo, di
verde, al grifone in profilo, seduto sugli arti posteriori, poggiante
la zampa anteriore destra sul forziere posto a destra, il tutto d'oro
e sostenuto dal terreno ristretto, dello stesso; nel secondo, di
rosso, al gladio d'oro posto in palo, caricante con la parte
inferiore il libro aperto, d'argento; nel terzo, di azzurro, alla
montagna rocciosa, d'oro, parzialmente innevata d'argento, fondata in
punta; nel quarto, di argento, alla caravella d'oro, guarnita di
azzurro, posta di tre quarti, attraversante, con la prua a destra,
navigante sul mare di azzurro, mareggiato d'argento.
(cosi' come da annesso 16)
- Distintivo di reparto per la Legione Allievi della Guardia di
Finanza.
Scudo sannitico dorato nella bordura: sul campo l'azzurro, due
ordini di monti di cui il primo bianco il secondo d'argento, e
pianura di mare blu fluttuoso d'argento, dorati in decusse un'ancora
e una piuma.
(cosi' come da annesso 17)
- Distintivo di reparto per il Centro di Reclutamento della Guardia
di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": CENTRO RECLUTAMENTO.
Di campo verde, in decusse dorati un'ancora e una piuma, sul
tutto uno spadino dorato in palo all'ingiu', guarnito di bianco e di
nero.
(cosi' come da annesso 18)
- Distintivo di reparto per il Centro Sportivo della Guardia di
Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": CENTRO SPORTIVO.
Di campo azzurro, un discobolo dorato in movimento voltato a
sinistra tenente il disco nel cantone destro del capo con la mano
destra, nella mezza punta cinque cerchi di azzurro, giallo, nero,
verde, rosso, intrecciati.
(cosi' come da annesso 19)
- Distintivo di reparto per il Centro Addestramento di
Specializzazione della Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": CENTRO ADDESTRAMENTO DI
SPECIALIZZAZIONE.
Tagliato di rosso e di bianco, sotto il capo alla fascia
fiammeggiante di oro e di verde, di intorno alla figura del cuore un
alloro circolare dorato, un'aquila dorata volante tenente con gli
artigli all'ombelico una spada a banda.
(cosi' come da annesso 20)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Liguria della
Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE
LIGURIA.
Croce rossa su campo argentato, dorati San Giorgio a cavallo
voltato a sinistra nell'atto di uccidere il drago.
(cosi' come da annesso 21)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Piemonte della
Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE
PIEMONTE.
Su campo blu toro furioso dorato.
(cosi' come da annesso 22)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Valle D'Aosta della
Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE VALLE
D'AOSTA.
Troncato, il primo croce piana bianca su campo rosso, il secondo,
separato dal primo da una fascia bianca, di campo nero un leone
bianco linguato.
(cosi' come da annesso 23)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Lombardia della
Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE
LOMBARDIA.
Di campo argentato biscione visconteo coronato d'oro, di rosso
linguata ingollante un bambino.
(cosi' come da annesso 24)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Trentino Alto Adige
della Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE
TRENTINO ALTO ADIGE.
Di campo argentato, l'aquila antica di Trento di nero, rostrata e
membrata di giallo, contornata da fiamme di rosso uscenti e linguata
di rosso fiammeggiante, con le ali caricate da sostegni di giallo.
(cosi' come da annesso 25)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Veneto della Guardia
di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE VENETO.
Di campo rosso, leone d'oro, alato e nimbato dello stesso, con
testa posta di fronte, accovacciato, tenente tra le zampe anteriori
avanti al petto il libro aperto dell'Evangelo scritto delle parole a
lettere maiuscole romane di nero PAX TIBI MARCE nella prima facciata
in quattro righe ed EVANGELISTA MEUS nella seconda facciata,
similmente in quattro righe.
(cosi' come da annesso 26)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Friuli Venezia
Giulia della Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE FRIULI
VENEZIA GIULIA.
Di campo azzurro, l'aquila ad ali spiegate, tenente con gli
artigli una corona turrita argentata all'ombelico.
(cosi' come da annesso 27)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Emilia Romagna della
Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE EMILIA
ROMAGNA.
Inquartato: il primo e il quarto croce piana rossa su campo
argentato con capo d'Angio', tre gigli d'argento su campo blu e
lambello rosso; il secondo e il terzo di blu alla parola LIBERTAS
maiuscola d'oro posta in banda.
(cosi' come da annesso 28)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Toscana della
Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE
TOSCANA.
Di campo argentato giglio aperto e bottonato di rosso.
(cosi' come da annesso 29)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Marche della Guardia
di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE MARCHE.
Troncato, il primo di campo blu capo d'Angio', tre gigli d'oro
lambello di rosso; il secondo separato da una fascia bianca,
guerriero dorato armato di spada su cavallo corrente.
(cosi' come da annesso 30)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Sardegna della
Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE
SARDEGNA.
Croce piana rossa su campo argentato con le teste di quattro mori
attortigliati di bianco voltati a sinistra.
(cosi' come da annesso 31)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Umbria della Guardia
di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE UMBRIA.
Di campo rosso, grifone bianco rampante e coronato.
(cosi' come da annesso 32)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Lazio della Guardia
di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE LAZIO.
Di campo rosso tutto d'oro lupa romana al naturale allattante i
due gemelli su piedistallo.
(cosi' come da annesso 33)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Abruzzo della
Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE
ABRUZZO.
Di campo argentato d'oro un'aquila dal volo abbassato, imbeccata,
rostrata, membrata, linguata.
(cosi' come da annesso 34)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Molise della Guardia
di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE MOLISE.
Di campo rosso con sei torri merlate argentate tre ordinate nella
parte superiore e tre nella parte inferiore, sormontate da una corona
marchesale dorata.
(cosi' come da annesso 35)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Campania della
Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE
CAMPANIA.
Di campo azzurro con cavallo inalberato bianco.
(cosi' come da annesso 36)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Puglia della Guardia
di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE PUGLIA.
Inquartato in decusse: blu al primo e al terzo, argentato al
secondo e al quarto, con pastorale d'oro in palo.
(cosi' come da annesso 37)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Basilicata della
Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE
BASILICATA.
Di campo blu con banda rossa, leone d'oro linguato, coronato,
sormontato da tre stelle d'oro ordinate in fascia.
(cosi' come da annesso 38)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Calabria della
Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE
CALABRIA.
Inquartato in decusse, al primo e al terzo rosso a quattro pali
dorati, al secondo e al quarto d'argento alla croce di nero
potenziata.
(cosi' come da annesso 39)
- Distintivo di reparto per il Comando Regionale Sicilia della
Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": COMANDO REGIONALE
SICILIA.
Di campo rosso, d'oro un'aquila coronata imperiale ad ali aperte,
tenente con gli artigli una fascia carica delle iniziali "S.P.Q.P."
(cosi' come da annesso 40)
- Distintivo di reparto per il Comando Tutela della Finanza Pubblica
della Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": TUTELA FINANZA PUBBLICA.
Di campo blu, sotto il capo fascia fiammeggiante di oro e verde,
grifone di argento rampante linguato di rosso, poggiante la zampa
anteriore sinistra sul forziere d'argento.
(cosi' come da annesso 41)
- Distintivo di reparto per il Comando Tutela dell'Economia della
Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": TUTELA DELL'ECONOMIA.
Di campo azzurro, sotto il capo fascia fiammeggiante di oro e
verde, grifone di argento rampante linguato di rosso, poggiante la
zampa anteriore sinistra sul forziere d'argento.
(cosi' come da annesso 42)
- Distintivo di reparto per il Comando Unita' Speciali della Guardia
di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": UNITA' SPECIALI.
Di campo rosso, sotto il capo fascia fiammeggiante di oro e
verde, grifone di argento rampante linguato di rosso, poggiante la
zampa anteriore sinistra sul forziere d'argento.
(cosi' come da annesso 43)
- Distintivo di reparto per la Scuola Alpina di Predazzo della
Guardia di Finanza.
Scudo rotondo dorato nella bordura, al cui interno nei tre quarti
di cerchio nero e' posta in lettere maiuscole dorate carattere
"futura": SCUOLA ALPINA GUARDIA DI FINANZA PREDAZZO.
Di campo azzurro, al cantone destro e sinistro della punta due
monti di bianco, la pianura semicircolare gialla e verde, alla mezza
punta il fregio dorato tradizionale: granata con al centro le lettere
"R.I." intrecciate, contornata da una tromba con due fucili
sottostanti incrociati; la granata e' sormontata da un collo dal
quale nasce una fiamma bombata a nove lingue; a sbarra dorati uno sci
e una racchetta tenente svolazzante a destra un tricolore; nel fianco
sinistro a lettere maiuscole dorate carattere "futura": NEC RECISA
RECEDIT.
(cosi' come da annesso 44)
- Distintivo di reparto per la Scuola Nautica di Gaeta della Guardia
di Finanza.
Scudo rotondo dorato nella bordura, al cui interno insistono
quattro cerchi concentrici, bianco, dorato, blu, dorato, all'interno
del cerchio blu in oro un nodo piano lungo tutto lo scudo; di campo
azzurro, in pianura posta in lettere maiuscole dorate carattere
"futura bold": SCUOLA NAUTICA GUARDIA DI FINANZA. Da destra a
sinistra un guidone giallo svolazzante attraversante un'ancora
cordata con asta dorata; in capo scudo sannitico inquartato con
corona turrita e rostrata: il 1° su campo rosso leone d'oro alato
tenente una spada in palo, il 2° croce rossa su campo bianco, il 3°
croce bianca su campo blu, il 4° croce bianca su campo rosso.
(cosi' come da annesso 45)
- Distintivo di reparto per la Scuola Allievi Finanzieri di Bari
della Guardia di Finanza.
Scudo rotondo dorato nella bordura, al cui interno insistono due
cerchi concentrici, il primo giallo e verde, nel giallo posta in
lettere maiuscole dorate carattere "futura": SCUOLA ALLIEVI
FINANZIERI GUARDIA DI FINANZA, il secondo dorato; troncato mezzo
partito, nel 1° su campo rosso un gladio in palo su libro aperto; il
2° su campo verde, tutto dorato grifone in profilo seduto sugli arti
posteriori poggiante la zampa anteriore destra sul forziere; il 3° su
campo bianco e rosso di fronte cattedrale di S. Nicola.
(cosi' come da annesso 46)
- Distintivo di reparto per il Quartier Generale della Guardia di
Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": QUARTIER GENERALE.
Di campo di cielo, al grifone in profilo, posto a sinistra,
seduto sugli arti posteriori, d'argento, poggiante la zampa anteriore
destra sul forziere d'argento, grifone e forziere attraversanti sulla
montagna al naturale, posta a destra, il tutto fondato sulla pianura
di mare azzurro, fluttuoso d'argento.
(cosi' come da annesso 47)
- Distintivo di reparto per il Centro Logistico della Guardia di
Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": CENTRO LOGISTICO.
Di campo di cielo, al grifone in profilo, posto a sinistra,
seduto sugli arti posteriori, d'argento, poggiante la zampa anteriore
destra sul forziere d'argento, grifone e forziere attraversanti sulla
montagna al naturale, posta a destra, il tutto fondato sulla pianura
di mare azzurro, fluttuoso d'argento.
(cosi' come da annesso 48)
- Distintivo della Banda Musicale della Guardia di Finanza.
Scudo gotico antico dorato nella bordura, nel capo posta in
lettere maiuscole verdi carattere "geneva": BANDA MUSICALE.
Di campo verde una lira verde chiaro con corde in palo argentate.
(cosi' come da annesso 49)
- Distintivi di "Istruttore di tiro rapido di polizia" della Guardia
di Finanza, descritti come segue:
disco bordato, a sbalzo, da rami di quercia verdi e settori in
smalto verde, bianco e rosso in alto, verde e giallo in basso; reca,
a sbalzo, nel disco centrale, una pistola e la scritta GUARDIA DI
FINANZA e ASSISTENTE - GUIDA DI TIRO, bronzato;
disco bordato, a sbalzo, da rami di quercia e settori in smalto
verde, bianco e rosso in alto, verde e giallo in basso; reca, a
sbalzo, nel disco centrale, una pistola e la scritta GUARDIA DI
FINANZA e ISTRUTTORE DI TIRO OPERATIVO argentato o dorato.
(cosi' come da annesso 50)
- Distintivo "Abroad Operation Expert" della Guardia di Finanza.
Ovale, al centro e' raffigurato un "globo terrestre" celeste su
sfondo azzurro, circoscritto da un anello piatto di forma ovale
dorato; reca, nella parte superiore, la scritta dorata GUARDIA DI
FINANZA su riquadro, con sfondo giallo e contorno verde, nella parte
inferiore la scritta nera ABROAD OPERATIONS EXPERT su riquadro
dorato, sopra detta scritta sono riprodotti i colori della bandiera
nazionale.
(cosi' come da annesso 51)
- Distintivo di specializzazione per militari dei reparti A.T.P.I.
della Guardia di Finanza.
Tutto dorato un'aquila ad ali spiegate che poggia su una saetta
passante trasversalmente in un cerchio, da sinistra a destra.
(cosi' come da annesso 52)
- Distintivo di specializzazione AT - PI per Ufficiali della Guardia
di Finanza.
Tutto dorato un'aquila ad ali spiegate che poggia su una saetta
passante trasversalmente in un cerchio dorato bordato in rosso, da
sinistra a destra.
(cosi' come da annesso 53)
- Distintivo di specializzazione "Gruppi Sportivi Fiamme Gialle"
della Guardia di Finanza.
Scudo svizzero, con fondo di colore giallo, reca in capo fregio
dorato tradizionale: granata con al centro le lettere "R.I."
intrecciate, contornata da una tromba con due fucili sottostanti
incrociati, la granata e' sormontata da un collo dal quale nasce una
fiamma bombata a nove lingue, in pianura cinque anelli olimpici,
presenta bordura a fondo verde, su cui e' riportata in giallo a
carattere maiuscolo la dicitura GRUPPI SPORTIVI FIAMME GIALLE.
(cosi' come da annesso 54)
- Distintivo per qualificati "Investigatore Economico Finanziario" e
distintivo per specializzati "Esperto d'Area" della Guardia di
Finanza, descritti come appresso:
disco argentato, presenta al centro un grifone alato con una
zampa poggiata sul forziere, nella parte superiore e' riportata in
nero carattere maiuscolo la dicitura GUARDIA DI FINANZA, parimenti
nella parte inferiore INVESTIGATORE ECONOMICO FINANZIARIO;
disco dorato, presenta al centro un grifone alato con una zampa
poggiata sul forziere, nella parte superiore e' riportata in nero
carattere maiuscolo la dicitura GUARDIA DI FINANZA, parimenti nella
parte inferiore ESPERTO D'AREA.
(cosi' come da annesso 55)
- Distintivo di specializzazione "Verificatore Fiscale" della Guardia
di Finanza.
Disco di campo blu Savoia dorato nella bordura, al centro dorato
un sole raggiante, con stampigliata in oro la scritta Verificatore
Fiscale.
(cosi' come da annesso 56)
- Distintivo di qualificazione "Istruttore" della Guardia di Finanza.
Scudo di campo verde dorato nella bordura, nel capo dorata la
scritta in stampatello ISTRUTTORE, al centro dorati un gladio su
libro aperto con intorno le foglie di alloro intrecciate e di
quercia.
(cosi' come da annesso 57)
- Distintivo di "Perito Selettore" della Guardia di Finanza.
Dorato il dio Giano Bifronte riporta il fonema in greco antico
"psi" "che"; in basso e' presente la scritta nera in stampatello
SELETTORE.
(cosi' come da annesso 58)
- Distintivi di Specializzazione per "Piloti Istruttori" della
Guardia di Finanza descritti come appresso:
disco dorato raffigurante due gabbiani in volo stilizzati, in
alto sul disco in maiuscolo la scritta nera in stampatello PILOTA in
basso ISTRUTTORE;
disco di campo celeste con bordura verde in alto e gialla in
basso, nella prima in maiuscolo la scritta nera CENTRO AVIAZIONE
GUARDIA DI FINANZA, nella seconda PILOTA ISTRUTTORE; nel campo due
gabbiani bianchi in volo stilizzati.
(cosi' come da annesso 59)
- Distintivi per il "Servizio Cinofili" della Guardia di Finanza,
descritti come appresso:
disco dorato nella bordura composto da una corda, al cui centro
e' raffigurata la testa a sbalzo di un cane (pastore tedesco),
circoscritta da un anello piatto in forma circolare smaltato in
verde; tra il bordo interno ed esterno, entrambi dorati, reca la
scritta in stampatello SERVIZIO CINOFILI DELLA GUARDIA DI FINANZA -
ISTRUTTORE;
disco dorato nella bordura composto da una corda, al cui centro
e' raffigurata la testa a sbalzo di un cane (pastore tedesco),
circoscritta da un anello piatto in forma circolare smaltato in
verde; tra il bordo interno ed esterno, entrambi dorati, reca la
scritta in stampatello SERVIZIO CINOFILI DELLA GUARDIA DI FINANZA -
CONDUTTORE;
disco al cui centro e' raffigurata la testa a sbalzo di un cane
(pastore tedesco), circoscritta da un anello piatto in forma
circolare smaltato in verde; tra il bordo interno ed esterno,
entrambi dorati, reca la scritta in stampatello SERVIZIO CINOFILI
DELLA GUARDIA DI FINANZA.
(cosi' come da annesso 60)
- Distintivo di "Specialista di Informatica" della Guardia di
Finanza.
Disco con una "i" stilizzata gialla con sottostante ombra in nero
e due freccine bilaterali nere su campo giallo/verde; tra il bordo
interno e quello esterno, entrambi dorati, reca in nero, nella parte
superiore la scritta in stampatello GUARDIA DI FINANZA, nella parte
inferiore SPECIALISTA DI INFORMATICA.
(cosi' come da annesso 61)
- Distintivo di "Specialista di Telecomunicazioni" della Guardia di
Finanza.
Disco, al centro raffigura "l'orbe terracqueo", bianca la terra,
blu l'acqua, con elementi stilizzati dorati raffiguranti un traliccio
con varie antenne e folgori in forma di frecce, attraversato da una
banda giallo - verde; tra il bordo interno ed esterno, entrambi
dorati, reca la scritta gialla in stampatello nella parte superiore
GUARDIA DI FINANZA, nella parte inferiore SPECIALISTA
TELECOMUNICAZIONI.
(cosi' come da annesso 62)
- Distintivo per i "Tiratori Scelti" della Guardia di Finanza.
Disco bronzato, bordato a sbalzo da rami di quercia e settori in
smalto verde, bianco e rosso in alto, verde e giallo in basso; reca
dorati, a sbalzo, nel disco centrale, un fucile e la scritta GUARDIA
DI FINANZA e TIRATORE SCELTO, bronzato.
(cosi' come da annesso 63)
- Distintivi di specializzazione "Alpestre" della Guardia di Finanza,
descritti come appresso:
ovale argentato composto da una corda e un nodo nella parte
superiore, al centro una montagna bianca con contorno argentato, al
di sotto la scritta argentata in stampatello GUARDIA DI FINANZA su
fondo giallo con contorno di verde, in basso sopra l'ovale su fondo
liscio la scritta ALPIERE;
ovale argentato composto da una corda e un nodo nella parte
superiore, al centro una montagna bianca con contorno argentato al
cuore d'argento una stella alpina, al di sotto la scritta argentata
in stampatello GUARDIA DI FINANZA su fondo giallo con contorno di
verde, in basso, sopra l'ovale, su fondo liscio la scritta ALPIERE
SCELTO;
ovale argentato composto da una corda e un nodo nella parte
superiore, al centro una montagna bianca con contorno argentato al
cuore d'oro due sci, sopra d'argento una stella alpina, al di sotto
la scritta argentata in stampatello GUARDIA DI FINANZA su fondo
giallo con contorno di verde, in basso, sopra l'ovale, su fondo
liscio la scritta ISTRUTTORE SCI;
ovale argentato composto da una corda e un nodo nella parte
superiore, al centro una montagna bianca con contorno argentato al
cuore d'oro corda intrecciata e piccozza sopra d'argento una stella
alpina, al di sotto la scritta argentata in stampatello GUARDIA DI
FINANZA su fondo giallo con contorno di verde, in basso, sopra
l'ovale, su fondo liscio la scritta ISTRUTTORE ALPINISMO;
ovale argentato composto da una corda e un nodo nella parte
superiore, al centro una montagna bianca con contorno argentato al
cuore d'oro due sci, sopra d'oro una piccozza, sopra d'argento una
stella alpina, al di sotto la scritta argentata in stampatello
GUARDIA DI FINANZA su fondo giallo con contorno di verde, in basso,
sopra l'ovale, su fondo liscio la scritta ISTRUTTORE SCI ALPINISMO;
ovale argentato composto da una corda e un nodo nella parte
superiore, al centro una montagna bianca con contorno argentato al
cuore d'oro due sci, sopra d'oro una piccozza, sopra d'argento una
stella alpina, al di sotto, sopra l'ovale, la scritta argentata in
stampatello GUARDIA DI FINANZA su fondo giallo con contorno di verde.
(cosi' come da annesso 64)
- Distintivo in dotazione al Gruppo Sciatori "Fiamme Gialle" della
Guardia di Finanza.
Scudo svizzero dorato nelle bordure non al capo, con le scritte
nere laterali in stampatello da destra a sinistra GRUPPO SCIATORI
FIAMME GIALLE, di campo azzurro una montagna bianca, al cuore il
fregio dorato tradizionale: granata con al centro le lettere "R.I."
intrecciate, contornata da una tromba con due fucili sottostanti
incrociati; la granata e' sormontata da un collo dal quale nasce una
fiamma bombata a nove lingue; alla pianura di giallo e verde dorati i
cinque cerchi olimpici.
(cosi' come da annesso 65)
- Distintivi in dotazione per varie discipline sportive della Guardia
di Finanza, descritti come appresso:
disco bianco bordato di nero, all'interno in nero le scritte in
stampatello in alto GUARDIA DI FINANZA, in basso ISTRUTTORE ATLETICA
LEGGERA; all'interno troncato di giallo e verde, con tre linee
bianche nel verde, due figure umane bianche stilizzate in movimento a
sinistra;
disco bianco bordato di nero, all'interno in nero le scritte in
stampatello in alto GUARDIA DI FINANZA, in basso ISTRUTTORE JUDO;
all'interno partito di giallo e verde due figure umane bianche e nere
stilizzate in movimento a sinistra nella lotta;
disco bianco bordato di nero, all'interno in nero le scritte in
stampatello in alto GUARDIA DI FINANZA, in basso ISTRUTTORE KARATE;
all'interno partito di giallo e verde due figure umane bianche e nere
stilizzate contrapposte nella lotta;
disco bianco bordato di nero, all'interno in nero le scritte in
stampatello in alto GUARDIA DI FINANZA, in basso ISTRUTTORE NUOTO;
all'interno troncato a onde di giallo e verde, con tre onde bianche
nel verde, due figure umane bianche stilizzate in movimento di nuoto
a sinistra;
disco bianco bordato di nero, all'interno in nero le scritte in
stampatello in alto GUARDIA DI FINANZA, in basso ISTRUTTORE TIRO;
all'interno troncato di giallo e verde due figure umane nere e
bianche stilizzate la prima volge a destra nel giallo, la seconda a
sinistra nel verde, nell'atto di sparare con armi corta e lunga; dal
cuore cinque cerchi neri concentrici.
(cosi' come da annesso 66)
- Distintivi tradizionali dei corsi di formazione per Ufficiali della
Guardia di Finanza, descritti come appresso:
ovale azzurro, in pianura dipanano due bracci di alloro dorato,
sul capo una pergamena dorata; sotto su lista bifida e svolazzante
d'oro, il motto, in lettere maiuscole di nero MONITI MELIORA
SEQUAMUR; al centro scudo sannitico inquartato: nel primo, di verde,
al grifo d'oro, tenente con la zampa anteriore sinistra la spada
d'argento, guarnita di nero, posta in palo; nel secondo, d'azzurro,
alla torre d'oro, merlata alla guelfa di cinque, murata di nero,
chiusa e finestrata di due in fascia, dello stesso, fondata sul monte
di quattro vette di argento, fondato sulla linea di partizione; nel
terzo, d'argento, alla sbarra d'azzurro, caricata in capo dalla
stella di cinque raggi, d'oro; nel quarto, di verde, al grifo d'oro,
tenente con le zampe anteriori il libro aperto, d'argento, con sei
righe di nero su ognuna delle due pagine;
ovale azzurro, in pianura ovale argentato dal quale dipanano due
bracci di alloro argentato, sul capo una pergamena argentata; sotto
su lista bifida e svolazzante d'argento, il motto, in lettere
maiuscole di nero MONITI MELIORA SEQUAMUR; al centro scudo sannitico
inquartato: nel primo, di verde, al grifo d'oro, tenente con la zampa
anteriore sinistra la spada d'argento, guarnita di nero, posta in
palo; nel secondo, d'azzurro, alla torre d'oro, merlata alla guelfa
di cinque, murata di nero, chiusa e finestrata di due in fascia,
dello stesso, fondata sul monte di quattro vette di argento, fondato
sulla linea di partizione; nel terzo, d'argento, alla sbarra
d'azzurro, caricata in capo dalla stella di cinque raggi, d'oro; nel
quarto, di verde, al grifo d'oro, tenente con le zampe anteriori il
libro aperto, d'argento, con sei righe di nero su ognuna delle due
pagine.
(cosi' come da annesso 67)
- Distintivo tradizionale per il Settore Aeronavale della Guardia di
Finanza.
Disco contenente tre cerchi concentrici giallo, verde, bianco,
nel giallo in alto, la scritta in stampatello nero GUARDIA DI
FINANZA, in basso SERVIZIO AERONAVALE; su tutto due ali dorate
moventi e un'ancora argentata in palo poggiante, sopra il capo una
corona dorata turrita.
(cosi' come da annesso 68)
- Distintivi tradizionali di corso AA.FF. della Guardia di Finanza,
descritti come appresso:
disco dorato nella bordura, contenente tre cerchi concentrici, il
primo di verde e di giallo, il secondo dorato, il terzo di campo
azzurro, tutto dorato a destra il primo numero romano, a sinistra
torre merlata cimata da un cavallo alato poggiante in pianura dorata;
sopra il disco una pergamena dorata;
disco dorato nella bordura, contenente tre cerchi concentrici, il
primo di verde e di giallo, il secondo dorato, il terzo di campo
azzurro, sopra la verde pianura una fila di alberi al naturale,
sull'ombelico due ordini di colonne romane dorate e argentate, sulla
mezza punta il secondo numero romano; sopra il disco una pergamena
dorata;
disco dorato nella bordura, contenente tre cerchi concentrici, il
primo di verde e di giallo, il secondo dorato, il terzo di campo
azzurro, sopra la pianura dorata un castello merlato al naturale, al
fianco destro il terzo numero romano, al cantone destro del capo la
testa di aquila che volge a sinistra; sopra il disco una pergamena
dorata;
disco dorato nella bordura, contenente tre cerchi concentrici, il
primo di verde e di giallo, il secondo dorato, il terzo di campo
azzurro un'aquila argentata ad ali spiegate poggianti, nel capo il
fregio dorato tradizionale: granata con al centro le lettere "R.I."
intrecciate, contornata da una tromba con due fucili sottostanti
incrociati; la granata e' sormontata da un collo dal quale nasce una
fiamma bombata a nove lingue, nella mezza punta il quarto numero
romano; sopra il disco una pergamena dorata;
disco dorato nella bordura, al cui interno nei tre quarti di
cerchio nero e' posta in lettere maiuscole dorate carattere "futura":
SCUOLA ALPINA GUARDIA DI FINANZA PREDAZZO; di campo azzurro, al
cantone destro e sinistro della punta due monti di bianco, la pianura
semicircolare gialla e verde, alla mezza punta il fregio dorato
tradizionale: granata con al centro le lettere "R.I." intrecciate,
contornata da una tromba con due fucili sottostanti incrociati; la
granata e' sormontata da un collo dal quale nasce una fiamma bombata
a nove lingue; a sbarra dorati uno sci e una racchetta tenente
svolazzante a destra un tricolore. Nel fianco sinistro a lettere
maiuscole dorate carattere "futura": NEC RECISA RECEDIT; sopra il
disco una pergamena dorata;
disco dorato nella bordura, al cui interno insistono quattro
cerchi concentrici, bianco, dorato, blu, dorato, all'interno del
cerchio blu in oro un nodo piano lungo tutto il disco; di campo
azzurro, in pianura posta in lettere maiuscole dorate carattere
"futura bold": SCUOLA NAUTICA GUARDIA DI FINANZA. Da destra a
sinistra un guidone giallo svolazzante con asta dorata; in capo scudo
sannitico inquartato con corona turrita e rostrata: il 1° su campo
rosso leone d'oro alato tenente una spada in palo, il 2° croce rossa
su campo bianco, il 3° croce bianca su campo blu, il 4° croce bianca
su campo rosso; sopra il disco una pergamena dorata.
(cosi' come da annesso 69)
- Distintivo tradizionale per i militari in servizio presso le
Sezioni di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza.
Disco dorato nella bordura, posto in stampatello in nero in alto
GUARDIA DI FINANZA, in basso SEZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA; di campo
di azzurro tutto bianco una spada in palo tiene i piatti di una
bilancia, nell'ombelico su tutto lista bifida e svolazzante con
scritta nera in stampatello LEX.
(cosi' come da annesso 70)
- Distintivo tradizionale del corso ordinario per i sottufficiali, e
per gli ispettori e i sovrintendenti della Guardia di Finanza,
descritto come segue:
ovale dorato, in basso la scritta nera in stampatello SCUOLA
SOTTUFFICIALI, in alto una pergamena dorata, un secondo ovale
concentrico argentato contiene uno scudo sannitico inquartato: nel
primo, di verde, al grifone in profilo, seduto sugli arti posteriori,
poggiante la zampa anteriore destra sul forziere posto a destra, il
tutto d'oro e sostenuto dal terreno ristretto, dello stesso; nel
secondo, di rosso, al gladio d'oro posto in palo, caricante con la
parte inferiore il libro aperto, d'argento; nel terzo, di azzurro,
alla montagna rocciosa, d'oro, parzialmente innevata d'argento,
fondata in punta; nel quarto, di argento, alla caravella d'oro,
guarnita di azzurro, posta di tre quarti, attraversante, con la prua
a destra, navigante sul mare di azzurro, mareggiato d'argento;
ovale argentato, in basso la scritta nera in stampatello SCUOLA
SOTTUFFICIALI, in alto una pergamena argentata, contenete uno scudo
sannitico inquartato: nel primo, di verde, al grifone in profilo,
seduto sugli arti posteriori, poggiante la zampa anteriore destra sul
forziere posto a destra, il tutto d'oro e sostenuto dal terreno
ristretto, dello stesso; nel secondo, di rosso, al gladio d'oro posto
in palo, caricante con la parte inferiore il libro aperto, d'argento;
nel terzo, di azzurro, alla montagna rocciosa, d'oro, parzialmente
innevata d'argento, fondata in punta; nel quarto, di argento, alla
caravella d'oro, guarnita di azzurro, posta di tre quarti,
attraversante, con la prua a destra, navigante sul mare di azzurro,
mareggiato d'argento;
ovale dorato, in basso la scritta nera in stampatello SCUOLA
ISPETTORI E SOVRINTENDENTI, in alto una pergamena dorata, contenente
uno scudo sannitico inquartato: nel primo, di verde, al grifone in
profilo, seduto sugli arti posteriori, poggiante la zampa anteriore
destra sul forziere posto a destra, il tutto d'oro e sostenuto dal
terreno ristretto, dello stesso; nel secondo, di rosso, al gladio
d'oro posto in palo, caricante con la parte inferiore il libro
aperto, d'argento; nel terzo, di azzurro, alla montagna rocciosa,
d'oro, parzialmente innevata d'argento, fondata in punta; nel quarto,
di argento, alla caravella d'oro, guarnita di azzurro, posta di tre
quarti, attraversante, con la prua a destra, navigante sul mare di
azzurro, mareggiato d'argento;
ovale argentato, in basso la scritta nera in stampatello SCUOLA
ISPETTORI E SOVRINTENDENTI, in alto una pergamena argentata,
contenente uno scudo sannitico inquartato: nel primo, di verde, al
grifone in profilo, seduto sugli arti posteriori, poggiante la zampa
anteriore destra sul forziere posto a destra, il tutto d'oro e
sostenuto dal terreno ristretto, dello stesso; nel secondo, di rosso,
al gladio d'oro posto in palo, caricante con la parte inferiore il
libro aperto, d'argento; nel terzo, di azzurro, alla montagna
rocciosa, d'oro, parzialmente innevata d'argento, fondata in punta;
nel quarto, di argento, alla caravella d'oro, guarnita di azzurro,
posta di tre quarti, attraversante, con la prua a destra, navigante
sul mare di azzurro, mareggiato d'argento.
(cosi' come da annesso 71)
- Distintivo per i militari della Guardia di Finanza impiegati nel
Servizio di Soccorso Alpino, anche ad honorem.
Disco verde con bordure nere ove insiste in alto la scritta nera
in stampatello SOCCORSO ALPINO in basso GUARDIA DI FINANZA;
all'interno su campo grigio una croce bianca bordata rossa, al cuore
il fregio dorato e rosso tradizionale, granata verde, contornata da
una tromba con due fucili sottostanti incrociati, la granata e'
sormontata da un collo dal quale nasce una fiamma bombata a nove
lingue. Lo stesso puo' essere d'oro o d'argento se ad honorem.
(cosi' come da annesso 72)
- Distintivo di "Promozione per meriti eccezionali" della Guardia di
Finanza.
Dorato: due gladi incrociati ai quali e' sovrapposto, al centro,
il fregio tradizionale: granata con al centro le lettere "R.I."
intrecciate, contornata da una tromba con due fucili sottostanti
incrociati; la granata e' sormontata da un collo dal quale nasce una
fiamma bombata a nove lingue; il tutto contornato da due rami di
alloro, intrecciati alla base e sormontati da una corona turrita.
(cosi' come da annesso 73)
- Distintivo per "benemerenze di servizio" della Guardia di Finanza.
Dorato: due gladi incrociati ai quali e' sovrapposto, al centro,
il fregio tradizionale: granata con al centro le lettere "R.I."
intrecciate, contornata da una tromba con due fucili sottostanti
incrociati; la granata e' sormontata da un collo dal quale nasce una
fiamma bombata a nove lingue.
(cosi' come da annesso 74)
- Distintivo per i delegati COIR e COBAR della Guardia di Finanza,
descritti come appresso:
scudo sannitico bianco con bordura nera, al centro disco dorato
ove insite una scritta in stampatello CONSIGLIO INTERMEDIO DI
RAPPRESENTANZA tagliato di verde e di giallo, al cuore il fregio
dorato tradizionale: granata con al centro le lettere "R.I."
intrecciate, contornata da una tromba con due fucili sottostanti
incrociati; la granata e' sormontata da un collo dal quale nasce una
fiamma bombata a nove lingue; in pianura lista bifida e svolazzante,
il motto, in lettere maiuscole di nero, UNA SORS; sul capo la scritta
in stampatello in nero COIR;
scudo sannitico bianco con bordura nera, al centro disco dorato
ove insite una scritta in stampatello CONSIGLIO DI BASE DI
RAPPRESENTANZA tagliato di verde e di giallo, al cuore il fregio
dorato tradizionale: granata con al centro le lettere "R.I."
intrecciate, contornata da una tromba con due fucili sottostanti
incrociati; la granata e' sormontata da un collo dal quale nasce una
fiamma bombata a nove lingue; in pianura lista bifida e svolazzante,
il motto, in lettere maiuscole di nero, UNA SORS; sul capo la scritta
in stampatello in nero COBAR.
(cosi' come da annesso 75)
- Distintivo di incarico per ispettore titolare "Comandante di
Reparto" della Guardia di Finanza.
Di forma rettangolare, presenta cornice esterna di colore giallo,
fondo di colore grigio scuro riportante la scritta in stampatello,
sforata, di colore bianco COMANDANTE di REPARTO.
(cosi' come da annesso 76)
- Distintivo per il contingente della Guardia di Finanza appartenente
alla TASK FORCE "GRIFO" impiegato nella missione I.S.A.F. in
AFGHANISTAN.
Disco contenente quattro cerchi concentrici, nel primo in alto di
nero, rosso e verde, in basso verde e giallo; nel secondo grigio
insistono le scritte nere in stampatello TASK FORCE "GRIFO" in alto,
e GUARDIA di FINANZA in basso; il terzo composto di colori
concentrici verde, bianco e rosso; nel quarto celeste, un grifone
grigio con rifiniture di colore scuro inerenti il piumaggio del
busto, ove insistono in alto le scritte nere ISAF e in "dari"
(persiano), e in basso AFGHANISTAN.
(cosi' come da annesso 77)
- Distintivi per autovetture, imbarcazioni ed aeromobili militari
della Guardia di Finanza, descritti come segue:
rettangolo azzurro al cui interno insiste una cornice rossa
dentro la quale quattro stelle rosse a banda, in basso a sinistra il
fregio dorato tradizionale: granata con al centro le lettere "R.I."
intrecciate, contornata da una tromba con due fucili sottostanti
incrociati; la granata e' sormontata da un collo dal quale nasce una
fiamma bombata a nove lingue;
rettangolo azzurro dentro il quale tre stelle rosse a banda, in
basso a sinistra il fregio dorato tradizionale: granata con al centro
le lettere "R.I." intrecciate, contornata da una tromba con due
fucili sottostanti incrociati; la granata e' sormontata da un collo
dal quale nasce una fiamma bombata a nove lingue;
rettangolo azzurro dentro il quale due stelle rosse a banda, in
basso a sinistra il fregio dorato tradizionale: granata con al centro
le lettere "R.I." intrecciate, contornata da una tromba con due
fucili sottostanti incrociati; la granata e' sormontata da un collo
dal quale nasce una fiamma bombata a nove lingue;
rettangolo azzurro dentro il quale una stella rossa al cuore, in
basso a sinistra il fregio dorato tradizionale: granata con al centro
le lettere "R.I." intrecciate, contornata da una tromba con due
fucili sottostanti incrociati; la granata e' sormontata da un collo
dal quale nasce una fiamma bombata a nove lingue;
rettangolo azzurro dentro il quale in basso a sinistra il fregio
dorato tradizionale: granata con al centro le lettere "R.I."
intrecciate, contornata da una tromba con due fucili sottostanti
incrociati; la granata e' sormontata da un collo dal quale nasce una
fiamma bombata a nove lingue.
(cosi' come da annesso 78)
- Distintivo speciale, guidone per lo sport velico della Guardia di
Finanza.
Triangolo blu nella bordura, di campo giallo un'ancora cordata in
palo.
(cosi' come da annesso 79)
- Placche di riconoscimento per i militari della Guardia di Finanza,
descritte come segue:
dorata. In alto: una striscia curva con la dicitura incisa, in
nero GUARDIA DI FINANZA; al centro una ruota dentata, sormontata a
rilievo sul lato destro da un ramo di foglie di alloro, sul lato
sinistro da un ramo di foglie di quercia e al centro da una stella -
di cui sono visibili quattro punte - sormontata a rilievo dal fregio
tradizionale; nel tondo della tromba del fregio e' inserito un
ologramma riproducente le lettere R.I.; in basso una striscia con la
dicitura in nero REPUBBLICA ITALIANA;
argentata. In alto: una striscia curva con la dicitura incisa, in
nero GUARDIA DI FINANZA; al centro una ruota dentata, sormontata a
rilievo sul lato destro da un ramo di foglie di alloro, sul lato
sinistro da un ramo di foglie di quercia e al centro da una stella -
di cui sono visibili quattro punte - sormontata a rilievo dal fregio
tradizionale; nel tondo della tromba del fregio e' inserito un
ologramma riproducente le lettere R.I.; in basso una striscia con la
dicitura in nero REPUBBLICA ITALIANA.
(cosi' come da annesso 80)
- Fregio tradizionale della Guardia di Finanza.
Granata con al centro le lettere "R.I." intrecciate, contornata
da una tromba con due fucili sottostanti incrociati. La granata e'
sormontata da un collo dal quale nasce una fiamma bombata a nove
lingue.
Detto fregio puo' essere dorato o di altri colori e puo' essere
bordato di rosso.
(cosi' come da annesso 81)
- Fregio per chepi' della Guardia di Finanza.
Dorato, guarnito con una coccarda tricolore ed una
portapennacchio. Raffigura una granata centrale contornata da una
tromba, con due fucili sottostanti incrociati e sormontati da un
collo dal quale nasce una fiamma a piu' lingue. La parte inferiore
del fregio e' contornata da due corone, intersecate rispettivamente
da una piccozza e da un'alabarda.
(cosi' come da annesso 82)
- Mostreggiature dei militari della Guardia di Finanza.
Aventi la forma di una fiamma a due punte di colore giallo, con
filettatura di colore verde lungo tutto il perimetro e stelletta al
centro del fondo giallo.
(cosi' come da annesso 83)
- Scritta "le avventure di Finzy il finanziere della nuova
generazione" in formato ravie.
(cosi' come da annesso 84)
- Immagine del personaggio disegnato Finzy.
Personaggio disegnato con testa, collo, petto e zampe anteriori
di aquila e parte inferiore del corpo di leone identificabile nel
grifone, che indossa la divisa grigia della Guardia di Finanza,
munito di berretto, in movimento con zampa sinistra in piano primo,
coda in evidenza al lato sinistro, braccio destro piegato con la mano
incline a detto berretto verso il lato destro della visiera, braccio
sinistro dietro il corpo in secondo piano, zampa destra in secondo
piano visibile nelle punte delle dita.
(cosi' come da annesso 85)
- Sito istituzionale della Guardia di Finanza: www.gdf.gov.it.
(cosi' come da annesso 86)
- Scritta Servizio Centrale Investigazione Criminalita' Organizzata -
S.C.I.C.O..
- Scritta Nucleo Speciale Polizia Valutaria.
- Scritta Gruppo Operativo Antidroga - G.O.A..
- Scritta Gruppo Investigazione Criminalita' Organizzata - G.I.C.O..
- Scritta Anti Terrorismo Pronto Impiego - A.T.P.I..
- Scritta Baschi Verdi.
- Scritta Gruppo Investigativo Antiriciclaggio.
- Scritta Finanziere.
- Scritta Guardia di Finanza e ogni altra denominazione direttamente
riconducibile ai Reparti o Comandi di detto Corpo.
- Scritta delle Fiamme Gialle in carattere freehand 471 BT.
Lettere F di giallo e G di verde minuscole intersecate con la f
piu' in alto e in primo piano.
(cosi' come da annesso 87)
- Scritta Servizio 117 in primo piano con un lampo a sbarra tra la
parte estrema del 7 e la parte estrema in basso del primo 1.
(cosi' come da annesso 88)
- Prodotti editoriali editi dall'Ente Editoriale per il Corpo della
Guardia di Finanza:
Calendario storico della Guardia di Finanza;
Il Finanziere;
Panorama Tributario e Professionale;
Rapporto Annuale della Guardia di Finanza;
Rivista della Guardia di Finanza.
- Distintivo relativo al titolo di alta formazione "Corso Superiore
di Polizia Tributaria" della Guardia di Finanza.
Tutto dorato, testa della dea Minerva, con elmo corinzio,
circondata da due bracci di alloro intersecati in punta; su tutto
nella punta, dorato nella bordura, Scudo gotico antico di campo
rosso, le lettere maiuscole intersecate dorate R.I..
(cosi' come da annesso 89)
- Distintivo di specializzazione della Guardia di Finanza per
Ufficiali che hanno frequentato il corso per comandanti di Stazione
Navale, oppure che abbiano comandato la Scuola Nautica di Gaeta o
reparto navale per due anni.
Ovale dorato, sforato a giorno, contornato da una corona di nodi
marinari, raffigurante un guardacoste in navigazione in movimento a
sinistra e un'ancora cordata che fuoriesce, verticalmente con il
ceppo e le marre, dalla corona stessa.
(cosi' come da annesso 90)
- Distintivo ricordo della Guardia di Finanza per missione in
territorio albanese.
Nastrino riportante al centro una stella dorata o argentata o
bronzea su banda nera a fondo rosso, alle estremita' rispettivamente
i colori giallo e verde.
(cosi' come da annesso 91)
- Medaglia al Valore della Guardia di Finanza.
Sostenuta da un nastro di colore azzurro con all'estremita', in
posizione simmetrica rispetto al centro del nastro, quattro filetti
gialli; riporta sul "recto" il fregio tradizionale del Corpo, al
centro il monogramma della Repubblica Italiana, mentre nella parte
inferiore, la scritta AL VALORE DELLA GUARDIA DI FINANZA; sul verso,
due rami, uno di quercia e uno di alloro, decussati tra loro nella
parte inferiore; tra le estremita' superiori dei serti e' posta una
stelletta a cinque punte.
Nastrini.
Di fondo azzurro riproducono al centro una stella dorata,
argentata o bronzea; alle estremita' ed in posizione simmetrica
rispetto al centro quattro filetti gialli.
(cosi' come da annesso 92)
- Croce al Merito della Guardia di Finanza.
Sostenuta da un nastro di colore azzurro, in posizione simmetrica
rispetto al centro del nastro all'estremita' due filetti gialli e
verso il centro due filetti verdi; riporta sul "recto" il fregio
tradizionale del Corpo, al centro il monogramma della Repubblica
Italiana; sul verso, in corrispondenza dei bracci orizzontali, la
scritta AL MERITO DELLA GUARDIA DI FINANZA; sul braccio verticale
superiore viene riportata una corona turrita.
Nastrini.
Di fondo azzurro, possono riprodurre al centro una corona
turrita, rispettivamente d'oro o d'argento; in posizione simmetrica
rispetto al centro, all'estremita' due filetti gialli e verso il
centro due filetti verdi.
(cosi' come da annesso 93)
- Distintivo ricordo della Guardia di Finanza per missioni in Kosovo
e in Montenegro.
Nastrino riportante due bande nere su fondo rosso.
Nastrino riportante due bande gialle su fondo rosso.
(cosi' come da annesso 94)
- Medaglia al Merito di Lungo Comando nella Guardia di Finanza.
Nastrino riportante al centro una stella dorata o argentata o
bronzea contraddistinto da sequenza alternata di bande di colore blu
e bianco.
(cosi' come da annesso 95)
- Distintivo di specializzazione per Ufficiali della Guardia di
Finanza addetti al Servizio Navale.
Scudo sannitico dorato nella bordura, reca al centro un'ancora
dorata a due marre, nodata in palo. In basso, la scritta dorata in
stampatello SERVIZIO NAVALE.
(cosi' come da annesso 96)
- Distintivo di specializzazione per militari della Guardia di
Finanza addetti al Servizio Aereo.
Scudo sannitico dorato nella bordura, reca al centro un rotone
dorato con pale in smalto bianco. In basso, la scritta dorata in
stampatello SERVIZIO AEREO.
(cosi' come da annesso 97)
- Immagine riproducente grifone stilizzato in profilo, posto a
sinistra.
(cosi' come da annesso 98)
Codici Pantone dei colori utilizzati per gli annessi alla presente
Tabella A
===========================================
| Numero Codice | Descrizione |
+===============+=========================+
| 108 | GIALLO |
+---------------+-------------------------+
| 185 | ROSSO |
+---------------+-------------------------+
| 287 | BLU scuro |
+---------------+-------------------------+
| 293 | variazioni di BLU |
+---------------+-------------------------+
| 294 | variazioni di BLU |
+---------------+-------------------------+
| 299 | CELESTE |
+---------------+-------------------------+
| 300 | BLU chiaro |
+---------------+-------------------------+
| 306 | AZZURRO |
+---------------+-------------------------+
| 322 | variazioni di GRIGIO |
+---------------+-------------------------+
| 348 | VERDE |
+---------------+-------------------------+
| 349 | VERDE scuro |
+---------------+-------------------------+
| 355 | variazioni di VERDE |
+---------------+-------------------------+
| 390 | VERDE chiaro |
+---------------+-------------------------+
| 422 | GRIGIO |
+---------------+-------------------------+
| 432 | GRIGIO scuro |
+---------------+-------------------------+
| 464 | MARRONE |
+---------------+-------------------------+
| 464 al 50% | MARRONE chiaro |
+---------------+-------------------------+
| 464 al 80% | MARRONE scuro |
+---------------+-------------------------+
| 484 | ROSSO scuro |
+---------------+-------------------------+
| 625 C | variazioni di VERDE |
+---------------+-------------------------+
| 871 | ORO |
+---------------+-------------------------+
| 877 | ARGENTO |
+---------------+-------------------------+
| 7406 C | variazioni di GIALLO |
+---------------+-------------------------+
| 17-0942 | BRONZO |
+---------------+-------------------------+
Parte di provvedimento in formato grafico