lettera aperta al Comandante Generale ed al Presidente del Cocer

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Categoria: Contributi pervenuti
Creato Martedì, 18 Febbraio 2014 01:21
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Riceviamo e pubblichiamo
lettera aperta al comandante generale ed al presidente del cocer
 
Delegati comprati, magari per un pezzo di pane, magari con una pacca sulle spalle dall’Ufficiale di turno o con una promessa effimera ?
 
Capita che taluni delegati, che si sono candidati promettendo il loro impegno e sostenendo alcune idee a vantaggio dei colleghi, successivamente si trovano a sostenere esattamente il contrario di quello che hanno promesso !
Perché accade tutto questo ?
Ci sono dinamiche interne alla Rappresentanza Militare che pochi conoscono e che sono VIETATE dalla Legge.
Qualunque attività il delegato voglia fare la deve fare in “gruppo di lavoro”. Ma se il delegato non è “allineato”, se è poco incline alla “remissione”; alla “solidarietà”; alla “condivisione delle scelte della scala gerarchica” allora può capitare che proprio i colleghi delegati cerchino di “escluderlo” che, di fatto, cerchino di condizionare la sua attività !
Al Presidente, ma soprattutto ai Comandanti affiancati questa situazione fa spesso comodo anche se è vietata. Dovrebbero intervenire come “garanti” del “libero ed incondizionato esercizio” dell’attività di ciascun delegato ma….
Lo fanno ?
Non sempre !
Nel CoIR Palidoro vi sono delegati eletti (e non scelti dai Vertici Istituzionali) che NON vogliono “essere” e nemmeno “apparire delegati di comodo” per i Vertici Militari. Delegati che si preoccupano dei colleghi elettori ma anche del fatto che tutti i delegati siano “liberi” di pensare  e di “lavorare” senza “condizionamenti”.
I nostri Vertici Militari sono affezionati e convinti che questo sistema della Rappresentanza Militare sia efficace. Rimango dell’opinione che debba essere “riformato radicalmente” ma cerco di “lavorare” nel rispetto delle “regole” sostenendo le “istanze dei colleghi che rappresento”.
Il gioco è bello se ciascuno rispetta le regole. Ma se l’interlocutore non rispetta le regole non ci può essere alcuna “partita”.
“Il coraggio, fondamentale virtù militare, scompare ove la dignità umana è oltraggiata e compressa”
Vedi allegato