Blog Lpd Notizie flash dall'Italia e dal mondo. Oltre 100.000 notizie di libera consultazione.  

 

 Leggi, Decreti, Circolari, sentenze e tanto altro di libera consultazione e scaricabili

d

 

   

frascan web solutions

   

Area Riservata  

   

unidata

   

Pagine Facebook  

d Clicca qui

Sostituisce la piattaforma Google + che dal 2 aprile 2019 non sarà più visibile

 

   

Forme di collaborazione con il portale  

 

 

   

Modalità per consultare e/o ricevere soltanto il documento che interessa  

 

d

Per consultare e/o ricevere soltanto la notizia che interessa e per cui occorre la registrazione inquadra il QRCode ed effettua una donazione a piacere.
Per sapere come ricevere poi il documento  CLICCA QUI

 

 

   

INPS - Verifica reddituale per i titolari di assegno per il nucleo familiare della Gestione dei dipendenti pubblici - Acquisizione dei codici fiscali dei "c.d. familiari a carico".

Dettagli

b

I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale)
Msg. 20-9-2013 n. 14896
Verifica reddituale per i titolari di assegno per il nucleo familiare della Gestione dei dipendenti pubblici - Acquisizione dei codici fiscali dei "c.d. familiari a carico".
Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale.

Msg. 20 settembre 2013, n. 14896 (1).

Verifica reddituale per i titolari di assegno per il nucleo familiare della Gestione dei dipendenti pubblici - Acquisizione dei codici fiscali dei "c.d. familiari a carico".

(1) Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale.

 

La normativa in materia di verifica reddituale prevede che gli Enti previdenziali provvedano all’incrocio dei dati reddituali attraverso un collegamento telematico con l’amministrazione finanziaria ed ogni altra amministrazione pubblica che detiene informazioni utili a determinare l’importo delle prestazioni previdenziali collegate al reddito dei beneficiari.

Per poter richiedere all’Agenzia delle Entrate i redditi rilevanti per la verifica da operarsi per i titolari di assegno per il nucleo familiare della Gestione dei dipendenti pubblici, è necessario acquisire con la massima tempestività e puntualità tutti i codici fiscali dei familiari compresi nel nucleo familiare del richiedente in quanto la banca dati pensioni risulta al momento priva di tali informazioni.

Le posizioni dei pensionati per le quali è richiesta una verifica sono suddivise in due elenchi (non ricostruite e ricostruite con riserva), riportanti il codice fiscale del titolare e la sede di appartenenza. Gli stessi elenchi potranno essere visualizzati, da parte delle sedi Inps - Gestione dipendenti pubblici, sulla rete Intranet nell’applicazione "prospetto erogazione pensioni", messo a disposizione dalla D.C. Sistemi Informativi e Tecnologici.

In tale contesto, si rappresenta che l’intervento di cui sopra rientra tra le attività previste dalla Circ. 26 aprile 2013, n. 66, par. 3.7, lett. c).

L’attività di inserimento dei codici fiscali deve essere eseguita nel programma RCF 2013 (Recupero Codici Fiscali), accessibile tramite Intranet ex Inpdap/Strumenti/Bilanci, Attività Finanziarie/Fisco (presto solo per tramite della Intranet INPS) in cui sono pre-caricate le generalità del pensionato, codice fiscale, numero di iscrizione della pensione, numero dei componenti il nucleo familiare, codici fiscali familiari associati, tipologia di parentela.

Le credenziali per accedere al suddetto applicativo sono le stesse utilizzate dagli operatori già abilitati al predetto programma. Per nuove abilitazioni occorre inviare una e-mail di richiesta tramite account dirigenziale al servizio di assistenza Help Fisco (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Per i nominativi ricompresi nell’elenco denominato "non ricostruiti" le Sedi, sono tenute, previa consultazione del fascicolo pensionistico, a riportare o aggiornare in RCF 2013 i codici fiscali dei familiari che sono stati indicati nella domanda di concessione dell’assegno in esame.

Qualora il pensionato abbia indicato, nel modulo di richiesta per l’ANF, le sole generalità degli altri componenti del proprio nucleo familiare, le sedi dovranno acquisire, con ogni utile mezzo, anche il codice fiscale dei suddetti componenti compresi nella richiesta ed inserire solo tale elemento a sistema.

In particolare la maschera che verrà visualizzata inserendo il codice fiscale del pensionato beneficiario riporta il codice fiscale del pensionato stesso e il numero dei componenti del nucleo familiare. Gli operatori dovranno inserire negli appositi campi i codici fiscali dei familiari associati alla prestazione erogata e la tipologia di parentela prevista.

L’elenco riguardante i componenti del nucleo familiare dei pensionati "ricostruiti con riserva" riporta per ogni sede i codici fiscali dei titolari di ANF il cui nucleo familiare è stato ricostruito attraverso le informazioni presenti nell’applicativo DETRA.

Qualora le Sedi non provvedano ad apportare alcuna modifica, si provvederà a richiedere all’Agenzia delle Entrate i redditi del nucleo familiare ricostruito in modalità centralizzata, propedeutici alla verifica reddituale 2011 (periodo di riferimento 1° luglio 2012 - 30 giugno 2013).

Le sedi, inoltre, sono tenute a controllare le posizioni riportate negli elenchi ponendo una particolare attenzione alla composizione del nucleo familiare con riferimento alla tabella di attribuzione dell’assegno e alla corrispondente erogazione dello stesso.

Nel caso in cui venissero riscontrate anomalie, occorre modificare il diritto al relativo pagamento nel sistema GPP ed inserire/aggiornare i codici fiscali dei familiari associati nell’applicativo RCF 2013.

Si ribadisce che, nel caso di prima richiesta di prestazione ANF occorre far seguire all’erogazione della medesima prestazione con il programma pensione GPP, sempre l’inserimento di una specifica scheda per il pensionato beneficiario nell’applicativo RCF, riportando i dati necessari per il titolare e i familiari associati.

Si evidenzia che l’attività di cui sopra deve essere completata improrogabilmente entro il 10 ottobre 2013.

I Direttori delle sedi sono tenuti a verificare che gli adempimenti richiesti siano effettuati nei tempi stabiliti, il cui rispetto è essenziale per consentire la completa verifica delle posizioni interessate.

Ad ogni buon fine si rappresenta che qualora l’attività richiesta non venga completata nei tempi concordati, la sede sarà ritenuta responsabile dell’eventuale danno erariale derivante dall’incompleta verifica reddituale di tutte quelle posizioni per le quali non risultano censiti i codici fiscali relativi ai componenti del nucleo familiare del pensionato titolare di ANF.


Le Direzioni Regionali in indirizzo assicureranno l’invio della presente alle Direzioni Provinciali interessate includendo quelle oggetto di sperimentazione ai sensi della Circ. n. 31/2013.

   

Lpd - documenti sfogliabili  

        Solo consultazione.  Non è possibile richiedere l'invio del Pdf.  

 

   
© LPD - Laboratorio di Polizia Democratica