Nuove norme in materia di conferimento e scelta di destinazione del TFR.
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- Creato Lunedì, 02 Aprile 2007 18:47
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PREVINDAI (Fondo di previdenza e capitalizzazione per i dirigenti di
aziende industriali)
Circ. 27-3-2007 n. 30
Nuove norme in materia di
conferimento e scelta di destinazione del TFR.
Emanata dal Fondo di
previdenza e capitalizzazione per i dirigenti di aziende industriali,
Fondo pensioni.
Circ. 27 marzo 2007, n. 30 (1).
Nuove norme in materia di conferimento e scelta di destinazione del TFR.
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(1) Emanata dal Fondo di previdenza e capitalizzazione per i dirigenti
di aziende industriali, Fondo pensioni.
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Alle Imprese industriali
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Il D.Lgs. n. 252 del 2005, entrato in vigore lo scorso 1° gennaio, ha
fortemente innovato la previdenza complementare a partire dal
conferimento del Tfr, per proseguire in materia di adesione,
contribuzione nonché sul piano fiscale e prestazionale (liquidazione,
riscatto, anticipazione).
In merito al nuovo quadro normativo, il
Previndai ha provveduto, già dai primi giorni dell'anno, a pubblicare
sul sito internet una serie di comunicazioni informative (News), il cui
contenuto si ritiene opportuno riepilogare nella presente Circolare.
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Previndai e il conferimento del TFR
In quanto fondo "preesistente",
l'adeguamento alla nuova normativa dovrà avvenire entro il 31 maggio
2007 in base ad un emanando decreto del Ministro dell'economia.
Nelle
more di tale adeguamento, il Previndai è abilitato a raccogliere:
- le
nuove adesioni da parte dei dirigenti interessati ad iscriversi per
conferire il Tfr maturando, nelle misure previste dalle norme, nonché
la eventuale contribuzione;
- le scelte di conferimento del Tfr
residuo maturando da parte dei dirigenti, già iscritti al 31 dicembre
2006, che esprimano la loro volontà in tal senso.
Il comparto
Assicurativo risponde ai requisiti di garanzia previsti dalle norme per
l'allocazione del Tfr conferito tacitamente da parte dei dirigenti che
non esprimano, nei sei mesi messi a loro disposizione dalla legge, la
scelta a riguardo.
I moduli per esercitare le scelte di cui sopra sono
già da tempo disponibili nel sito, come di seguito dettagliato; il
contenuto informativo di quest'ultimo è in fase di aggiornamento.
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Scelte di destinazione del TFR
Dirigenti già iscritti al 31 dicembre
2006
Possono decidere di conferire al Previndai il TFR residuo
maturando oppure mantenerlo in azienda (in tal caso, le imprese con
almeno 50 dipendenti lo trasferiranno al "Fondo per l'erogazione ai
lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine
rapporto", costituito presso l'I.N.P.S.). Tale decisione, da esprimersi
comunque nei primi sei mesi del 2007, comporterà, in caso di
conferimento al Previndai del TFR residuo maturando, la destinazione al
Fondo stesso di detto TFR a decorrere dal periodo di paga in corso alla
data di sottoscrizione del modulo ministeriale (TFR1).
Per comunicare
al Previndai le scelte di conferimento esplicito del TFR residuo
maturando da parte di tali dirigenti, è stato predisposto il modulo 066
disponibile nell'area del sito riservata all'azienda (funzione
"Conferimento TFR maturando").
Le imprese, possono, pertanto, per
ciascun dirigente, registrarne la scelta e stampare il modello che,
debitamente datato e sottoscritto dall'interessato e dall'impresa, deve
essere trasmesso al Previndai via fax. Nessuna comunicazione al Fondo
deve essere effettuata per coloro che scelgono di mantenere il TFR
residuo maturando presso il datore di lavoro.
Dirigenti non iscritti
al 31 dicembre 2006
I dirigenti non iscritti possono decidere di
conferire il TFR maturando al Fondo, nei tempi e con gli effetti sopra
indicati, nelle misure contrattualmente previste ovvero stabilite per
legge (vedasi tabelle successivamente riportate). Tali dirigenti
possono anche decidere se, oltre al TFR maturando, apportare il
contributo a proprio carico; in tal caso, il datore di lavoro è tenuto
a contribuire al Previndai con la quota posta a suo carico.
Appositi
moduli sono stati predisposti per comunicare al Previndai le scelte di
adesione con solo conferimento esplicito del TFR maturando (moduli 261
e 290, quest'ultimo per eventuali "vecchi iscritti") ovvero anche della
contribuzione (moduli 061 e 090, anche quest'ultimo per eventuali
"vecchi iscritti").
Le imprese, accedendo alla funzione "Registrazione
dirigente", inseriscono i dati relativi al dirigente; in base alle
informazioni inserite, si rende disponibile alla stampa lo specifico
modulo di adesione che, debitamente datato e sottoscritto
dall'interessato e dall'impresa, deve essere trasmesso al Previndai via
fax. Nessuna comunicazione deve essere effettuata per coloro che
scelgono espressamente di mantenere il TFR presso il datore di lavoro,
manifestando così la volontà di non aderire al Fondo; costoro possono
sempre, successivamente, modificare la scelta e conferire il Tfr al
Previndai.
I dirigenti di prima occupazione antecedente al 28 aprile
1993 per i quali la disposizione contrattuale prevede il conferimento
di parte del Tfr (vedasi tabelle successivamente riportate), possono
comunque conferire integralmente il TFR[1]; in tal caso, è necessario
trasmettere al Fondo, via fax, debitamente datato e sottoscritto
dall'interessato e dall'impresa, anche il modulo 266, disponibile
nell'area del sito riservata alle imprese (funzione "Conferimento TFR
maturando") ad esito dell'acquisizione del modulo di adesione.
Si
ricorda che la scelta di conferimento del TFR maturando - il residuo
per i già iscritti - e dell'eventuale contribuzione viene acquisita
nelle more dell'adeguamento, da parte del Fondo, alle citate
disposizioni di cui al D.Lgs. n. 252 del 2005 (art. 20, co.2) secondo
le modalità che verranno stabilite dal Decreto del Ministero
dell'economia.
[1] Art. 8, comma 7, lettera c), punto 2, D.Lgs. n.
252 del 2005.
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Massimali e aliquote contributivi vigenti dal 1° gennaio 2007 [2]
Contribuzione base (quota azienda e quota dirigente)
CLASSI
MASSIMALI
ALIQUOTE
DI CONTRIBUZIONE
CONTRIBUTIVI ANNUI
CARICO
CARICO
AZIENDA
DIRIGENTE
VECCHI ISCRITTI
(
titolare al 29 aprile 1993 di una posizione presso una
fino a €
150.000,00
forma pensionistica complementare, tuttora
conservata)
NUOVI ISCRITTI
( con 1 a iscrizione
alla previndenza obbligatoria ante
4%
4%
29.4.1993)
fino a €
100.000,00
NUOVISSIMI ISCRITTI
( con 1 a iscrizione
alla previndenza obbligatoria post
28.4.1993)
[2] Accordo 14 aprile 2006.
Contribuzione di TFR (quote
previste dagli accordi vigenti)
CLASSI DI CONTRIBUZIONE
RETRIBUZIONE IMPONIBILE
ALIQUOTE
VECCHI ISCRITTI
(titolare
al 29 aprile 1993 di una posizione presso una
3%
forma
pensionistica complementare, tuttora conservata)
NUOVI ISCRITTI
Retribuzione utile al
(con 1a iscrizione alla previndenza
obbligatoria ante
calcolo del TFR
4%
29.4.1993)
senza limite di
NUOVISSIMI ISCRITTI
massimale
Versamento integrale
(con 1a
iscrizione alla previndenza obbligatoria post
dell'accantonamento
28.4.1993)
annuale per TFR
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Versamento della contribuzione
Il versamento della contribuzione
dovuta per il 1° trimestre 2007 (scadenza 20 aprile p.v.), riguarda i
dirigenti già iscritti al Previndai al 31 dicembre 2006 e deve essere
effettuato nelle misure contrattualmente previste (vedi tabella sopra
riportata).
Per i dirigenti iscritti alla suddetta data che abbiano
già scelto di conferire il TFR residuo maturando al Previndai e per i
dirigenti iscritti dal 1° gennaio 2007 che abbiano già optato per il
conferimento del solo TFR maturando o anche della contribuzione, il
versamento avverrà, in base a quanto stabilito dalla normativa vigente,
non prima del 1° luglio 2007 e comunque a seguito dell'adeguamento di
cui sopra.
Di tale adeguamento sarà cura del Previndai dare immediata
informazione a tutte le aziende iscritte tramite apposita comunicazione
pubblicata nel sito.
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Interessi di mora
Il Consiglio di amministrazione del Fondo ha
deliberato di riportare al minimo la maggiorazione prevista dall'art.
15, punto 1, dello Statuto, con effetto dal 1° gennaio 2007.
Pertanto,
a decorrere da tale data, il tasso di mora su base annua di cui al
citato punto 1 dell'art. 15, risulta pari al Tasso Ufficiale di
Riferimento (TUR) in vigore al primo gennaio di ciascun anno,
maggiorato di 3 punti.
Conseguentemente, per l'anno 2007, tale tasso è
pari al 6,50% per ritardi nel versamento inferiori a 3 mesi.
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Rendimenti
Per l'anno 2006 il tasso annuo di rivalutazione
riconosciuto nel comparto Assicurativo, al lordo dell'imposta
sostituiva dell'11%, è stato pari al 4,57%. Il rendimento medio
effettivo del comparto, che tiene conto degli oneri fiscali, delle
spese di gestione e degli oneri amministrativi, è stato pari al 3,84%.
L'apprezzamento delle quote per il 2006 è stato pari al 4,08% per il
comparto Bilanciato ed al 6,21% per il comparto Sviluppo, al netto
degli oneri fiscali e di gestione.
L'apprezzamento medio effettivo dei
comparti finanziari, che tiene conto anche degli oneri amministrativi,
è stato pari al 3,87% per il comparto Bilanciato ed al 5,99% per il
comparto Sviluppo.
Si ricorda che la gestione dei comparti finanziari
ha avuto inizio il 16 maggio 2005 e, pertanto, l'apprezzamento delle
quote dall'inizio della gestione - pari al 14,70% sul comparto
Bilanciato e al 24,57% sul comparto Sviluppo - si riferisce a poco più
di un anno e sette mesi.
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Finanziamento delle spese di gestione
Prosegue il contenimento delle
spese di funzionamento del Fondo, conseguente alla continua ricerca e
realizzazione di efficienza ed economicità gestionale, con i positivi,
tangibili ritorni nei confronti degli iscritti. In proposito, il
Consiglio di amministrazione ha deliberato di ridurre ulteriormente - a
decorrere dall'inizio del corrente anno - l'aliquota di
autofinanziamento del Fondo, dallo 0,70% allo 0,50%, da applicare sui
contributi dell'anno.
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Nuovi organi di amministrazione e controllo
A seguito delle nomine
dell'Assemblea del 21 febbraio scorso, in data 14 marzo u.s., si sono
insediati i nuovi Organi di amministrazione e controllo del Previndai.
In attuazione del principio di pariteticità, i dieci componenti del
Consiglio di amministrazione sono stati nominati per metà su
designazione di Confindustria e per metà eletti in rappresentanza della
Federmanager; analogamente per i sei componenti effettivi e per i
quattro supplenti del Collegio dei Revisori.
La stessa seduta del
Consiglio di amministrazione ha visto la verifica della sussistenza dei
requisiti di onorabilità e professionalità previsti dalla normativa
vigente sui fondi pensione, sia dei propri componenti che di quelli del
Collegio dei Revisori. Al suo interno, il Consiglio ha eletto il
Presidente ed il Vice Presidente, rispettivamente nelle persone di Elio
Schettino, designato da Confindustria, e di Vittorio Betteghella, di
parte Federmanager. Anche il Collegio dei Revisori ha nominato nel
proprio ambito il Presidente, nella persona, indicata dall'Assemblea,
di Giulio Marcianò.
Il Presidente
Elio Schettino
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D.Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252
