Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-17768 ..Consiglio centrale della rappresentanza militare dell'Arma dei carabinieri ..

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Categoria: Atti Parlamentari
Creato Domenica, 30 Settembre 2012 01:41
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Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17768
presentata da
MAURIZIO TURCO
lunedì 24 settembre 2012, seduta n.690

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri.- Per sapere - premesso che:

il 21 settembre del 2012 il Consiglio centrale della rappresentanza militare dell'Arma dei carabinieri ha diramato il seguente comunicato stampa: «Il COCER Carabinieri è sconcertato dal comportamento che il Governo ha riservato agli operatori del comparto Difesa/Sicurezza, pare con la complicità delle Amministrazioni. Nonostante ordini del giorno e mozioni parlamentari che prevedevano un confronto sull'armonizzazione pensionistica, il COCER è stato invitato a Palazzo Chigi per il nulla. Infatti sembra che il Governo abbia già deciso le sorti del personale militare, incontrando le rappresentanze solo per adempiere ad una mera formalità di un impegno parlamentare. Nella riunione-farsa di oggi il Governo ha richiamato al "senso del dovere" tutti i militari, esortandoli ad accettare la sua proposta peraltro già concordata in otto precedenti riunioni tecniche con le amministrazioni. Il COCER ritiene che il senso di responsabilità sia insito in tutti i Carabinieri e che analogo sentimento debba albergare in coloro che sono chiamati a Governare questo Paese. Solo così è possibile ottenere la fiducia e la considerazione della gente. Dalle parole del Ministro Fornero sembrerebbe che il regolamento di armonizzazione dei requisiti di accesso al sistema pensionistico per gli appartenenti al comparto Difesa/Sicurezza entrerà a regime solo dal 2018. Se ciò fosse vero allora non si comprende la necessità di un provvedimento da definirsi necessariamente entro il 31 ottobre 2012. Il COCER auspica che tale delicata materia, che incide in maniera così significativa sulle future generazioni, debba essere oggetto di un tavolo tecnico di concertazione con l'intervento delle Amministrazioni, delle forze politiche e delle rappresentanze, allo scopo di contemperare le aspettative del personale con la funzionalità delle strutture, l'efficienza dei servizi fomiti ai cittadini e le esigenze di finanza pubblica»;

alla luce di quanto scritto nel citato comunicato, appare chiara la motivazione su cui poggia la lamentata esclusione del Cocer dai processi decisionali sulle materie (poche) di pertinenza degli Organismi rappresentativi che non sarebbero stati informati delle decisioni già assunte -:

se risponda al vero che il Capo di stato maggiore della Difesa, il comando generale dell'Arma, il comando generale della Guardia di finanza, lo stato maggiore dell'Esercito, dell'Aeronautica e della Marina si siano riuniti con rappresentanti del Governo per ben otto volte e concordando sulla decisione di incidere (normativamente) in maniera così significativa sulle future generazioni senza coinvolgere gli organismi di rappresentanza;

quali siano le ragioni per le quali vengano tenuti in funzione gli organismi della rappresentanza militare (Cocer, Coir e Cobar) che per quanto in premessa appaiono oggettivamente inutili, oltreché costosi;

se intenda intervenire per rivedere le decisioni assunte dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali in merito all'armonizzazione dei requisiti di accesso al sistema pensionistico per il personale del comparto difesa-sicurezza e comparto vigili del fuoco e del soccorso pubblico.
(4-17768)