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Gestione e compilazione delle denunce mensili...... Riguarda il personale militare e le forze della Polizia di Stato iscritto alla gestione CTPS a cui si applica ai fini ...

Dettagli

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I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale)
Circ. 7-8-2012 n. 105
Gestione e compilazione delle denunce mensili ai sensi dell'art. 44, comma 9, del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, convertito nella L. 24 novembre 2003, n. 326 - Modalità di comunicazione dei dati per la valorizzazione della posizione assicurativa, per il calcolo del dovuto contributivo e per la costituzione e alimentazione delle posizioni di previdenza complementare degli Enti ed Amministrazioni, Aziende iscritti alla Gestione ex INPDAP. Confluenza della DMA 2 nel flusso UNIEMENS.
Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale entrate, Direzione centrale entrate e posizione assicurativa gestione ex Inpdap, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici.6. Quadro E0 - Dati relativi al mese di riferimento della denuncia (E0_PeriodoNelMese)6.1 Indicazioni generali


La denuncia individuale di ciascun lavoratore può contenere più quadri E0 in funzione dei periodi che occorre valorizzare, sempre nell'ambito del mese di riferimento.Il quadro E0 contiene i dati retributivi e i dati contributivi riferiti ai periodi correnti con riferimento alla previdenza obbligatoria e alle altre attività istituzionali della Gestione ex INPDAP. In questo quadro, in particolare, vanno indicati le retribuzioni liquidate e i contributi dovuti nel mese di riferimento della denuncia, nonché le retribuzioni valutabili ai diversi fini. Il periodo deve essere rappresentato in tutti i suoi elementi giuridico-economici. Ogni periodo indicato nel quadro E0, delimitato da giorno inizio e giorno fine, è caratterizzato dai seguenti elementi:- tipo impiego;
- tipo servizio;
- contratto;
- qualifica;
- part-time (tipo e percentuale);
- orario ridotto per il personale scolastico.
Se nel mese di riferimento della denuncia varia uno degli elementi che caratterizzano il periodo è necessario compilare un nuovo quadro E0 con giorno inizio successivo a quello indicato nel giorno fine del quadro E0 precedente.Le Amministrazioni e gli Enti iscritti sono, quindi, tenuti alla compilazione di distinti quadri E0 (E0_PeriodoNelMese), corrispondenti alle frazioni di mese lavorate, alle variazioni di tipo impiego, tipo servizio, contratto, qualifica, part-time, orario ridotto per il personale scolastico.
Si ricorda che alcuni degli elementi indicati nel quadro E0 con quelli dei quadri V1 ed E1 sono utilizzati per le attività relative alle posizioni dei lavoratori che hanno aderito ai fondi di previdenza complementare.A partire dalle retribuzioni di ottobre 2012 qualsiasi elemento retributivo corrisposto nel mese, a seguito della generalizzazione del principio di cassa, dovrà essere ricompreso nel quadro E0 a prescindere dal periodo di riferimento, fatte salve le eccezioni di cui al quadro V1 causale 1 di cui al successivo paragrafo 10.Si segnala, infine che questo quadro consente di indicare anche eventuali conguagli pensionistici effettuati dal dichiarante per l'anno in corso afferenti alle retribuzioni corrisposte dalla stessa amministrazione.


6.2 Delimitazione del periodo del quadro E0


Giorno Inizio


Giorno Fine
La valorizzazione di questi elementi consente di delimitare il periodo cui si riferiscono i dati del quadro E0.


6.3 Inquadramento del lavoratore (InquadramentoLavPA)


Tipo impiego
Deve essere indicato il tipo impiego, utilizzando i codici della tabella "Tipo Impiego" di cui alle "Istruzioni Operative DMA 2".


Tipo servizio
Indicare il tipo servizio, utilizzando i codici della tabella "Tipo Servizio" di cui alle "Istruzioni Operative DMA 2".
Si evidenzia che l'indicazione corretta del tipo servizio consente all'Istituto di accreditare la contribuzione figurativa a proprio carico.


Percentuale Retribuzione
Questo elemento deve essere valorizzato per alcuni tipi servizio, indicando la quota in percentuale della retribuzione che il datore di lavoro deve comunque corrispondere al lavoratore quando usufruisce di specifici istituti giuridici che incidono sull'obbligo di effettuare la prestazione lavorativa, secondo le "Istruzioni Operative della DMA 2".


Codice contratto


Codice qualifica
I codici da usare sono quelli della tabella "Inquadramento" allegata alle "Istruzioni Operative DMA 2".
I dati indicati consentono di qualificare il dipendente, tenendo conto del livello retributivo stabilito dal CCNL.


Part-time


Tipo Part-time
Il tipo part-time deve essere valorizzato utilizzando uno dei campi della tabella "Tipo Part-Time" allegata alle "Istruzioni Operative DMA 2".


Percentuale Part-time (%)
Deve essere valorizzato indicando la percentuale di lavoro svolta dal dipendente nel mese rispetto all'orario di lavoro a tempo pieno.
Nei casi di part-time verticale, per i mesi in cui il dipendente non è tenuto ad effettuare alcuna prestazione di lavoro deve essere compilato comunque il quadro E0 valorizzando l'elemento percentuale con il valore 0 (zero), viceversa nei casi in cui la prestazione di lavoro corrisponda al tempo pieno deve essere valorizzato l'elemento percentuale con il valore 100. Per ulteriori informazioni consultare il documento tecnico UNIEMENS e le "Istruzioni Operative DMA 2".

Orario Settimanale Personale Scolastico


Orario settimanale ridotto
Per il personale scolastico assunto a tempo determinato che effettua orario ridotto, indicare sempre l'orario settimanale effettivamente svolto. Ad ogni modifica dell'orario settimanale d'insegnamento ridotto deve essere fatta una nuova comunicazione del periodo lavorato.


Orario Settimanale Completo
Deve essere indicato l'orario pieno previsto dal contratto di riferimento


Regime fine servizio
In questo elemento deve essere indicata la posizione del lavoratore rispetto al regime delle prestazioni di fine servizio, utilizzando i codici della tabella "Codice regime fine servizio" allegata alle "Istruzioni Operative DMA 2".
Si ricorda che, in linea generale e salvo alcune eccezioni, i lavoratori iscritti ad un fondo pensione in base al quadro normativo vigente possono essere solo in regime di TFR o optanti. Tali lavoratori non possono essere in regime di TFS. L'indicazione del codice corrispondente al regime TFS, al di fuori delle eccezioni previste, non consente all'Istituto di determinare le quote di TFR e di TFS da destinare ai fondi di previdenza complementare.


Percentuale aspettativa sindacale L. n. 300/1970


Indicare la percentuale dell'aspettativa concessa ai sensi dell'art. 31 della L. n. 300/1970.


Altra Amministrazione


Servizio presso altra amministrazione


Tipologia del Servizio
L'elemento deve essere valorizzato nel caso in cui il quadro si riferisca ad un proprio dipendente che effettui la prestazione in via esclusiva o contemporaneamente presso un'altra amministrazione. Nel caso in cui si tratti di personale comandato/distaccato e si verifichino contemporaneamente tutte le condizioni di seguito indicate deve essere valorizzato con 1 (personale comandato/distaccato) di cui alla tabella "Servizio Altra Amministrazione" allegata alle "Istruzioni Operative DMA 2".
Condizioni che comportano la valorizzazione dell'elemento con il valore 1:
- i dati relativi ai compensi erogati dall'altra amministrazione non sono inclusi nel quadro E0;
- l'altra amministrazione eroga direttamente compensi non aventi carattere fisso e continuativo;
- l'altra amministrazione provvede direttamente al versamento dei contributi per la parte di propria competenza;
- l'altra amministrazione è obbligata ad effettuare la comunicazione prevista ai fini delle operazioni di conguaglio;- l'amministrazione dichiarante, in qualità di sostituto di imposta del dipendente, è tenuta ad effettuare le operazioni di conguaglio sia ai fini fiscali che contributivi.Nel caso in cui sia stato valorizzato l'elemento precedente, devono essere valorizzati anche i seguenti elementi.


Amministrazione


C.F. Azienda
L'elemento deve essere valorizzato indicando il codice fiscale della Sede di servizio (dell'altra amministrazione) presso cui il dipendente presta la propria attività. Nel caso in cui non si disponga del codice fiscale della Sede di servizio può essere indicato quello dell'Amministrazione di Appartenenza.La valorizzazione di questo elemento consentirà di qualificare la denuncia inviata dall'altra amministrazione ai fini della corretta quantificazione del diritto e della misura ai fini pensionistici.

Progressivo Azienda
Deve essere inserito il progressivo azienda attribuito dall'Istituto alla Sede il cui codice fiscale è stato indicato nell'elemento precedente.Nel caso in cui il lavoratore presti la propria attività lavorativa contemporaneamente anche presso un'altra amministrazione è possibile valorizzare anche un altro elemento Amministrazione

Dipendente di altra amministrazione


Tipologia del Servizio
L'elemento deve essere valorizzato nel caso in cui il quadro si riferisca ad un dipendente, inserito nei ruoli di un'altra amministrazione (amministrazione di appartenenza), che effettua la propria prestazione di lavoro esclusivamente o in parte presso il dichiarante.
Nel caso in cui si tratti di personale comandato/distaccato per cui si verifichino contemporaneamente tutte le condizioni di seguito indicate deve essere valorizzato con 1 (personale comandato/distaccato), in caso contrario con 2 (altro) di cui alla tabella "Servizio Altra Amministrazione" allegata alle "Istruzioni Operative DMA 2".
Condizioni che comportano la valorizzazione dell'elemento:
- l'amministrazione di appartenenza eroga direttamente compensi aventi carattere fisso e continuativo;
- i dati relativi ai compensi erogati non sono inviati mensilmente all'amministrazione di appartenenza e pertanto non sono inseriti nella sua dichiarazione;
- il dichiarante provvede direttamente al versamento dei contributi per la parte di propria competenza;
- il dichiarante è tenuto ad effettuare all'Amministrazione di appartenenza la comunicazione prevista ai fini delle operazioni di conguaglio;- l'Amministrazione di appartenenza del dipendente, in qualità di sostituto di imposta è tenuta ad effettuare le operazioni di conguaglio sia ai fini fiscali che contributivi.

C.F. Azienda altra Amministrazione
L'elemento deve essere valorizzato indicando il codice fiscale della Sede di Servizio dell'Amministrazione nei cui ruoli è inserito il dipendente Nel caso in cui non si disponga del codice fiscale della Sede di servizio può essere indicato quello dell'Amministrazione di appartenenza.La valorizzazione di questo elemento consentirà di integrare i dati trasmessi dal dichiarante con quelli trasmessi dall'amministrazione di appartenenza.

Progressivo Azienda
Deve essere inserito il progressivo azienda attribuito dall'Istituto alla Sede di Servizio il cui codice fiscale è stato indicato nell'elemento precedente.

6.4 Gestioni Pensionistica, Previdenziale, Credito, ENPDEP, ENAM


Gli elementi relativi alle Gestioni devono essere valorizzati utilizzando i codici della tabella "Gestioni" allegata alle "Istruzioni Operative DMA 2".


6.4.1 Gestione Pensionistica


Premessa
Prima di fornire le indicazione per la compilazione della sezione relativa alla gestione pensionistica si evidenziano alcuni aspetti di carattere generale che influiscono sulla valorizzazione degli elementi.
Il tipo impiego ed il tipo servizio indicati nella sezione inquadramento sono i presupposti che determinano o meno l'obbligo contributivo ed influiscono sulla valorizzare di alcuni elementi, quali l'imponibile, i contributi, la retribuzione virtuale ai fini pensionistici.


Contribuzione effettiva a carico del datore di lavoro e del lavoratore
Nei casi di tipo servizio per i quali sussiste l'obbligo di pagare i contributi pensionistici devono essere valorizzati l'imponibile ed i contributi indicando il valore complessivo dei compensi, qualificabili come retribuzioni relative al rapporto di lavoro subordinato, liquidati nel periodo di riferimento (giorno inizio - giorno fine). Tali retribuzioni concorrono alla formazione dell'imponibile pensionistico secondo il quadro normativo vigente nei termini indicati dall'Istituto.


Contribuzione figurativa a carico dell'Istituto
Per i periodi di servizio relativi ad istituti giuridici per i quali è prevista la contribuzione figurativa nella gestione pensionistica di riferimento, la contribuzione è accreditata direttamente dall'Istituto o previa definizione del procedimento amministrativo su istanza di parte. In questi casi l'Amministrazione o l'Ente dovranno compilare il Quadro E0 valorizzando il tipo servizio e i diversi elementi del quadro E0 secondo le indicazioni contenute nelle Istruzione Operative DMA 2.

Contribuzione figurativa di cui alle contribuzioni minori ex art. 20, comma 2, D.L. n. 112/2008
Per i periodi nei quali si sono verificati gli eventi coperti da contribuzioni minori, le aziende, le amministrazioni o gli Enti devono compilare il quadro E0 (E0_PeriodoNelMese) corrispondente al periodo di riferimento valorizzando il tipo servizio e, ove richiesto, l'elemento retribuzione virtuale ai fini pensionistici secondo le indicazioni contenute nelle Istruzione operative DMA 2.
Nel caso in cui il datore di lavoro sia tenuto ad integrare le indennità corrisposte dall'Istituto al lavoratore, tali somme contribuiranno alla quantificazione dell'imponibile pensionistico.

Codice Gestione
L'elemento deve essere valorizzato utilizzando uno dei codici della tabella "Gestioni" allegata alle "Istruzioni Operative DMA 2".


Imponibile
Deve essere indicato l'ammontare delle voci retributive che compongono l'imponibile ai fini del calcolo dei contributi ai fini pensionistici. Si precisa che tale elemento deve essere valorizzato anche nei casi in cui il datore di lavoro è tenuto a versare i contributi su valori virtuali o convenzionali.Comprende tutte le voci liquidate nel mese di riferimento.
Sono inclusi gli arretrati erogati nel mese di riferimento anche se riferiti a periodi precedenti con le eccezioni previste per il quadro V1 causale 1.
Le retribuzioni corrisposte a seguito di sentenza dovranno essere inserite nella loro integralità senza tenere conto di eventuali riduzioni, salvo poi, integrare le informazioni acquisite nella denuncia, secondo le indicazioni fornite dall'Istituto.

Contributi totali per il periodo
Indicare il totale dei contributi a carico dell'Ente e del lavoratore dovuti per l'imponibile di riferimento con esclusione del contributo aggiuntivo dell'1%.


Contributo 1% a carico lavoratore eccedente il tetto retributivo
Deve essere indicato il contributo dell'1%, a carico del solo lavoratore, dovuto sulla quota dell'imponibile che eccede il limite della prima fascia di retribuzione pensionabile, ai sensi del D.L. n. 384 del 1992 convertito nella L. n. 438 del 1992.


Indennità di aeronavigazione o di volo (personale militare)

Codice indennità di voloDeve essere indicato uno dei codici della tabella "Tipo Aeromobile" allegata alle "Istruzioni Operative DMA 2".


Importo indennità di voloDeve essere indicato l'importo corrisposto nel mese di riferimento per l'indennità di aeronavigazione o di volo.

Maggiorazione base pensionabile D.Lgs. n. 165/1997
Riguarda il personale militare e le forze della Polizia di Stato iscritto alla gestione CTPS a cui si applica ai fini pensionistici il regime di calcolo misto o contributivo.
Deve essere indicato l'importo corrispondente ai sei scatti stipendiali stabiliti dal D.Lgs. n. 165 del 1997, art. 4, calcolati sulla maggiorazione figurativa del 15% dello stipendio, come previsto dal comma 3 del suddetto art. 4.


Giorni utili (Giornalieri)
L'elemento deve essere valorizzato per i soli lavoratori giornalieri.
Per la rappresentazione mensile del dato si deve tenere conto che per i lavoratori giornalieri i giorni utili in un anno non possono essere superiori a 312.


Retribuzione Virtuale
Deve essere indicato il valore della retribuzione virtuale ai fini pensionistici per alcuni tipi di servizio, secondo le "Istruzioni Operative DMA 2".


Contributo sospeso per eventi calamitosi
Valorizzare con l'importo del contributo pensionistico di cui è stato sospeso il versamento per effetto del beneficio concesso.

Maggiorazione


Codice tipo maggiorazione
Devono essere indicate le maggiorazioni spettanti, utilizzando i codici della tabella "Maggiorazioni" di cui alle "Istruzioni Operative DMA 2".


Giorni maggiorazione
Questo elemento deve essere valorizzato in coerenza con il tipo maggiorazione indicato nell'elemento precedente.


Stipendio Tabellare
Deve essere indicato il valore mensile dello stipendio tabellare, senza tener conto del rateo della tredicesima previsto per il livello economico fissato dai CCNL applicato al lavoratore. Nel caso di CCNL di natura privatistica deve essere indicato il valore della paga base.


Retribuzione individuale di anzianitàDeve essere indicato il valore mensile della Retribuzione individuale di anzianità o il valore delle classi o scatti maturati dal dipendente.

Quota datore di lavoro L. n. 166/1991
Deve essere indicato l'ammontare delle quote a carico dell'Ente datore di lavoro versate per forme pensionistiche e assicurazioni sanitarie integrative dirette, ai sensi della L. n. 166 del 1991.


Contributo L. n. 166/1991
Va indicato l'importo del contributo di solidarietà, in misura del 10% dell'ammontare delle quote versate dal datore di lavoro per previdenza ed assistenza integrativa, ai sensi della L. n. 166 del 1991.

Recupero sgravi


Codice
Va indicato uno dei codici di cui alla tabella "Recupero contributi per sgravi" allegata alle "Istruzioni Operative DMA 2".


Importo
Va indicato l'importo dei contributi da recuperare relativi al codice indicato.


6.4.2 Gestione Previdenziale


Codice Gestione
L'elemento deve essere valorizzato utilizzando uno dei codici della tabella "Gestioni" allegata alle "Istruzioni Operative DMA 2".


Imponibile TFR
Deve essere indicato l'imponibile contributivo ai fini del TFR che coincide con la base contributiva pari all'80% dello stipendio ed assegni utili a tal fine, indicati nell'art. 4 dell'accordo quadro Aran Sindacati del 29 luglio 1999 (cfr. Circ. 1 agosto 2002, n. 30 ed informativa 17 luglio 2003, n. 10 della D.C. Trattamenti Fine Servizio e Previdenza Complementare). In particolare l'imponibile è calcolato sull'80% delle voci stipendiali utili, determinate dai contratti collettivi di lavoro e della tredicesima mensilità indicata solo nel mese di effettiva corresponsione.Tale valore è commisurabile alla retribuzione percepita dal dipendente e valutabile ai fini TFR. Si precisa che l'importo relativo alle assenze non retribuite (ad esempio sciopero) deve essere detratto, mentre l'imponibile deve essere riportato per intero nel caso di assenze parzialmente retribuite.

Contributo TFR
Indicare il totale dei contributi dovuti per l'imponibile di riferimento.


Imponibile TFS
Deve essere indicata la retribuzione imponibile ai fini dell'indennità premio servizio ex INADEL, in conformità all'art. 11 della L. n. 152 del 1968, ovvero la retribuzione imponibile ai fini della buonuscita ex ENPAS, di cui all'art. 2 della L. n. 75 del 1980. Il dato richiesto coincide con la base contributiva pari all'80% dello stipendio ed assegni utili a tal fine (Circ. 12 marzo 2001, n. 11 e successive modificazioni, informativa 11 giugno 2002, n. 12, informativa 18 marzo 2003, n. 5 e informativa 17 luglio 2003, n. 10 della D.C. Trattamenti Fine Servizio e Previdenza Complementare). Solo nel mese di effettiva corresponsione della 13^ mensilità all'importo della retribuzione mensile va sommato quello dell'intera 13^.Tale valore è commisurabile alla retribuzione percepita e/o che avrebbe percepito il dipendente in costanza di servizio (retribuzione virtuale) e valutabile ai fini TFS in quei casi riportati nella tabella dei tipo servizio.Si precisa che l'imponibile deve essere riportato per intero nel caso di alcune assenze parzialmente retribuite (vedi Circ. 12 marzo 2001, n. 11 dell’Inpdap e successive modifiche). L'elemento va sempre valorizzato anche per il personale iscritto alle gestioni previdenziali (INADEL e ENPAS) che, aderendo ad un fondo di previdenza complementare, ha dovuto optare per la trasformazione del proprio TFS in TFR.


Contributo TFS
Indicare il totale dei contributi dovuti per l'imponibile di riferimento.


Contributo previdenziale sospeso per eventi calamitosi
Valorizzare con l'importo del contributo previdenziale di cui è stato sospeso il versamento per effetto del beneficio concesso.

6.4.3 Gestione Credito


Codice Gestione
L'elemento deve essere valorizzato utilizzando il codice della tabella "Gestioni" allegata alle "Istruzioni Operative DMA 2".


Aderenti Credito D.M. n. 45/2007
L'elemento deve essere utilizzato per i casi in cui il dipendente abbia aderito alla gestione creditizia e, pertanto, sia tenuto al versamento della contribuzione alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e delle attività sociali. L'elemento deve essere valorizzato con i codici della tabella "Codici aderenti Credito" allegata alle "Istruzioni Operative DMA 2".

Imponibile Credito
Indicare l'ammontare delle retribuzioni pensionabili (L. n. 662 del 1996). Devono essere comprese anche i valori indicati nelle retribuzioni virtuali ai fini pensionistici.


Contributo Credito
Indicare il totale dei contributi dovuti per l'imponibile di riferimento.


6.4.4 Gestione ENPDEP


Codice Gestione
L'elemento deve essere valorizzato utilizzando il codice della tabella "Gestioni" allegata alle "Istruzioni Operative DMA 2".


Imponibile ENPDEP
Deve essere indicato l'ammontare delle voci retributive che compongono l'imponibile ai fini del calcolo dei contributi ENPDEP.


Contributo ENPDEP
Indicare il totale dei contributi dovuti per l'imponibile di riferimento.


6.4.5 Gestione ENAM


Codice Gestione
L'elemento deve essere valorizzato utilizzando il codice della tabella "Gestioni" allegata alle "Istruzioni Operative DMA 2".


Imponibile ENAM
Deve essere indicato l'ammontare delle voci retributive che compongono l'imponibile ai fini del calcolo dei contributi ENAM


Contributo ENAM
Indicare il totale dei contributi dovuti per l'imponibile di riferimento.


6.5 Altri campi del quadro E0


Codice cessazione
Va indicato il codice corrispondente al motivo della cessazione o sospensione del rapporto di lavoro.
I codici da utilizzare sono quelli della tabella "Motivi di Cessazione/Sospensione" allegata alle "Istruzioni Operative DMA 2".
L'elemento deve essere valorizzato nei casi in cui il dipendente cessi dal giorno successivo a quello indicato nell'elemento giorno fine periodo del quadro E0 ovvero nei casi in cui il dipendente dal giorno successivo a quello indicato nel giorno fine del quadro E0 si trovi in una posizione per la quale si verifichino contemporaneamente le seguenti condizioni:
- si sospende l'obbligo della prestazione lavorativa presso l'amministrazione di appartenenza;
- il datore di lavoro non corrisponde nessuna retribuzione e non è tenuto a comunicare alcun dato ai fini dell'aggiornamento della posizione assicurativaSi evidenzia che la mancata valorizzazione del codice cessazione determinerà una situazione di anomalia e non si produrranno gli effetti legati alla cessazione o sospensione del rapporto di lavoro.

Numero mensilitàL'elemento deve essere valorizzato nel solo caso in cui il numero delle mensilità spettanti nell'anno sia maggiore di 13.

Retribuzione teorica tabellare TFR
Va indicata la retribuzione teorica tabellare standard (che spetterebbe al lavoratore se avesse lavorato l'intero mese), prevista dal contratto per la tipologia del rapporto di lavoro denunciato (tempo pieno, part time etc.), senza abbattimento all'80% previsto per l'imponibile, senza tenere conto di eventuali decurtazioni per assenze non retribuite e senza rateo di tredicesima. Nei casi di rapporto di lavoro part-time o a orario ridotto anche la retribuzione teorica deve essere proporzionata all'orario di lavoro definito nel contratto individuale. Si evidenzia che in generale la retribuzione teorica TFR è pari o superiore alla retribuzione valutabile ai fini TFR ad eccezione dei mesi in cui sono corrisposti i ratei di mensilità aggiuntive.

Retribuzione valutabile ai fini TFR
Deve contenere l'indicazione delle retribuzioni percepite dal dipendente per ogni periodo lavorato e che concorrono alla composizione della base di riferimento per il trattamento di fine rapporto, tenendo conto di eventuali variazioni legate allo stato di servizio del dipendente e senza abbattimento all'80% (cfr. D.P.C.M. 20 dicembre 1999 e s.m., e circolari INPDAP emanate in materia e da ultimo Circ. 1 agosto 2002, n. 30). La tredicesima mensilità va denunciata nel mese in cui viene corrisposta.In pratica la retribuzione da indicare è quella effettivamente percepita dal dipendente e valutabile ai fini TFR. Si precisa che l'importo relativo alle assenze non retribuite (ad esempio sciopero) deve essere detratto, mentre la retribuzione deve essere riportata per intero nel caso di assenze parzialmente retribuite.

Data fine beneficio calamitàDeve essere indicata la data di fine periodo del beneficio di sospensione del versamento contributivo derivante da evento calamitoso, come stabilito dai relativi decreti e ordinanze emanati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La data deve essere aggiornata in caso di proroga del beneficio stesso.

Conguaglio imponibile


Importo Conguaglio
Deve essere indicato l'imponibile scaturente dalle operazioni di conguaglio su cui è calcolata la maggiorazione del 18% della base imponibile per gli iscritti alla gestione CTPS per retribuzioni già corrisposte nell'anno sugli elementi che concorrono alla determinazione dell'imponibile ai fini del trattamento di quiescenza.L'eventuale importo negativo deve essere preceduto dal segno meno.
Nel caso in cui il conguaglio ai fini della maggiorazione del 18% della base imponibile si riferisca all'anno precedente a quello di riferimento della DMA sarà necessario compilare il Quadro V1 causale 7.

Contributo conguaglio Pensionistico
Indicare il totale dei contributi pensionistici dovuti per il conguaglio.


Contributo conguaglio Credito
Indicare il totale dei contributi per la gestione credito dovuti per il conguaglio.


6.6 Altro Ente Versante
Questa sezione va compilata nel caso in cui Enti o Amministrazioni diversi dal dichiarante eseguano versamenti di contributi riportati nel quadro E0.


Tipo contributo
Indicare il tipo di contributo utilizzando i codici della tabella "Tipologia del contributo" allegata alle "Istruzioni Operative DMA 2".


Codice fiscale Azienda
Deve essere indicato il codice fiscale dell'Amministrazione o dell'Ente, diversa dal dichiarante, che versa i contributi.


Progressivo Azienda
L'elemento deve essere valorizzato dalle Amministrazioni e dagli Enti con il numero progressivo assegnato dall'Istituto.


Imponibile
Indicare l'imponibile di riferimento imputabile all'Amministrazione/Ente versante indicata nell'elemento.


Contributo
Indicare il totale dell'importo del contributo dovuto dal soggetto versante in relazione all'imponibile indicato nella riga.

   

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