Quesito su accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti - Attività di gruista.

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Categoria: Previdenza
Creato Mercoledì, 25 Luglio 2012 00:52
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Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Nota 1-3-2012 n. 37/0004257
Quesito su accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti - Attività di gruista.
Emanata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Direzione generale per l'attività ispettiva, Divisione II, Attività di interpello, consulenza e affari legali.
Nota 1 marzo 2012, n. 37/0004257 (1).
Quesito su accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti - Attività di gruista.
(1) Emanata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Direzione generale per l'attività ispettiva, Divisione II, Attività di interpello, consulenza e affari legali.
 

 
All'
Inps - Gestione ex Inpdap
e, p.c.:
Alla
D.G. per le politiche previdenziali e assicurative




 
Con riferimento al quesito in oggetto, attinente alla configurabilità dell'attività di "gruista" nell'ambito delle "lavorazioni particolarmente faticose e pesanti" di cui al D.Lgs. n. 67/2011, ai fini dell'accesso anticipato al pensionamento, si ritiene - sentita la D.G. per le Politiche Previdenziali e Assicurative, che legge per conoscenza - che la medesima non possa farsi rientrare nell'ambito delle lavorazioni contemplate nella voce di cui all’art. 2, numero 8) del D.M. 19 maggio 1999, ovvero «lavori espletati in spazi ristretti, con carattere di prevalenza e continuità ed in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, le mansioni svolte continuativamente all'interno di spazi ristretti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture».
Si concorda infatti con quanto espresso da codesto Istituto in merito alle argomentazioni con le quali vengono negate le istanze di accesso anticipato al pensionamento, secondo le quali gli "spazi ristretti", debbano intendersi quei luoghi chiusi in cui possono verificarsi infortuni gravi a causa di sostanze pericolose, esplosioni o mancanza di ossigeno. La cabina di comando di una gru, anche se di vecchia concezione, non è pertanto assimilabile ad intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture a cui fa riferimento il D.M. 19 maggio 1999.


Il Dirigente
Dott. Danilo Papa
 
D.Lgs. 21 aprile 2011, n. 67, art. 1
D.M. 19 maggio 1999, art. 2