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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-16730 ..nel giorno in cui la Cassazione ha confermato le condanne a tre anni e sei mesi di reclusione per i quattro poliziotti che, con le loro percosse..

Dettagli

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Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16730
presentata da
DONATELLA FERRANTI
martedì 26 giugno 2012, seduta n.656

FERRANTI. - Al Ministro dell'interno.- Per sapere - premesso che:

nel giorno in cui la Cassazione ha confermato le condanne a tre anni e sei mesi di reclusione per i quattro poliziotti che, con le loro percosse, hanno causato la morte del giovane studente ferrarese Federico Aldrovandi, sulla pagina Facebook «Prima Difesa» sono stati scritti numerosi insulti contro la famiglia del giovane deceduto;

uno dei quattro poliziotti condannati, Paolo Forlani è intervenuto in prima persona tramite il suo profilo Facebook;

nel rispondere a tal Bandoli Sergio che dice «vorrei solo ricordare che il fatto è successo a Ferrara (città rossa come la bandiera sovietica) ed è diventato un caso politico, se invece fosse successo in altre città italiane, ci sarebbe limitati a prendere in considerazione i fatti per quello che sono», Paolo Forlani scrive «e bravo Sergio hai colpito nel segno... infatti è successo un fatto analogo a Trieste dopo il nostro con delle responsabilità reali da parte dei colleghi e nessuno ne ha saputo nulla, io mi vergognerei di usare la politica e la mediaticità per far valere una falsa giustizia. Vergognatevi tutti comunisti di merda»;

la pagina Facebook di Prima Difesa ha cancellato questi commenti che tuttavia sono stati conservati dal gruppo dedicato a Giuseppe Uva presente sullo stesso Social network e pubblicati dal sito internet de Il Manifesto (http://www.ilmanifesto.it/fileadmin/archivi/Facebook-Aldrovandi/PAGINA2.jpg);

si tratta di parole che destano sconcerto e sono suscettibili di creare allarme anche per la diffusione che hanno avuto e per lo strumento di comunicazione utilizzato. In ogni caso sono parole che rischiano di ledere gravemente l'immagine della Polizia di Stato -:

se non intenda intervenire per verificare il fondamento dei fatti «denunciati» da Paolo Forlani che, su un importante social network, ha parlato di un «fatto analogo» a quello che ha portato alla morte di Federico Aldrovandi che sarebbe accaduto a Trieste «con responsabilità reali» di poliziotti. (4-16730)

   

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