Ritenuta del 2.50% sulla retribuzione - Atto di messa in mora e diffida.

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Creato Martedì, 19 Giugno 2012 05:57
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Presidenza del Consiglio dei Ministri
Nota 15-6-2012 n. 3/12/UPPA
Ritenuta del 2.50% sulla retribuzione - Atto di messa in mora e diffida.
Emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della funzione pubblica, Servizio studi e consulenza trattamento personale.Nota 15 giugno 2012, n. 3/12/UPPA (1).
Ritenuta del 2.50% sulla retribuzione - Atto di messa in mora e diffida.
(1) Emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della funzione pubblica, Servizio studi e consulenza trattamento personale.
 
 
ATutti i docenti intimanti
 
comunicazione via webe, p.c.:
Al
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca 
Viale Trastevere, 76/A 
00153 - Roma


 Si fa riferimento alle numerose lettere raccomandate contenenti atti di diffida e messa in mora aventi ad oggetto "Ritenuta del 2.50% sulla retribuzione - Art. 12 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, in L. n. 122 del 2010", indirizzate anche alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.In proposito, si fa presente che l'oggetto delle richieste di cessazione della ritenuta del 2.50% sulla retribuzione e di rimborso degli importi "illegittimamente" trattenuti contenute negli atti non rientra nelle competenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica.


Il Capo dipartimento
Antonio Naddeo
 D.L. 31 maggio 2010, n. 78, art. 12