Interdizione anticipata per gravi complicanze della gravidanza o preesistenti forme morbose - Trasferimento delle competenze dalle Direzioni territoriali del lavoro (già DPL) alle ASL.

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Creato Venerdì, 13 Aprile 2012 01:59
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I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale)
Msg. 5-4-2012 n. 6141
Interdizione anticipata per gravi complicanze della gravidanza o preesistenti forme morbose - Trasferimento delle competenze dalle Direzioni territoriali del lavoro (già DPL) alle ASL.
Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale.
Msg. 5 aprile 2012, n. 6141 (1).
Interdizione anticipata per gravi complicanze della gravidanza o preesistenti forme morbose - Trasferimento delle competenze dalle Direzioni territoriali del lavoro (già DPL) alle ASL.
(1) Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale.
 
Si rende noto che, a decorrere dal 1° aprile 2012, i provvedimenti di interdizione anticipata dal lavoro per gravi complicanze della gravidanza o preesistenti forme morbose (art. 17, comma 2, lett. a), D.Lgs. n. 151/2001 - Testo Unico maternità/paternità) sono rilasciati dalla ASL e non più dalle Direzioni territoriali de lavoro (già DPL).
La predetta novità è stata introdotta dall'art. 15 del D.L. n. 5/2012 che, nel modificare il comma 2 dell'art. 17 del Testo Unico maternità/paternità, è intervenuto sulle competenze accertative e provvedimentali delle Direzioni territoriali del lavoro nel senso anzidetto (Circ. 16 febbraio 2012, n. 2/2012 del Ministero del Lavoro - Direzione Generale per l'Attività Ispettiva).
Rimane ferma la competenza delle Direzioni territoriali del lavoro in ordine all'istruttoria ed all'emanazione dei provvedimenti di interdizione correlati alle condizioni di lavoro pregiudizievoli alla salute della lavoratrice e del nascituro (art. 17 del D.Lgs. n. 151/2001, comma 2, lett. b e c).
 
D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151, art. 17
D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, art. 15