medicina: 'super tbc' dilaga in ue, studio italiano svela 4 errori fatali

Dettagli

Categoria: Tutela della Salute - Sicurezza del Lavoro

Creato Giovedì, 09 Febbraio 2012 13:33

Visite: 1398

MEDICINA: 'SUPER TBC' DILAGA IN UE, STUDIO ITALIANO SVELA 4 ERRORI FATALI =
CENTRO OMS MAUGERI, TRADITE LINEE GUIDA INTERNAZIONALI

Milano, 9 feb. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Se la
tubercolosi resistente ai farmaci dilaga in Europa, la responsabilita'
e' dei centri che la curano e che tradiscono in vari punti i 'diktat'
delle Linee guida internazionali per la gestione di questa malattia
riemergente. A identificare i 4 errori piu' gravi e diffusi, colpevoli
della progressiva diffusione della 'super Tbc' nel Vecchio continente,
e' uno studio italiano pubblicato di recente sull''European
Respiratory Journal'. La ricerca, coordinata da Giovanni Battista
Migliori, e' firmata dal Centro collaborativo Oms che fa capo al
Servizio di epidemiologia clinica delle malattie
respiratorie-Dipartimento di medicina e riabilitazione
cardiorespiratoria dell'Istituto scientifico di Tradate (Varese)
dell'Irccs Fondazione Maugeri.

"Mancata prescrizione dei 4 farmaci attivi contro la Tbc; errori
nelle dosi somministrate; gestione non adeguata di oltre il 34% dei
pazienti" con Tbc "affetti anche da Hiv; dimissioni senza un report
finale sul quadro clinico per il 32% dei pazienti". Questi, riassume
una nota, gli errori 'fatali' individuati da Migliori e colleghi.
Risultato: 15 dei 27 Paesi colpiti da tubercolosi resistente
appartengono all'Ue o all'Area economica europea. L'infezione
resistente ai farmaci - ricordano gli esperti della Maugeri - ha una
prevalenza di 440 mila casi e causa 150 mila morti l'anno. Si stimano
inoltre 50 mila casi di Tbc multiresistente (dati 2008
dell'Organizzazione mondiale della sanita').

Lo studio e' stato condotto attraverso un questionario formulato
dai massimi esperti internazionali di Tbc, che ha permesso di
analizzare i dati relativi a 200 casi di tubercolosi provenienti da 5
centri di riferimento nazionale di altrettanti Paesi europei,
caratterizzati da diversi livelli di incidenza di Tbc e Tbc
multiresistente o Mdr-Tb (alta, intermedia, bassa). L'obiettivo era
valutare l'adeguatezza della gestione dei casi di Tbc in Europa
rispetto alle Linee guida internazionali. I risultati hanno pero'
messo in luce "numerose discrepanze tra il trattamento messo in atto
nei centri europei e le pratiche raccomandate. Gli standard
internazionali non vengono soddisfatti in diversi punti - segnalano
gli autori - tra cui la sorveglianza dei pazienti alla dimissione, il
controllo dell'infezione attraverso misure di prevenzione, la gestione
clinica dei casi di co-morbidita' con il virus dell'Aids, il supporto
delle indagini di laboratorio, l'applicazione degli algoritmi di
diagnosi e cura". (segue)

(Red-Opa/Ct/Adnkronos)
09-FEB-12 14:17

NNNN
medicina: 'super tbc' dilaga in ue, studio italiano svela 4 errori fatali (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "La tubercolosi multiresistente o
estensivamente resistente (Xdr-Tb), ovvero la forma di Tbc che resiste
ai farmaci di prima e di seconda linea, rendendo fallimentare ogni
terapia farmacologica - precisa Migliori, responsabile del Centro
collaborativo Oms della Maugeri - e' purtroppo il risultato di una
cattiva gestione della malattia. Ogni errore nel trattamento di un
caso di Tbc puo' potenzialmente generare un nuovo caso di Tbc
resistente", avverte infatti l'esperto.

"Lo studio - prosegue il coordinatore - ha individuato le aree
in cui e' necessario un intervento, sia sul piano del trattamento dei
singoli casi sia delle politiche di salute pubblica. Sono inoltre
necessarie maggiore consapevolezza e informazione. Su questo punto, un
aiuto concreto agli operatori della sanita' - conclude Migliori -
arrivera' dalla prossima pubblicazione delle Linee guida europee per
la cura della Tbc: un documento che identifica gli standard specifici
per la diagnosi, la cura, la prevenzione e il controllo delle diverse
forme di tubercolosi in Europa, cosi' da uniformare a livello
internazionale le tecniche diagnostiche e i parametri di lettura dei
dati rilevati per una migliore collaborazione scientifica".

(Red-Opa/Ct/Adnkronos)
09-FEB-12 14:28

NNNN