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medicina: ecco identikit endometriosi, per rimuovere cisti senza rischi

Dettagli

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MEDICINA: ECCO IDENTIKIT ENDOMETRIOSI, PER RIMUOVERE CISTI SENZA RISCHI =
STUDIO DELL'UNIVERSITA' CATTOLICA

Roma, 3 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Ricercatori
dell'Universita' Cattolica-Policlinico Gemelli di Roma hanno tracciato
un identikit delle cisti dell'ovaio da endometriosi, facendo
finalmente luce su quelle che si possono asportare senza rischi per la
paziente e quelle la cui asportazione chirurgica, invece, puo'
comportare un rischio per la fertilita'. L'endometriosi interessa un
numero decisamente significativo di pazienti in eta' fertile (15-45%),
e nella maggior parte dei casi dimostra un interessamento ovarico
della malattia (il cosiddetto endometrioma).

Ma quando togliere una cisti ovarica 'endometriosica' senza
compromettere la capacita' riproduttiva della donna e quando invece
aspettare o provare un trattamento farmacologico? La risposta a questa
domanda arriva dallo studio dei ricercatori del Gemelli, grazie al
quale si cominciano a definire le caratteristiche delle cisti ovariche
endometriosiche da operare. Lo studio, pubblicato su 'Fertility and
Sterility', e' stato condotto dal gruppo di Antonio Lanzone, direttore
di Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica della Cattolica, e
coordinato dal Maurizio Guido, docente nello stesso Istituto. "E'
emerso - spiega Guido - che soprattutto nelle donne giovani (under 32
anni) rimuovere le cisti endometriosiche di piccole dimensioni puo'
causare un danno molto piu' importante rispetto a rimuovere le cisti
di piu' grandi dimensioni".

"La prassi abituale e' stata quella di procedere alla rimozione
chirurgica delle cisti; ma finora non era ancora chiaro quali
potessero essere le conseguenze di questo intervento per la fertilita'
della paziente", considera il ginecologo. I ricercatori hanno
riscontrato che l'asportazione chirurgica delle cisti di minori
dimensioni provoca una maggiore perdita di follicoli (e quindi di
ovociti). Asportarle, dunque, lede almeno in parte la fertilita' della
donna, mentre la numerosita' dei follicoli presenti nelle cisti piu'
grandi e' minore, quindi la loro rimozione e' meno rischiosa per la
fertilita'. Inoltre i ricercatori del Gemelli, attraverso un'indagine
istologica dell'endometrioma, hanno individuato due tipologie di
'capsula cistica': fibroblastica e fibrocitica. La prima, piu'
frequente nelle pazienti under 32 anni, e' correlata a una maggior
perdita di follicoli dopo la chirurgia. (segue)

(Red-Mal/Col/Adnkronos)
03-FEB-12 15:42

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medicina: ecco identikit endometriosi, per rimuovere cisti senza rischi (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Alla luce dei nostri risultati
per le donne desiderose di avere figli e con cisti endometriosiche di
piccole dimensioni - afferma Guido - potrebbe non essere necessario
l'intervento chirurgico o comunque potrebbe essere utile
procrastinarlo, qualora la priorita' della paziente sia la ricerca di
una gravidanza. In questo caso e' utile che il ginecologo tenga sotto
controllo le cisti per valutare eventuali modificazioni o incremento
di dimensioni".

Dunque emerge la necessita' che le pazienti con endometriosi
ovarica siano informate, attraverso un counseling adeguato, prima di
decidere se sottoporsi o meno all'intervento di asportazione. Fino a
15 anni fa, spiega lo specialista, l'approccio all'endometriosi
ovarica era direttamente chirurgico, solo negli ultimi anni si e'
cominciato a capire che e' importante essere piu' conservativi e
magari indirizzarsi, almeno per un periodo, verso un trattamento
farmacologico (l'estroprogestinico). "Auspichiamo che grazie a questi
studi possa essere piu' chiaro chi trattare chirurgicamente e chi no,
e personalizzare l'assistenza alle pazienti", conclude Guido.

(Red-Mal/Col/Adnkronos)
03-FEB-12 15:50

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