pillola con microchip commestibile 'legge' dati salute paziente

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Categoria: Tutela della Salute - Sicurezza del Lavoro
Creato Lunedì, 16 Gennaio 2012 18:06
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ANSA/ GB, GIA' IN FARMACIA MEDICINE 'INTELLIGENTI'
PILLOLA CON MICROCHIP COMMESTIBILE 'LEGGE' DATI SALUTE PAZIENTE
(di Alessandra Baldini)
(ANSA) - LONDRA, 16 GEN - Un microchip 'commestibile' che il
paziente puo' ingerire in pillole permettera' ai pazienti di
seguire i consigli del medico e monitorare la propria salute:
sembra il futuro prossimo venturo, e invece sta per diventare
realta' nelle farmacie del Regno Unito.
Lloydspharmacy, una delle maggior catene di farmacie
britanniche, ha firmato un accordo con la societa' californiana
Proteus Biomedical per la commercializzazione di pillole che,
grazie al microchip, comunicano con un cerotto applicato alla
spalla del paziente. Costo al pubblico, circa 50 sterline al
mese. Il cerotto, che riceve i segnali dal chip ingerito e li
incrocia con altri dati relativi al sonno, temperatura e battito
cardiaco, manda a sua volta l'insieme delle informazioni a
cellulari e computer di proprieta' del malato, o di chi si
occupa di lui, o del suo medico curante.
Il pacchetto, battezzato Helios, arrivera' in farmacia in
settembre. La pillola placebo contenente il microchip delle
dimensioni di un granello di sabbia potra' essere ingerita
assieme alle altre medicine mentre il cerotto dovra' essere
cambiato settimanalmente. Lo scopo e' di migliorare la terapia
per malati cronici che, ad esempio, dimenticano di prendere le
medicine prescritte: e' una buona meta' dei pazienti, secondo le
stime dell'Oms, che in questo modo si provocano complicazioni
non necessarie oltre a causare sprechi di farmaci che costano al
servizio sanitario nazionale in Gran Bretagna quasi 400 milioni
di sterline l'anno.
Il servizio sara' offerto a malati di diabete e con problemi
cardiaci cronici: ''L'idea e' di dare tranquillita' a individui
alle prese con complicati regimi terapeutici e metterli in
contatto con la famiglia, gli amici e le persone che si prendono
cura di loro'', ha indicato un portavoce di Proteus.
La joint venture ha d'altra parte provocato perplessita' tra
i garanti della privacy. Secondo Nick Pickles, direttore del
gruppo Big Brother Watch, potrebbero esserci rischi dal momento
che pazienti e le loro famiglie ''non hanno il completo
controllo sul totale dei dati raccolti e su quante persone
possono avervi accesso''.
(ANSA).

BN
16-GEN-12 18:16 NNNN