in Italia nuova angioplastica con stent bioassorbibili
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- Categoria: Tutela della Salute - Sicurezza del Lavoro
- Creato Venerdì, 13 Gennaio 2012 16:22
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SALUTE: IN ITALIA NUOVA ANGIOPLASTICA CON STENT BIOASSORBIBILI =
(AGI) - Venezia, 13 gen. - E' stato effettuato all'ospedale San
Giacomo di Castelfranco Veneto il primo intervento in Italia,
terminata la fase sperimentale, di angioplastica con stent
coronarici bioassorbibili. Lo rende noto la stessa Ussl 8 di
Asolo (Treviso), che spiega come l'operazione, che ha avuto
come paziente un uomo di 41 anni che esegue molta attivita'
sportiva affetto da aterosclerosi coronarica diffusa, sia
durata 45 minuti e abbia avuto "un esito ottimo". Ad eseguire
l'intervento l'equipe della sala di Emodinamica diretta dal
Primario di Cardiologia dell'ospedale San Giacomo, Carlo
Cernetti. La procedura eseguita con accesso attraverso la
arteria radiale (ossia del polso) di destra senza complicanze,
ha consentito al paziente di poter tornare nella propria stanza
di degenza autonomamente: si tratta del primo caso del genere a
livello nazionale. (AGI)
Ve1/Pgi (Segue)
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SALUTE: IN ITALIA NUOVA ANGIOPLASTICA CON STENT BIOASSORBIBILI (2)=
(AGI) - Venezia, 13 gen. - "Tale tecnologia - spiega una nota -
consente di ricostruire l'anatomia delle arterie coronariche
introducendo nelle stesse delle protesi bioassorbibili che nel
giro di 18-24 mesi riparano completamente l'arteria per poi
dissolversi, a differenza degli attuali stent metallici
(medicati e non) che permangono a tempo indefinito nell'albero
coronarico del paziente". La terapia riparativa, associata a
una farmacologica moderna, "permette ai paziente di condurre
una vita pressoche' normale con netta riduzione del rischio di
futuri eventi cardiovascolari" e, per quanto per ora sia
applicabile solo a una fascia circoscritta di pazienti, apre
"la strada ad uno scenario, nella cardiologia interventistica,
di enorme impatto per i pazienti affetti da patologia
ostruttiva vasale". "Si tratta di un intervento significativo -
spiega il dottor Carlo Cernetti - perche' questo nuovo tipo di
stent lentamente rilascia un farmaco che permette la guarigione
dell'arteria ostruita e dopo 18-24 mesi viene completamente
bioassorbito. Questa tecnologia riduce il rischio di trombosi
tardiva dello stent e dona nuovamente alla arteria le sue
capacita' naturali di rispondere a stimoli neuro-endocrini
(vasodilatazione e vasocostrizione)". (AGI)
Ve1/Pgi
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