tumori: da genetica e farmaci nuove speranze contro leucemie

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Categoria: Tutela della Salute - Sicurezza del Lavoro

Creato Domenica, 11 Dicembre 2011 16:57

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TUMORI: DA GENETICA E FARMACI NUOVE SPERANZE CONTRO LEUCEMIE =
SI LAVORA A TERAPIE MIRATE GRAZIE A PRECISO SEQUENZIAMENTO
GENOMA

San Diego, 11 dic. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - (Dall'inviata
Barbara Di Chiara) - Nonostante i progressi della ricerca negli ultimi
decenni, che hanno contribuito a fornire nuove terapie contro la
leucemia, questa malattia rimane mortale. Gli specialisti hanno
bisogno di opzioni piu' efficaci per diagnosticare prima questo tumore
del sangue e di nuove cure per allungare la vita dei pazienti. E la
chiave sembra essere la genetica. Se ne parla al 53esimo Congresso
annuale dell'American Society of Hematology (Ash) in corso a San Diego
(Usa).

"Anche se le scoperte piu' recenti hanno aperto la strada a una
migliore comprensione, ad esempio, di come le proteine che interessano
le cellule tumorali possono determinare la risposta o la resistenza al
trattamento - ha detto Martin Tallman, direttore del Leukemia Service
del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York - abbiamo
bisogno di progressi maggiori. Gli abstract discussi oggi
rappresentano passi avanti importanti verso un corretto
'bersagliamento' di queste proteine con terapie efficaci che
segneranno una differenza significativa nella vita dei pazienti
affetti da leucemia".

Grazie all'introduzione di sofisticate tecnologie di
sequenziamento, i ricercatori possono ora identificare le alterazioni
genetiche (mutazioni, riarrangiamenti cromosomici e variazioni
strutturali) che guidano l'insorgenza e la progressione della leucemia
e, soprattutto, possono fornire nuovi bersagli per lo sviluppo di
terapie ad hoc. Per la leucemia a cellule B linfocitica acuta, la
neoplasia piu' frequente nei bambini, pari a un terzo di tutti i
tumori pediatrici, un team del Children's Oncology Group, del St. Jude
Children's Research Hospital, del National Institutes of Health e del
British Columbia Genome Sciences Center ha utilizzato proprio avanzate
tecniche di sequenziamento del genoma per identificare nuovi bersagli
terapeutici. (segue)

(Bdc/Col/Adnkronos)
11-DIC-11 17:10

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TUMORI: DA GENETICA E FARMACI NUOVE SPERANZE CONTRO LEUCEMIE (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "I nostri dati supportano
l'importanza dello screening genetico - dice Kathryn Roberts del St.
Jude di Memphis, Tennessee - per identificare coloro che hanno
specifiche forme ad alto rischio di leucemia. Questo ci aiutera' a
capire le mutazioni genetiche che sottostanno a questo tipo specifico
di tumore e a determinare quei pazienti possano beneficiare di
trattamenti piu' mirati. Sono anni che lavoriamo con l'obiettivo di
adattare la terapia ai singoli pazienti, ma con le nuove tecnologie
per il sequenziamento del genoma questo obiettivo e' sempre piu'
vicino alla realta', con maggiori possibilita' di sopravvivenza per i
pazienti".

Ricercatori del National Cancer Institute (Nci) americano e del
Sunybrook Odette Cancer Center di Toronto hanno invece compiuto
importanti progressi nello sviluppo di un approccio promettente per i
tumori a cellule B mediante cellule T geneticamente modificate per
essere in grado di riconoscere e bersagliare le cellule leucemiche e
del linfoma che esprimono la proteina CD19. In totale sono stati
trattati otto pazienti: un paziente con leucemia linfocitica cronica
ha raggiunto la remissione completa della malattia fino a 15 mesi dopo
il trattamento; un altro paziente ha ottenuto una stabilizzazione
della malattia, e altri cinque hanno giovato di una remissione
parziale.

"Il nostro studio - ha detto James Kochenderfer, del Nci di di
Bethesda - convalida l'importanza della capacita' di eliminare le
cellule specifiche prese di mira. Una base importante per la ricerca
futura: crediamo che con questi risultati positivi si possa esplorare
una vasta gamma di opportunita' e dare il via a potenziali
applicazioni cliniche". (segue)

(Bdc/Col/Adnkronos)
11-DIC-11 17:18

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TUMORI: DA GENETICA E FARMACI NUOVE SPERANZE CONTRO LEUCEMIE (3) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Infine, ci sono i farmaci: i
risultati di uno studio clinico di fase III sull'anticorpo monoclonale
gemtuzumab ozogamicin portato avanti dall'Ho'pital de Versailles
(Francia), ad esempio, hanno evidenziato che, nei pazienti adulti con
leucemia mieloide acuta, questa terapia sperimentale potrebbe essere
un'opzione promettente se usata in dosi relativamente basse e ripetute
frequentemente in combinazione con chemioterapia standard.

Un'analisi ad interim di uno studio di fase I-II indica che un
nuovo prodotto sperimentale per la leucemia linfocitica cronica e'
molto attivo e ben tollerato nei pazienti con recidive resistenti ad
altre terapie.

L'agente, chiamato PCI-32765, e' il primo farmaco progettato a
bersagliare una proteina essenziale per la sopravvivenza e la
proliferazione della malattia: lo studio dell'Anderson Cancer Center
(Usa) ha mostrato che il 70% dei pazienti trattati aveva una
remissione completa o parziale della leucemia dopo 10 mesi di
follow-up.

(Bdc/Col/Adnkronos)
11-DIC-11 17:31

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