salute: studio, usare internet con wi-fi riduce fertilita' maschile

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Categoria: Tutela della Salute - Sicurezza del Lavoro
Creato Mercoledì, 30 Novembre 2011 14:21
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salute: studio, usare internet con wi-fi riduce fertilita' maschile =
QUALITA' E MOBILITA' SPERMATOZOI VENGONO DANNEGGIATE

Roma, 30 nov. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Comoda, veloce e
soprattutto senza fili. La connessione Internet 'wi-fi' ha
rivoluzionato il modo in cui si naviga sulla Rete, consentendo di
farlo nei parchi pubblici, al bar, o anche comodamente distesi sul
divano di casa propria. Ma quella che molti considerano l'invenzione
del secolo potrebbe avere effetti indesiderati sulla salute maschile,
minando in particolare la fertilita' degli uomini. Lo dimostra uno
studio firmato da ricercatori del centro argentino Nascentis Medicina
Reproductiva e del Boston Medical Center, che appare sulla rivista
scientifica 'Fertility and Sterility'.

I ricercatori hanno esaminato campioni di sperma raccolti da 29
uomini di eta' compresa fra i 26 e i 45 anni e posti nelle immediate
vicinanze di un computer portatile connesso al web con wi-fi, o in una
stanza priva di Internet. Le macchine sono state lasciate in
collegamento per quattro ore di seguito.

Al termine dell'esperimento, il 25% degli spermatozoi del
campione posto vicino al laptop e' risultato danneggiato nella
mobilita' e il 9% a livello di Dna. Nell'altro campione, solo il 14%
degli spermatozoi ha smesso di muoversi e nel 3% il Dna si e'
alterato. Secondo gli scienziati argentini e americani, la connessione
wireless creerebbe delle radiazioni elettromagnetiche in grado di
ridurre la qualita' del seme e dunque di creare problemi di
fertilita'. Spiega Conrado Avendano, ricercatore a capo dello studio:
"I nostri dati suggeriscono che l'uso di un computer portatile
connesso in modalita' wireless a Internet e posizionato vicino agli
organi riproduttivi maschili puo' ridurre la qualita' dello sperma
umano. Al momento, pero' - precisa lo scienziato - non sappiamo ancora
se questo effetto sia indotto da tutti i computer portatili collegati
tramite wi-fi a Internet, ne' quali condizioni di utilizzo aumentino
questo effetto".

(Bdc/Ct/Adnkronos)
30-NOV-11 15:03

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ANSA/ SALUTE: STUDIO; LAPTOP WIFI IN GREMBO DANNEGGIA SPERMA
RISCHIO STERILITA' AUMENTA 25% CON RADIAZIONI WIRELESS
(di Alessandra Baldini)
(ANSA) - LONDRA, 30 NOV - Lavorare con un laptop in
collegamento wi-fi sulle gambe potrebbe mettere a rischio le
chance di un uomo di diventare papa': getta l'allarme uno studio
condotto in Argentina e negli Stati Uniti che punta i riflettori
sulle radizioni emesse dalle reti senza fili.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Fertility and Sterility,
e' importante perche' va contro precedenti preocupazioni che
avevano collegato casi di sterilita' maschile al calore emesso
dal laptop usato in equilibrio sulle gambe.
Lo studo ha preso in esame lo sperma di 29 uomini tra i 26 e
i 45 anni, parte del quale e' stato esposto per quattro ore a
frequenze wirelss analoghe a quelle di un portatile tenuto in
grembo. Alla fine dell'esperimento il 25 per cento dello sperma
esposto al wi-fi aveva smesso di muoversi mentre il nove per
cento aveva mostrato danni al Dna. In confronto solo il 14 per
cento dei campioni tenuti lontani dal wi-fi aveva perso
mobilita' mentre i danni al Dna avevano riguardato solo il tre
per cento dei campioni.
Un test separato che ha preso in esame un laptop connesso a
internet via cavo ha prodotto danni irrilvanti allo sperma. La
connessione wireless e' dunque sul banco degli imputati perche'
crea radiazioni elettromagnetiche che possono danneggiare il
seme, hanno concluso i ricercatori.
''I dati suggeriscono che l'uso di un portatile connesso al
wi-fi e posizionato vicino agli organi riprodutivi maschili puo'
diminuire la qualita' dello sperma', ha ipotizzato Conrado
Avendano, della Nascentis Medicina Reproductiva di Cordoba: ''Al
momento pero' non sappiamo se questo effetto e' provocato da
tutti i computer con connessione wireless o quali condizioni di
uso ne aumentano le conseguenze''.
Una prudenza altamente giustificata secondo altri
ricercatori: Allan Pacey, un esperto citato dalla Bbc, ha
osservato che lo sperma usato nei campioni di laboratorio ''e'
diverso da quello nel corpo prima dell'eiaculazione che a sua
volta e' protetto da altre cellule, tessuti e fluidi
dell'organismo''. Secondo Pacey ''e' troppo presto per stabilire
con certezza che dopo quattro ore di wi-fi un uomo rischia di
restare sterile''.
La scoperta tuttavia ha alimentato preocupazioni sollevate da
altri studi: ricercatori canadesi hanno messo di recente in
allarme che le radiazioni prodotte dai telefoni cellulari hanno
indebolito lo sperma in test di laboratorio.

(ANSA).

BN
30-NOV-11 18:00 NNNN