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Pensioni. Spi Cgil: bene metodo monti, aspettiamo merito

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Pensioni. Spi Cgil: bene metodo monti, aspettiamo merito


(DIRE) Roma, 17 nov. - "Apprezziamo il metodo con cui il
presidente del Consiglio Mario Monti si e' mosso in queste prime
ore e con il quale ha esposto oggi al Senato le linee
programmatiche del suo governo. Aspettiamo, pero', di conoscere
il merito dei provvedimenti annunciati, che al momento sono solo
dei titoli da riempire". Lo afferma il segretario generale
Spi-Cgil Carla Cantone che si dice "disponibile al dialogo e al
confronto con il nuovo esecutivo, prassi che il governo
Berlusconi aveva completamente rimosso, perche' pensiamo di poter
contribuire alla ricerca di soluzioni utili al rilancio del paese
nel segno della giustizia sociale e dell'equita'. Se davvero
questo governo- continua Cantone- vuole mettere mano ai privilegi
presenti all'interno del sistema previdenziale italiano deve
cominciare con quelli che riguardano la classe politica, i
manager, i dirigenti e tutti quelli che hanno un'elevata
retribuzione da lavoro e da pensione destinando le risorse
recuperate ad un Fondo nazionale per i giovani".
"Non si puo' pensare- prosegue lo Spi- di colpire chi ha
cominciato a lavorare in fabbrica a 14 anni e tutti quelli che
svolgono lavori usuranti, faticosi e di grande responsabilita'.
Una riforma delle pensioni non puo', inoltre, non affrontare la
questione del reddito delle pensioni medio-basse, che e' sceso di
oltre il 30% negli ultimi quindici anni, ne' puo' essere slegata
da una profonda modifica del mercato del lavoro e dalla
necessita' di incrementare sostanzialmente un'occupazione certa,
stabile e ben retribuita soprattutto per i giovani. Il nostro
auspicio e', infine, quello che sia finita la stagione dei tagli
agli enti locali e che si vada verso la costruzione di un welfare
sociale non caritatevole ma finalmente efficiente e vicino alle
esigenze delle persone piu' deboli come gli anziani".

(Com/Tar/ Dire)
16:05 17-11-11            05 17-11-11      

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