Cocer Carabinieri:..Le funzioni di polizia dell’Arma dei Carabinieri dovrebbero quindi confluire sotto la responsabilità del Ministro dell’Interno...
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- Creato Mercoledì, 02 Novembre 2011 20:15
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Comando Generale
dell’Arma dei Carabinieri
CONSIGLIO CENTRALE DI RAPPRESENTANZA
delegato
Il delegato
Alla cortese attenzione delle testate giornalistiche
e degli organi di stampa
COMUNICATO STAMPA
Sicurezza, Fornicola (CoCeR CC): riforma legge 121/1981, basta discriminazioni
nell’impiego fra operatori delle FF.OO.
Milano, 02 novembre 2011.
Si è svolta oggi a Milano la riunione del Consiglio Intermedio Carabinieri Pastrengo
con i CoBaR delle Legioni Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta a Milano.
Nel corso dell’incotro è stato trattato il tema della raccomandazione del Consiglio
d’Europa in data 19 settembre 2001 (2001/10E) con cui si statuisce, sostanzialmente,
che le organizzazioni di polizia, nell’assolvimento dei compiti di polizia nella società
civile, debbano essere poste sotto la responsabilità di autorità civili.
Le funzioni di polizia dell’Arma dei Carabinieri dovrebbero quindi confluire sotto la
responsabilità del Ministro dell’Interno.
Il documento formalizzato dai delegati rappresentanti la categoria degli Appuntati e
dei Carabinieri non è stato recepito dal CoIR Pastrengo che, a maggioranza, ha
deliberato di interessare il CoCeR Carabinieri senza fare cenno della seguente
osservazione/richiesta.
“La storia e le tradizioni della Benemerita non possono essere l’alibi per cercare di
mantenere ancora inalterate, fra le FF.OO., le discriminatorie condizioni nell’impiego
dei Carabinieri.
In merito alle conclusioni che saranno prodotte dalla Commissione istituita dal
Ministro Maroni per la revisione della legge 121/1981 e’ confermata una chiara e
netta contrarieta’ alla possibilita’ che siano mantenute le attuali condizioni
nell’impiego fra gli operatori delle FF.OO.
La maggior parte dei delegati CoBaR (categoria c) delle Legioni Lombardia, Liguria,
Piemonte e Valle d’Aosta ribadiscono, peraltro, che la Legge di Specificità ottenuta
con questo governo ha già sufficientemente mostrato i suoi limiti e che per i
Carabinieri di ogni ordine e grado non vi è ancora stato quell’auspicato trattamento
economico da riconoscere come “valore aggiunto” per i particolari disagi conseguenti
allo “status di militare” ed anche la sfavorevole congiuntura economica rende ormai
impensabile ipotizzare la realizzazione delle anzidette giuste aspettative.
La nuova Legge di riferimento riguardera’ tutte le FF.OO. conseguentemente dovra’
contenere anche la previsione di una forma di rappresentanza dei militari paritetica
come per le altre forze di polizia ad ordinamento civile in modo che sia garantita
individualmente pari dignita’ nell’impiego degli operatori tutti”
Con gentile richiesta di pubblicazione e consueta attenzione giornalistica.
Viale Romania, 45 - 00117 Roma Tel. 06/80981 - 331/3614624
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