Quesito 7b/2011 - Sono un luogotenente dei Carabinieri riformato il 1° ottobre 2008 dalla CMO di Milano perché non idoneo permanentemente al servizio.

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Categoria: Il parere dell'esperto
Creato Giovedì, 20 Ottobre 2011 05:09
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Sono un luogotenente dei Carabinieri riformato il 1° ottobre 2008 dalla CMO di Milano perché non idoneo permanentemente al servizio. Le infermità, causa della inidoneità, non sono riconosciute, al momento, dipendenti da fatti di servizio. Ho appreso che dal 1° gennaio 2009 è stato abolito il divieto di cumulo sulle pensioni percepite anche prima dell’età pensionabile. Vorrei sapere se posso lavorare come dipendente di una cooperativa privata con contratto di 40 ore mensili con mansioni per le quali sono idoneo, senza incorrere in trattenute sulla pensione. Riporto di seguito il testo della risposta avuta dal Comando Generale dell’Arma al quale avevo chiesto di conoscere la tipologia della mia pensione: “In esito alle informazioni richieste si comunica che il richiedente risulta collocato in congedo per infermità dal 01/01/2008 con trattamento economico di quiescenza in ossequio al combinato disposto dell’articolo 52 primo comma e dell’articolo 54 del d.p.r. 1092 del 1973. Il testo unico delle pensioni non disciplina il concetto di pensione ordinaria né la locuzione pensione di invalidità, ma richiama i concetti di pensione normale, a cui si può accedere anche per infermità, e di pensione privilegiata, disciplinata dall’art. 64 del citato d.p.r., nel caso in cui le infermità o lesioni siano dipendenti da fatti di servizio ed abbiano comportato menomazioni dell’integrità personale ascrivibili a una delle categorie della tabella A annessa alla legge 18 marzo 1968, n. 313. Pertanto il richiedente è beneficiario del trattamento di pensione normale in quanto ha cessato dal servizio permanente avendo ampiamente raggiunto una anzianità di almeno quindici anni di servizio utile, di cui dodici di servizio effettivo e potrà beneficiarie della pensione privilegiata qualora l’infermità sia dipendente da fatti di servizio ed abbiano comportato menomazioni dell’integrità personale ascrivibili a una delle categoria della tabella A annessa alla legge 18 marzo 1968 nr. 313”. Poiché continuo ad avere pareri diversi tra l’INPDAP, i Patronati e il Comando Generale dell’Arma, è possibile sapere con certezza il tipo di pensione che percepisco e come verrebbe trattato se mi rioccupo alle dipendenze di terzi? (30 giugno 2009)
 
(Lettera firmata)